SAN PIETROBURGO

              

A SAN PIETROBURGO
100 ANNI DA CATTOLICI DENTRO 300 ANNI DI STORIA
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La città di San Pietroburgo ha festeggiato quest’anno i suoi trecento anni di vita con avvenimenti culturali e folkloristici . E’ arrivata alla ribalta

              

A SAN PIETROBURGO
100 ANNI DA CATTOLICI DENTRO 300 ANNI DI STORIA
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La città di San Pietroburgo ha festeggiato quest’anno i suoi trecento anni di vita con avvenimenti culturali e folkloristici . E’ arrivata alla ribalta della cronaca internazionale in questi giorni con il summit dei capi di stato che si è svolto proprio nella splendida cornice delle sue “notti bianche”, il fenomeno naturale del sole che non tramonta mai e regala alla città un’atmosfera magica. In tutto questo anche una piccola delegazione della comunità parrocchiale lissonese è stata invitata per un altro avvenimento storico: la commemorazione dei 100 anni di fondazione della Parrocchia Santa Maria Assunta. Con questa comunità il gemellaggio era iniziato nel 1999, quando la chiesa in San Pietroburgo si trovava ancora in un edificio occupato per metà da una banca e il parroco Padre Stefano Kathinel cominciava a darsi da fare per ricostruire muri e aggregazione distrutti dal regime sovietico. Oggi le cose sono molto migliorate e alla S.Messa solenne di domenica 1 giugno hanno potuto partecipare senza esitazione il Vescovo di Mosca Tadejus Kondruzjvicz e moltissimi sacerdoti e religiosi provenienti da tutta la Russia. La porta della chiesa, che finalmente può affacciarsi sulla via principale senza nascondersi dietro un muro, era perfino imbandierata con i colori della Russia e del Vaticano.
I lissonesi hanno avuto l’onore di vedere benedetti dalle mani del Vescovo il calice e le pissidi in legno che avevano portato in dono, hanno potuto partecipare commossi alla consacrazione di due sacerdoti (della parrocchia S.Maria Assunta fa parte anche il seminario diocesano che oggi accoglie 68 giovani provenienti da diverse parti della Russia), hanno vissuto con emozione un momento di Chiesa universale, sperimentando che lo Spirito parla in molte lingue e gli uomini possono sentirsi fratelli anche se non le conoscono.

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