LA RICONCILIAZIONE.

 

La tristezza ha riempito il vostro cuore. ( cfr. Gv.16, 6)
Proprio così! Siamo tristi. A volte va così. Ma cosa ci possiamo fare?
Tu accetta, Signore, la tristezza come segno della nostra nostalgia di Te.
L’insoddisfazione che ci capita di vivere non può fare da atrio a un abbandono più totale?

Ma sì!

Quella volta che abbiamo litigato con il nostro migliore amico, pensavamo che tutto dovesse finire lì e invece abbiamo ricominciato; oppure quella volta che, alla nostra innamorata o a nostra moglie, le abbiamo detto: “BASTA”, e un po’ dopo le abbiamo chiesto: “RICOMINCIAMO?”.
Mai sentito parlare di Riconciliazione?
In effetti che bisogno avremmo di riconciliarci e con Chi?

I peccati veri, quelli grossi che ci hanno insegnato al catechismo non li abbiamo mica mai commessi…o forse sì, … beh…come tutti..dopotuttttto !

Qualche volta abbiamo una svista …ma che vuoi che sia! Siete (eravamo) giovani, dovevamo pur divertirci in qualche modo…comunque lo sappiamo che a Messa ci andiamo, in oratorio… anche (almeno una volta era così…), oggi….mah!.

Ebbene che bisogno avremmo di “riconciliarci”?

Ecco dove sta il bisogno che chiediamo: sta nell’incontro con quel Volto che talvolta è nascosto nel buio. Si, abbiamo capito bene, quel Volto che diventa incontro nel momento in cui ci poniamo davanti a Lui e con Lui iniziamo un meraviglioso “faccia a faccia”.  Non sappiamo cosa dirci di più, ma perchè non cercare attraverso un sacerdote, quell’Altro che ha per noi parole migliori delle queste?

Lui ci aspetta e ci dice: “Coraggio, sono io, non temere”.

Non c’è dono più grande che il Signore voglia farci: la grazia del Suo perdono.  

crocifisso_7609 m.JPG - prepositurale: crocifisso_2008

O alto e glorioso Dio,
illumina le tenebre del cuore mio.

Dammi una fede retta, speranza certa,
carità perfetta e umiltà profonda.

Dammi, Signore, senno e discernimento
per compiere la tua vera e santa volontà.

Amen. SAN FRANCESCO

Comunità Pastorale S. TERESA BENEDETTA della CROCE.

 

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