Gruppo Ecumenico: la Gioia del Vangelo, ben oltre le divisioni

 

Nel 2017, luterani e noi cattolici commemoreremo insieme la Riforma di cinquecento anni fa.
E potremo anche ricordare con gioia i cinquant’anni di dialogo ecumenico ufficiale condotto a livello mondiale. In questo tempo, infatti, la comunione sviluppata è ulteriormente cresciuta anche con i numerosi incontri ecumenici che il gruppo Ecumenico Decanale, della nostra zona V di Monza, ci propone.
Noi cattolici e i luterani abbiamo tuttora interpretazioni alquanto diverse della Riforma e del suo pensiero. Per tale motivo,  il dialogo ecumenico si è intensamente sforzato di collegare la teologia dei riformatori alle decisioni del concilio di Trento e del concilio Vaticano II°, per valutare se le relative posizioni si escludono o, piuttosto, si completano a vicenda.

Metti una sera due uomini che si conoscono e si stimano da anni e che sono diventati amici, prima ancora che due religiosi.
L’uno prete diocesano, monsignore e prefetto di quell’Ambrosiana che anche il desiano Achille Ratti guidò prima di diventare Papa Pio XI, l’altro pastore luterano della Chiesa protestante di Milano che nel giugno prossimo tornerà in Germania dopo dieci anni di fecondo servizio.
Ne sortisce una serata quasi magica per lo spirito di dialogo che la anima e la contraddistingue, partecipata numericamente e spiritualmente e che riempie di concretezza quella parola spesso pronunciata, “ecumenismo”, ma talvolta ridotta a “buona intenzione”.
Monsignor Franco Buzzi e il pastore Ulrich Eckert sono stati capaci di tutto ciò il 19 febbraio scorso nella sala del decanato di Monza, presente l’arciprete monsignor Silvano Provasi, in un dialogo prima di tutto tra loro, quasi a dare l’esempio, al centro dell’incontro proposto dall’apposito gruppo decanale che da sempre si occupa di ecumenismo.
Significativo anche il titolo: “La gioia del Vangelo e lo scandalo delle divisioni tra le chiese”, a richiamare con forza e con citazioni puntuali l’esortazione apostolica ‘Evangelii gaudium’ di PAPA FRANCESCO.
Buzzi ed Eckert con le loro diverse sensibilità ma accomunati dalla stessa fede, hanno posto in risalto la caratteristica del cammino ecumenico, quel mettersi insieme in viaggio, per strada, nella consapevolezza di non essere ancora arrivati, di avere molte divisioni da superare alla pari di tradizioni ecclesiali obsolete.
Il tutto con un traguardo ben definito, quel 2017, quando verranno ricordati i 500 anni della Riforma di Martin Lutero ma con cinque imperativi: dalla prospettiva dell’unità invece che della divisione, all’incontro con reciproca testimonianza di fede, alla ricerca di passi concreti, ma più ancora, in una riscoperta congiunta della potenza del Vangelo per il nostro tempo e al contestuale impegno a rendere testimonianza della misericordia di Dio nell’annuncio del Vangelo stesso e nel servizio al mondo.

 

COMUNITA´ PASTORALE S. TERESA BENEDETTA DELLA CROCE

Parrocchie:

Cuore Immacolato di Maria – Madonna di Lourdes 
S. Maria Assunta – Sacro Cuore di Gesù

SS. Pietro e Paolo – S. Giuseppe Artigiano

LISSONE

I commenti sono chiusi.