Il cammino sinodale: cammino di tutti i cristiani di Don Tiziano Vimercati – Parroco

Penso sia utile parlare ancora del cammino sinodale intrapreso dalla nostra diocesi: serve per capire meglio la questione e anche per prepararci all’incontro di mercoledì prossimo con mons. Luca Bressan. Il sinodo sulla “Chiesa dalle genti” sta coinvolgendo a tutti i livelli la diocesi. I vari Consigli diocesani si sono già incontrati. I preti nei decanati ne stanno parlando.

I Consigli Pastorali parrocchiali sono invitati a mettere per iscritto i frutti della riflessione e inviare al vescovo i verbali. Lo scopo di questo sinodo, in modo semplice ma chiaro, penso possa essere espresso così: in una realtà dove la presenza di stranieri è sempre più marcata, come chiesa milanese quali scelte dobbiamo compiere, quale cammino intraprendere per essere la chiesa di tutti, perché tutti i battezzati si sentano a casa propria?

Come valorizzare nella vita di ogni parrocchia (iniziative caritative, catechesi, liturgia, negli oratori) i numerosi fedeli originari di altri Paesi ma ormai residenti da tempo sul nostro territorio e che sono portatori di tradizioni spirituali da conoscere e valorizzare?

Finora non ci siamo posti il problema in questi termini: troppo abituati a considerarli solo bisognosi di aiuto, persone da indirizzare casomai alla Caritas, così come pensavamo che fossero quasi tutti musulmani o di altre religioni. I dati statistici ci dicono che non è così: la maggioranza dei migranti sono cristiani, e molti sono ormai ben integrati nella società. Le scuole sono sempre più frequentate da bambini nati qui, figli di migranti.

Per prima cosa occorre dunque saper leggere bene la realtà e, nel nostro piccolo, aprire gli occhi, guardarci attorno. Ci siamo accorti di quanti ne incontriamo a messa la domenica, o che entrano spesso in chiesa per una preghiera e per accendere qualche candela?

Ma non li ritroviamo nei Consigli Pastorali, nei vari gruppi parrocchiali o di volontariato. Quasi come se fossero sempre e solo ospiti.  Sono i figli, nati qui, quelli sì che li ritroviamo in chiesa, nei gruppi di catechismo, come chierichetti, nelle squadre di calcio. Sono sempre di più i bambini, pur sempre stranieri, che ricevono il battesimo.

Ecco è questa, e non solo, la strada che dobbiamo individuare: come camminare insieme, come ridisegnare con tutte le ricchezze delle religiosità presenti il nuovo volto della chiesa milanese.

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Non accettate nulla come verità che sia privo di amore.
E non accettate nulla come amore che sia privo di verità!
L’uno senza l’altra diventa una menzogna distruttiva.
(S. Teresa Benedetta della Croce).

COMUNITA’ PASTORALE S. TERESA BENEDETTA della CROCE
Parrocchie:
Cuore Immacolato di Maria – Madonna di Lourdes
S. Maria Assunta – Sacro Cuore di Gesù
S Giuseppe Artigiano – SS. Pietro e Paolo
LISSONE

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