L’ idea di fondo della festa-pellegrinaggio dell’ACI, che si svolgerà dal 1 al 5 settembre 2004, che è alla base della scelta di Loreto:vivere la quotidianità secondo la spiritualità della “casa”, nello stile del “sì” di Maria a Dio che permette al divino di entrare nell’umano, al
L’ idea di fondo della festa-pellegrinaggio dell’ACI, che si svolgerà dal 1 al 5 settembre 2004, che è alla base della scelta di Loreto:vivere la quotidianità secondo la spiritualità della “casa”, nello stile del “sì” di Maria a Dio che permette al divino di entrare nell’umano, all’eternità di immergersi nella storia, all’infinito di farsi carne in una vita concreta, prendendo dimora in mezzo agli uomini e “abitando” la casa dell’uomo.
Sarà un evento in cui i partecipanti faranno festa insieme, si interrogheranno, rifletteranno e testimonieranno la loro fede in Gesù Cristo.
Migliaia saranno i giovani in preghiera, aspettando la Santa Messa di Giovanni Paolo II, sono previste oltre 30.000 presenze. Sabato 4 settembre, la spianata di Montorso, vicino a Loreto, la stessa di Eurhope, l’incontro dei giovani europei con il papa del 1995, si accenderà dei colori delle nuove generazioni dell’Azione Cattolica.
“In my HeartH – spiegano i responsabili nazionali del Settore giovani di Ac Ilaria Vellani e Marco Franchin – è la sintesi delle parole cuore e terra, ed è proprio questa l’operazione che vorremmo fare insieme nell’arco di un’intera giornata, da un’alba all’altra. Vogliamo legare insieme il cuore, la nostra umanità più profonda da desiderare, e la terra, le città d’Italia da cui veniamo, ma anche l’Europa e il mondo intero da abitare con amicizia e responsabilità, con la nostra passione per la pace e la giustizia. Si tratta di allargare il nostro cuore per abbracciare tutta la terra, che anche nelle sue ferite è abitata dalla presenza di Cristo e salvata dalla Sua speranza».
L’unità di cuore e terra sarà raccontata e vissuta attraverso testimonianze di giovani, tanta musica, danza e animazioni, l’impegno nostro e di altre realtà, infine con la preghiera e il cammino notturno e silenzioso alla “casa del sì”. Terra e cuore, le due parole fuse nello slogan dell’evento, riassumono il filo rosso che accompagnerà gli oltre 30 mila giovani attesi attraverso momenti di dibattito, festa, musica e preghiera. A tutti i presenti verrà proposto un viaggio ideale, scandito dall’annuncio del Verbo fatto carne che ha posto la sua tenda in mezzo a noi, sulla terra.Così come dice la Genesi, la Terra in tutti i suoi aspetti è il luogo che Dio ha affidato all’uomo.
Parteciperanno alla manifestazione anche illustri cantanti quali: Alex Britti, Antonella Ruggero, Bungaro, Linda, Mario Venuti, che si alterneranno con le testimonianze di giovani provenienti da Sudan, Iraq, Spagna, Sarajevo; sarà presente anche una rappresentanza dei giovani di tutti i paesi del Mediterraneo.
Come spiega Alberto Melzi, vicepresidente del settore Adulti dell’ Azione Cattolica ambrosiana, afferma che “Loreto servirà a ricaricarci, attraverso la spiritualità di Maria, proprio in vista di questo obiettivo”. Questo appuntamento si inserisce nel cammino di rinnovamento che l’Ac italiana ha condotto negli ultimi anni, culminato nella modifica dello Statuto».
Al centro dell’itinerario, dal titolo “Sei tu la dimora di Dio“, sarà la figura di Maria, nell’ottica della missionarietà:”Stimoleremo i nostri soci – spiega ancora Melzi – a riflettere sul tema della missionarietà”.Il vero e proprio pellegrinaggio, a cui prenderanno parte tutte le diocesi, si svolgerà a partire dal 3 settembre e culminerà con la beatificazione di Alberto Marvelli, presieduta da Giovanni Paolo II.
Proprio durante questo momento verrà presentato il “messaggio europeo dei giovani”, che costituirà anche uno dei punti di riferimento per il cammino di preparazione verso la Giornata mondiale della gioventù di Colonia 2005.
