Combattere la corruzione di Don Tiziano Vimercati – Parroco

Interessante la prefazione di PAPA FRANCESCO al libro “Corrosione”, del Cardinal Peter Turkson (edizioni Rizzoli).
Il PAPA parla di corruzione vista come “la peggior piaga sociale”. “La corruzione spezza tutto sostituendo il bene comune con un interesse particolare che contamina ogni prospettiva generale”.
Bene, diranno in tanti con una certa soddisfazione, è ora che la smettano con la corruzione, i clientelismi, il vizio di approfittarne di posizioni pubbliche.
Un bella lezione, certo, per gli altri però.
Ci si tira fuori con estrema disinvoltura.
Invece ci sono livelli di corruzione che riguardano tutti, a cui dobbiamo tutti fare molta attenzione.
Perché in fondo non cambia poi molto: se mi lascio corrompere il cuore in cose minori, sarò disponibile a lasciarmi corrompere se avrò l’occasione di avere tra le mani qualcosa di grosso.
La corruzione nasce da un cuore corrotto.
Un cuore corrotto, dice il PAPA, è  “… il cuore rotto, il cuore infranto, macchiato da qualcosa, rovinato come un corpo che in natura entra in un processo di decomposizione e manda cattivo odore”.
Già il libro della Genesi ci ricorda che l’uomo dovrebbe vivere in relazione corretta con DIO , con gli altri uomini, e con la stessa realtà del creato: una relazione non certo da padrone, ma di dialogo con DIO, di collaborazione con il prossimo e di rispetto con tutto il creato, ambiente ed esseri viventi.
La corretta relazione con queste tre realtà ci permette di vivere un grande dono che è la giusta relazione con se stessi.
La corruzione, a tutti i livelli, è proprio quando si vivono male queste relazioni, quando l’uomo, pur di raggiungere i propri scopi, non esita a servirsi di tutto e di tutti.
Non c’è niente che conti di più del mio tornaconto, dell’interesse personale, anche se per raggiungere il mio scopo devo appropriarmi (rubare) qualcosa che è di altri, o della comunità. La corruzione non riguarda solo l’aspetto giuridico, il reato per intenderci.
C’è una corruzione politica, economica, culturale, e perfino morale.
E’ una piaga che può colpire tutti e da cui bisogna stare molto attenti.
Una piaga che può rovinare anche il tessuto della Chiesa: scrive il PAPA che “la nostra corruzione è la mondanità spirituale, la tepidezza, l’ipocrisia,il trionfalismo, il far prevalere solo lo spirito del mondo sulle nostre vite, il senso di indifferenza. La corruzione va combattuta con uno stile di vita che rifletta ciò che siamo: uomini in relazione, che si rispettano, e non si ritengono i padroni di ciò che invece hanno ricevuto e che è di tutti.
Scrive sempre il PAPA: “ …Dobbiamo parlare di corruzione, denunciare i mali, capirla, mostrare la volontà di affermare la misericordia sulla grettezza, la curiosità e creatività sulla stanchezza rassegnata…”
Cristiani, persone di altre fedi e non credenti dobbiamo unirci per combattere questa bestemmia, questo cancro che sta logorando le nostre vite.
La chiesa non deve avere paura di purificare se stessa.

 

 

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O Gesù, che nella tua infinita bontà
hai avuto compassione dell’uomo e non hai voluto che rimanesse
schiavo della sua debolezza,
infondi ancora il tuo Spirito
su ciascuno di noi e sulle nostre comunità,
perché possiamo sperimentare la gioia di sentirci nuove creature.
Fa’ che, toccando le tue ferite,
possiamo avere compassione dei nostri fratelli e sorelle.
Donaci sempre il tuo Santo Spirito
perché non rimaniamo mai confusi negli affanni e negli intrighi del mondo,
ma sappiamo rispondere al male con il bene.
Manda il tuo spirito Signore e rinnova il cuore di ogni uomo.

COMUNITA’ PASTORALE S. TERESA BENEDETTA della CROCE
Parrocchie:
Cuore Immacolato di Maria – Madonna di Lourdes
S. Maria Assunta – Sacro Cuore di Gesù
S Giuseppe Artigiano – SS. Pietro e Paolo
LISSONE

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