Da ieri, 9 settembre, Mons. Mario Delpini è a tutti gli effetti l’Arcivescovo di Milano.
Farà l’ingresso ufficiale e celebrativo in diocesi, nel pomeriggio di domenica 24.
Vorrei riflettere con voi a partire da questa domanda: chi è il vescovo per una diocesi?
Come possiamo accoglierlo e considerarlo un dono?
In una diocesi estesa come la nostra il vescovo può apparire lontano, quasi estraneo e, se non fosse per il nome che pronunciamo in ogni messa, molti non saprebbero neanche come si chiama.
Col passare del tempo avremo modo di conoscerlo sempre di più. Oggi però fermiamoci semplicemente a riflettere sul ministero del vescovo, di ogni vescovo.
Così troviamo nella Costituzione dogmatica sulla Chiesa, la Lumen Gentiun, del Concilio Vaticano II:
Fra i vari ministeri che fin dai primi tempi si esercitano nella Chiesa, secondo la testimonianza della tradizione tiene il primo posto l’ufficio di quelli che, costituiti nell’episcopato, per successione che decorre ininterrotta dall’origine, possiedono il tralcio del seme apostolico. (LG n. 20) Il ministero dei vescovi dunque – esiste fin dagli inizi della chiesa – tiene il primo posto – continua l’opera degli apostoli. Sappiamo che Gesù scelse i Dodici, chiamati poi Apostoli: nelle comunità cristiane avevano autorità e allo stesso tempo, su esempio di Gesù, si facevano servi.
A loro il Maestro affidò il compito di continuare la sua missione:
– Annunciare il Vangelo della salvezza – Battezzare nel nome della Trinità – Perdonare i peccati – Celebrare i sacramenti – Guidare la Chiesa.
A loro volta gli apostoli con l’imposizione delle mani (sacramento dell’Ordine) trasmisero ai loro successori (chiamati episcopi, vescovi) gli stessi compiti, la stessa missione. Sempre la Lumen Gentium, al n. 25: I vescovi hanno anzitutto il dovere di annunciare il Vangelo di Dio… sono gli araldi della fede, che portano a Cristo nuovi discepoli, sono i dottori autentici… rivestiti dell’autorità di Cristo.
Il vescovo esercita questa missione nella diocesi che il papa gli affida.
Lo deve fare mantenendosi in stretta comunione con il papa e con i suoi preti, e anche con il popolo di Dio che gli è stato affidato. I compiti del vescovo si possono sintetizzare in tre ambiti.
Ufficio di insegnare: è il dovere di annunciare il Vangelo di Dio, nella fedeltà alla Tradizione, cercando sempre nuove forme di dialogo con l’uomo moderno
Ufficio di santificare: il vescovo santifica la Chiesa con la preghiera, con il ministero della Parola e dei Sacramenti e con l’esempio di una vita santa.
Ufficio di governare: i vescovi hanno il dovere di reggere la diocesi esercitando l’autorità ricevuta con lo scopo di edificare la comunità diocesana.
Pregheremo per il nostro nuovo vescovo, affinché testimoni con la santità di vita la straordinaria bellezza del vangelo.
PREGHIERA PER LA CHIESA DI MILANO di Mons. MARIO DELPINI – Arcivescovo di Milano
Padre nostro che sei nei cieli, venga il tuo regno:
ispira la nostra Chiesa perché, insieme con il suo Vescovo
attenda, invochi, prepari la venuta del tuo Regno.
Concedi alla nostra Chiesa di essere libera, lieta, unita,
per non ripiegarsi sulle sue paure e sulle sue povertà,
e ardere per il desiderio di condividere la gioia del Vangelo.
Padre nostro che sei nei cieli, sia fatta la tua volontà:
manifesta anche nella vita e nelle parole
della nostra Chiesa e del suo Vescovo
il tuo desiderio che tutti gli uomini siano salvati
e giungano alla conoscenza della verità.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome:
l’amore che unisce i tuoi discepoli,
la sapienza e la fortezza dello Spirito,
l’audacia nel costruire un convivere fraterno
renda intensa la gioia, coraggioso il cammino,
limpida la testimonianza
per annunciare che la terra è piena della tua gloria.
COMUNITA’ PASTORALE S. TERESA BENEDETTA della CROCE
Parrocchie:
Cuore Immacolato di Maria – Madonna di Lourdes
S. Maria Assunta – Sacro Cuore di Gesù
S Giuseppe Artigiano – SS. Pietro e Paolo
LISSONE