ANNO NUOVO VITA NUOVA

Che detto banale! Niente di meno vero. Perché ogni anno ricomincia fra brindisi e propositi e dopo essere andato avanti con il solito tran tran si conclude con una serie di cose non fatte, di oc

Che detto banale! Niente di meno vero. Perché ogni anno ricomincia fra brindisi e propositi e dopo essere andato avanti con il solito tran tran si conclude con una serie di cose non fatte, di occasioni perdute, di rimpianti che danno vita ad altri nuovi, “stavolta irremovibili” propositi.

E’ così che gira la vita! I pessimisti penseranno che poco si possa fare per cambiare. Gli ottimisti (spero che siano molti di più) si metteranno davanti ad un anno nuovo come ad un bel quaderno vuoto, uno di quelli che avevano un odore particolare, di carta di qualità, che impregnava la cartella di scuola e i ricordi della nostra infanzia. Peccato che adesso ci siano le agende elettroniche… prive di odore.

Avere davanti una pagina bianca è come avere più possibilità di scelta. Ti immagini di poter scrivere pensieri altisonanti come gli aforismi di Oscar Wilde. Pensi che potresti inviare una lettera ad un amico ed essere capito molto meglio che per telefono. Provi a compilare una lista di promesse e di impegni illudendoti che possano mettere ordine nella tua vita, perché così non si lascerebbe più niente al caso o alla pigrizia sempre giustificata.

La vita non è sempre come una pagina bianca. Ci sono righe e quadretti a volte così rigidi da essere soffocanti. Capita, forse, raramente di poter scegliere in piena libertà… ma si può comunque sognare.

Qualcuno dice di fare sogni ad occhi aperti che sono ancora più duri da demolire di quelli pensati nell’incoscienza del sonno.

Ci sono quelli che ostinatamente vedono il bicchiere mezzo pieno anche quando di acqua ce n’è pochina, e sono loro che cambieranno il mondo.

Ci sono quelli che intuiscono prima degli altri come andrà a finire, e sono come i profeti dell’Antico Testamento se annunciano speranza.

Ci sono quelli che sanno produrre sogni per gli altri, e li scrivono su pagine indimenticabili, in canzoni che ti scaldano il cuore o in immagini che rimangono negli occhi.

Una pagina bianca può anche fare paura. Si può temere di non sapere come riempirla. E non sono i mille impegni della vita di ogni giorno ad allontanare solitudine e vuoto. E’ la voglia di non restare in superficie, di assaporare ogni momento di gioia o di tristezza, di vivere ogni attimo come arricchimento della propria esperienza umana che può compiere il miracolo. Allora ogni anno, ogni giorno, ogni minuto sarà veramente nuovo.

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