In Gesù Cristo, il nuovo Umanesimo – Il convegno ecclesiale nazionale

 

Se il cristianesimo viene spogliato delle sue assurdità per renderlo gradito al mondo, cosa ne rimane? Voi sapete che la ragionevolezza, il buon senso, le virtù naturali esistevano già prima di Cristo e che si trovano anche ora presso molti non cristiani. Cosa ci ha portato Cristo in più? Appunto alcune assurdità. Ci ha detto: Amate la povertà, amate gli umiliati e gli offesi, amate i vostri nemici, non preoccupatevi del potere, della carriera, degli onori, delle cose effimere, indegne di anime immortali.( tratto da: L’avventura di un povero cristiano di I. Silone)
Oggi, Lunedi 9 novembre 2015, a Firenze, avrà inizio il 5° Convegno Ecclesiale Nazionale sul tema ” In Gesù Cristo, il Nuovo Umanesimo, con la presenza dei Vescovi e dei delegati di tutte le diocesi italiane. Si tratta di un importante evento di comunione e di riflessione, al quale parteciperà anche PAPA FRANCESCO.

Il Convegno ecclesiale è l’appuntamento che ogni dieci anni chiama a raccolta la Chiesa italiana, sulla scia della missione indicata dal Convegno di Verona nel 2004.
La “Traccia”  parte dai cinque verbi: uscire, annunciare, abitare, educare, trasfigurare,  indicati nella Evangelii Gaudium di PAPA FRANCESCO – atteso a Firenze all’apertura del convegno –  per declinare il “ gusto dell’umano”.
L’iter verso il Convegno prevede nei prossimi mesi ” tre laboratori” :
a Napoli sul tema della cultura e della comunicazione;
a Milano sul tema del lavoro e dell’economia;
a Perugia sul tema dell’ecumenismo e del dialogo interreligioso.
Questi “ laboratori” sono aperti alla partecipazione di tutte le componenti cattoliche, religiose e laiche del Paese.
Tra i cinquanta delegati si sono già realizzate diverse occasioni di confronto, al fine di approfondire la Traccia, proprio perché l’idea è che si arrivi ad arricchire il dibattito fiorentino sapendo raccontare, ognuno nel proprio settore, come la Diocesi di Milano sta lavorando per aiutare l’uomo del Terzo Millennio.
Il nostro Arcivescovo Card. Angelo Scola nelle scorse settimane aveva sottolineato l’importanza dell’appuntamento di Firenze: “ Penso che questo Convegno, preparato da lungo tempo dalla Diocesi che ci riceve il cui legame con l’umanesimo è storico ed evidente, arrivi in un periodo in cui si sommano molte iniziative.
Dunque, se non ne capiamo il senso, se non ci impegniamo, se rimaniamo fermi alla superficie dell’evento, rischiamo di cadere in un certo ritualismo.
Nell’occasione di questo incontro dobbiamo mostrarci tentativamente capaci di dare ragioni, fatti, esperienze, che testimonino che l’io in relazione –  appunto la questione del senso -, mantiene tutto il suo peso. Il cristianesimo è fede e genera religione che ci deve vedere immersi nella realtà e responsabili del dinamismo incarnatorio.
Ciò deve spingere a constatare l’urgenza di una riforma della vita della Chiesa oggi più che mai esigita, nella quale anche noi, Chiesa ambrosiana, vogliamo partecipare
”. 
Intenso, d’altra parte, il calendario del Convegno, che vedrà l’intervento del PAPA, domani Martedì 10 novembre  – il Santo PADRE arriverà  da Prato dove incontrerà migranti e la Comunità cinese.
Poi, il mercoledì, la conoscenza e l’ascolto nei Delegati in gruppi ristretti, giovedì, ci si ritroverà a sezioni di cento persone e si condivideranno riflessioni. 
Nelle assemblee liturgiche di questi giorni, siamo invitati ad accompagnare con la preghiera, questo evento ecclesiale della Chiesa.

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Dopo la notte buia,
splende davanti a noi
la fiamma viva dell’Amore.
S. Teresa Benedetta della Croce

COMUNITA´ PASTORALE S. TERESA BENEDETTA DELLA CROCE
Parrocchie:
Cuore Immacolato di Maria – Madonna di Lourdes 
S. Maria Assunta – Sacro Cuore di Gesù
SS. Pietro e Paolo – S. Giuseppe Artigiano
LISSONE

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