Mercoledì 5 aprile seconda serata su: Accoglienza come stile di vita

 

“Ognuno di voi, cari amici, porta una storia di vita che ci parla di drammi di guerre, di conflitti, spesso legati alle politiche internazionali. Ma ognuno di voi porta soprattutto una ricchezza umana e religiosa, una ricchezza da accogliere, non da temere. Siete di altre religioni; venite da vari Paesi, da situazioni diverse. Non dobbiamo avere paura delle differenze! La fraternità ci fa scoprire che sono una ricchezza, un dono per tutti! Viviamo la fraternità! ” (Papa Francesco)
Mercoledì 5 aprile, ore 21,00, in Prepositurale per la seconda serata sul tema “ Migranti: persone da sopportare o dono da accogliere? L’accoglienza come stile di vita”,  organizzata dalla Comunità Pastorale S. Teresa Benedetta della Croce, dalla Caritas, Azione Cattolica del Decanato di Lissone e dal Consorzio Comunità in Cammino,  saranno ospiti per raccontare la loro esperienza, quella di ”prete tra gli ultimi” e quella dell’inserimento in progetti ed interventi per migliorare la qualità di vita e a favorire l’inclusione sociale dei migranti, DON STEFANO NASTASI, già parroco di Lampedusa e MASSIMILIANO GIACOMELLO, responsabile del Consorzio Comunità Brianza.
Moderatore della serata: LUCA GERONICO, giornalista di “ AVVENIRE”.
L’incontro è un’occasione per entrare in contatto con una realtà che ci sembra distante e che potrebbe apparirci solo come un problema.

Don Stefano Nastasi è stato Parroco nell’isola dal 2007 al 2013 e attualmente è Vicario a Sciacca, ci parlerà dei drammi giornalieri senza precedenti che avvengono ogni giorno, non mancando più volte nel prendere posizione rispetto al fenomeno dell’immigrazione che da anni colpisce Lampedusa.
Non spegnete i riflettori su Lampedusa: da secoli è un ponte tra Europa e Africa e solo quando l’emergenza rischia di diventare esplosiva, allora tutti si accorgono che esiste. E’ una mattanza che deve essere fermata, non so come, ma non è possibile che questi fratelli e sorelle in umanità, muoiano in questo modo”. Delle migliaia di migranti che ha incontrato ricorda gli occhi pieni di dolore e paura: “…Spesso ci ha diviso la lingua, spesso non ci siamo capiti con le parole, ma con gli sguardi”. Questo era lo sfogo di Don Stefano e, grazie alla sua determinazione, è riuscito il giorno 8 luglio 2013 ad accogliere per la prima volta a Lampedusa, avamposto d’Italia, PAPA FRANCESCO.
Una visita storica quella del PONTEFICE sull’isola siciliana, estremo limbo di un’Europa dimenticata, meta costante di immigrati alla ricerca di prospettive di vita migliori lontano dalle guerre e dalle carestie senza fine alle sono costretti da gente senza umanità e senza scrupoli.

Don S. Nastasi  ci aiuterà ad indagare, a comprendere meglio e con tanta concretezza, la realtà che s’incarna quotidianamente in quella piccola isola e che, colta attraverso i mezzi di comunicazione, rischia spesso di suscitare grande commozione nei momenti dei drammi e delle tragedie ma poi di passare nel “dimenticatoio” o di essere comunque percepita lontana.
Si parlerà dei migranti che, su quella che  per loro è la “via della speranza”, spesso incontrano la morte, sempre devono affrontare difficoltà e sofferenze.
Si parlerà dei Lampedusani che, chiamati a farsi prossimi ai “piccoli” del Vangelo, sono spesso lasciati soli a “dare”, sia in termini materiali sia in termini di umanità mentre ci sarebbe tanto bisogno di qualcuno che condivida il peso del loro “I care”.
Si parlerà del rischio di sfruttamento e strumentalizzazione della situazione.
Si parlerà delle tante latitanze, in primis quella della politica a tanti livelli e…forse anche della nostra.
M. Giacomello ci parlerà dell’impegno sul campo del Consorzio Comunità in Cammino già impegnato nell’accoglienza visto i numerosi migranti ospitati nella nostra città di Lissone, che sommano a circa 100 fratelli.
Questa serata con Don Stefano e con M. Giacomello, possa dare fiori e frutti e, forse, dovrà e potrà portarci a concretizzare le riflessioni che sicuramente susciteranno in noi.  Occorre guardare con gli occhi di Gesù ad ogni diversità, occorre “vedere” i bisogni intorno a noi e farcene carico ma occorre anche indignarsi e stanare ogni latitanza.
Sì, perché , se non vogliamo vivere in quella “bolla di sapone” di cui ha parlato PAPA FRANCESCO nella sua visita a Lampedusa in quel di luglio 2013, se vogliamo fare qualcosa contro la “globalizzazione dell’indifferenza”, dovremo tornare da Lampedusa a Lissone: e qui, adesso, occorre continuare “ nel fare” come già stiamo facendo grazie all’impegno e alla generosità della “ nostra gente” e dell’Amministrazione Comunale di Lissone, rappresentata in primis dal Sindaco Concettina Monguzzi.
Siamo certi che queste Testimonianze fortemente attese, che non mancheranno di suscitare viva partecipazione da parte dei fedeli della comunità, della Città di Lissone e non solo.
UNA CURIOSITA’
Sulla scrivania di Don Stefano c’è una croce ricavata dal legno di un barcone che ha portato a Lampedusa questi nostri fratelli, un segno che ci riporta al tempo liturgico che stiamo celebrando e che chiama noi cristiani e non a fissare lo sguardo su quella Croce che ha redento il mondo e tutta l’umanità.

APPUNTAMENTO
Mercoledì 5 aprile ore 21 in Chiesa SS. Pietro e Paolo – Prepositurale a Lissone.
Ingresso libero.

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Preghiera per la Comunità Pastorale

Signore, che vivi e abiti con noi
Ti preghiamo per la nostra comunità.
Aiutaci a conoscerei meglio, a comprenderci di più,
perché ciascuno si senta sicuro dell’affetto degli altri.
Rendici capaci di tacere e di parlare
al momento opportuno e con il tono giusto,
perché le discussioni non ci dividano.
Liberaci dalla pretesa di imporre
agli altri il nostro modo di pensare.
Perdonaci quando dimentichiamo
di essere figli e amici tuoi,
quando viviamo in casa Tua
come se Tu non fossi presente.
Distruggi l’egoismo
e ogni forma di divisione e di discordia.
La nostra comunità sia sempre disponibile, ospitale per tutti,
rispettosa di ogni persona.
Signore, tienici uniti nella tua chiesa in cammino
perché vediamo insieme il tuo volto
nella comunità vera e nella comunione perfetta.
Amen

COMUNITA’ PASTORALE S. TERESA BENEDETTA della CROCE
Parrocchie:
Cuore Immacolato di Maria – Madonna di Lourdes
S. Maria Assunta – Sacro Cuore di Gesù
S Giuseppe Artigiano – SS. Pietro e Paolo
LISSONE

 

 

 

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