ACCORGIAMOCI DI GESU’ RISORTO

 

Francesco Messina: The Morning of the Resurrection (Il mattino di Pasqua)

“Il mattino di Pasqua”.

Quella donna – la Maddalena -s’era portata al sepolcro, quel giorno dopo il sabato.

Proprio come tante persone, soprattutto la mattina della domenica, sono solite recarsi al camposanto e ’cercare’ quella tomba dove è deposta la salma di una persona amata.

Per una preghiera, per una memoria, per un incontro al di là della morte.

Quella donna aveva negli occhi quell’ora: quando il suo Signore, quel Gesù che aveva incontrato sulla strada della sua vita, moriva ’solo’ sulla croce.
Pianto da sua madre, da alcune donne e dal giovane discepolo che non ha avuto paura di stare con lui…Tutto si era compiuto…sembrava, per sempre!

Quando comincia il giorno, quel giorno, Lei, voleva ’vederlo’.
Sapeva che era stato deposto, lì in quel giardino. …Era corsa fino al sepolcro per il rituale richiesto per la sepoltura della salma di Gesù. .Ma non c’era nessuna salma in quel sepolcro…
…L’incredibile succede: Maria è chiamata per nome!
E’ Lui che La raggiunge e la sorprende…non è Lei che Lo trova….Anzi neppure Lo riconosce, quando Gli sta davanti…

Di qui il mio augurio a ciascuno di voi, alle comunità familiari, ai giovani sposi, ai malati e ai piccoli…:

Accorgiamoci di Gesù Risorto!

Egli è vivo e sta con noi…proprio come quel giorno nel giardino del suo sepolcro.
Ci chiama per nome. Sorpresi e stupiti Gli diciamo: “Maestro!”.
Lui sia per tutti noi la ragione della nostra speranza, per Lui ogni giorno sia un tempo da vivere nella fiducia, nella gioia, nell’amore, a Lui diamo testimonianza, poiché Egli è ’speranza del mondo ’!

Nei cieli un grido risuonò:
Alleluja, alleluja!
Cristo Signore trionfò.
Alleluja, alleluja, alleluja!

Cristo è vivo in mezzo a noi:
Alleluja, alleluja!
Noi risorgiamo insieme a Lui.
Alleluja, alleluja, alleluja. 

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