VITA ’INTIMA’ DI UNA COMUNITA’ DI CRISTIANI

Sono successe molte cose, di questi tempi. Nella quotidianità della comunità cristiana sono corse molte notizie. Improvvisi eventi che hanno un poco ’scosso’ la tranquilla, serena, operosa vita della cittadina.

Dentro le notizie di quest

Sono successe molte cose, di questi tempi. Nella quotidianità della comunità cristiana sono corse molte notizie. Improvvisi eventi che hanno un poco ’scosso’ la tranquilla, serena, operosa vita della cittadina.

Dentro le notizie di questi giorni .

Alcune hanno suscitato emozioni fortissime. Come la tragica morte nella loro casa di campagna di Francesco Arosio e Maria Fumagalli o come la drammatica fine di Lina Visinoni, in una mattina come le altre, mentre si recava alla Messa nella ’sua’ prepositurale.

Altre hanno donato gioia, e…un poco di stupore visto che una ragazza ha fatto la sua professione religiosa perpetua nell’Istituto delle suore di Maria Bambina: Mariachiara Arosio. Di questi tempi è certamente un evento che dà gioia, immette fiducia nella nostra esperienza di Chiesa.

E in tutti questi ’momenti’ di comunità, sofferti e intrisi di pianto e gioiosi e aperti al futuro, i cristiani si sono ritrovati ’insieme’. Di certo per motivi familiari e amicali. Ma non solo. Ho cercato di cogliere sul volto delle tante persone che hanno gremito la grande chiesa nei diversi episodi, tristi o lieti, i segni di una sincera condivisione. Li ho notati. Ma ho cercato soprattutto segnali di una ’verità nascosta’, della quale forse non ce ne rendiamo neppure conto. Perché ci siamo ritrovati, numerosi, in sofferenza o nella gioia, in quei momenti e in quelle circostanze?

Dall’altare lo sguardo raggiungeva la fine della grande navata….

Molti si sono avvicinati a coloro che stavano vivendo esperienze tanto dolorose e amare. Altre hanno voluto esprimere personalmente a una giovane ragazza lo stupore della sua scelta, radicale e definitiva come è quella religiosa. In realtà, in quei momenti, tutti stavamo vivendo il mistero della Chiesa: la comunione tra noi in Gesù Risorto. Così che il dolore o la gioia di fratelli e sorelle finivano per coinvolgere tutti i presenti, sinceramente…

Sì, la Chiesa è comunità di credenti. Ma la Chiesa è soprattutto comunione alla quale ci ha chiamati Cristo Signore. Comunione in Lui e tra di noi. Al di là di ogni ’volontà personale. Chi intuisce nella fede qualcosa di questa profonda verità, sa stare nel mistero della Chiesa di Cristo. In quelle ore, nei silenzi carichi di forti emozioni durante le liturgie, ho percepito l’esistenza di legami profondi, intimi, tra coloro che professano la stessa fede nel Signore risorto, vivono la grande speranza fondata sulle promesse di Cristo, cercano di praticare l’amore fraterno, unico comandamento del Maestro ai suoi discepoli.Legami nati nel giorno del battesimo e consacrati dai sacramenti di Cristo Gesù ricevuti in vita.

Ho cominciato a ’guardare’ in modo diverso quella folla, lì presente nella preghiera, non come fosse un ammasso di mattoni posati l’uno sopra l’altro, ma come una umanità dolente o gioiosa, che cantava la sua fede in Cristo, e rendeva grazie al Padre per il dono del suo amore salvifico.

E, dentro questa Chiesa, fratelli e sorelle nella drammaticità di quanto è loro accaduto, ritrovano la serenità del cuore, la fiducia nel futuro e la consolazione di Dio e dei fratelli. Anche Mariachiara, nella gioia della sua donazione, ha potuto ’sentire’ la bellezza di una comunità che le si è stretta vicino nel momento del dono.

Chiesa santa di Dio, mistero di speranza e di vita, ’Cristo diffuso’ nella storia…della Chiesa.


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