FESTE DA MERCATO

Anche chi non mastica l’inglese sa, ormai, come si pronuncia esattamene Halloween. Sa che deriva da “All Hallows Eve” cioè la notte di Ognissanti. Sa che i colori arancio e nero sono simbolo della mietitura e del

Anche chi non mastica l’inglese sa, ormai, come si pronuncia esattamene Halloween. Sa che deriva da “All Hallows Eve” cioè la notte di Ognissanti. Sa che i colori arancio e nero sono simbolo della mietitura e del buio invernale, perché il 31 ottobre corrispondeva alla fine dell’estate celtica.

Sa che il protagonista della leggenda, Jack -o-lantern dopo la morte non fu accolto né in Paradiso né all’inferno ed è quindi costretto a vagare per il mondo con un lume protetto dalla zucca scavata.
Chi ancora si domanda perché i ragazzini vadano in giro per le case chiedendo “Dolcetto o scherzetto?” può visitare uno dei tanti siti internet dedicati a questa festa, la rete, in questi giorni, ricorda tanto il campo di zucche di Linus e Charlie Brown.

Tutte queste streghe finte, anche eleganti e acconciate per l’occasione, che partecipano a cene e feste, scusate, ma mi sembrano un insulto alle streghe vere. Non a quelle delle fiabe o delle leggende, che forse sono anch’esse un po’ finte, ma a quelle donne bruciate sul rogo perché osavano essere diverse, intelligenti, ribelli, capaci di tener testa agli uomini del loro tempo che invece le avrebbero volute senz’anima. Molte volte accusate di maleficio perché conoscevano e adoperavano le proprietà salutari delle erbe. Condannate al rogo perché la libertà che rivendicavano era interpretata come ispirata dal Maligno.

Ambrogio Bondone detto Giotto – Ognissanti Madonna –

E dov’è finita la festa cattolicissima di Tutti i Santi?

Come trasmettere ancora il messaggio della beatitudini proclamate nel Vangelo, dato che quella è la strada praticata dai santi di ieri e proponibile ad ogni cristiano di oggi? La santità è molto meno commerciabile dell’horror.

Se questo è Halloween già sappiamo cosa ci aspetterà a Natale. Il Mistero dell’Incarnazione, un vero mistero e non una leggenda, non si spiega con la logica la volontà di Dio di farsi uomo, e povero, sarà soffocato dall’eccesso di consumo e nei centri commerciali trionferanno i Babbi Natale fasulli.

Un ultimo suggerimento.

Prima che la Festa di San Valentino vi colga impreparati e vi costringa a comprare di tutto purché contrassegnato da un cuore, guardate un calendario (liturgico possibilmente) e scoprirete che in quello stesso giorno si festeggiano due grandi santi: Cirillo e Metodio, evangelizzatori delle genti slave, che per diffondere la Parola di Dio inventarono pure un alfabeto, quello cirillico ancora oggi in uso e furono proclamati Patroni d’Europa nel 1980 da Papa Giovanni Paolo II.

L’amore non è un cuoricino romantico disegnato su una letterina, è la cosa più seria che un essere umano possa donare ai suoi simili.

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