Azione Cattolica – Dec. di Lissone: Gesù é Risorto… Buona Pasqua!

La Pasqua di Cristo è un evento unico di salvezza che interpella tutta l’umanità a partire dai singoli individui. La vicenda di Maria di Magdala, che il giorno dopo il sabato va a completare la sepoltura del Maestro, è l’emblema della nostra esperienza di Gesù davvero Risorto.
Maria, insieme alle altre donne e agli apostoli, era stata preparata al fatto sorprendente che Gesù, dopo la sua morte in croce, sarebbe Risorto.

Eppure si reca come le altre donne a compiere un gesto di pietà verso un morto.
Anche noi, e più degli Apostoli, e delle donne vicino al maestro, siamo stati educati al fatto che Gesù è davvero Risorto, ma nella concretezza dell’esistenza viviamo come se Gesù non fosse davvero Risorto.

Chiediamoci: quando Maria di Magdala ha compiuto un salto di qualità di fronte al Cristo Risorto?

Non è una domanda retorica perché Maria, pur avendo visto Gesù Risorto il giorno dopo il sabato, lo confonde infatti con il giardiniere e non lo riconosce: “Se l’hai portato via tu, dimmi dove l’hai posto e io andrò a prenderlo”.( cfr Gv 15,17)

Anche noi trattiamo il Gesù vivo come un morto, come un oggetto da prendere e da conservare. Molto spesso riduciamo il nostro cristianesimo ad un reperto storico. Maria fa l’esperienza viva di Gesù Risorto quando è chiamata per nome, quando è interpellata in prima persona. Da quel momento la sua vita cambia.

Anche noi facciamo l’esperienza di Gesù  Risorto quando a Pasqua siamo chiamati per nome.
Ed ecco l’augurio pasquale dell’ Azione Cattolica – Decanato di Lissone: “Nell’alba di Pasqua, come Maria del Vangelo sei chiamato per nome. E’ il momento sorprendente del riconoscimento di Lui, Signore della vita. E’ il momento nascente dell’accoglienza della tua vera identità. E’ il momento esaltante della tua disponibilità a una nuova chiamata”.

Siamo curiosi di vedere come ha cambiato e cambi la nostra vita nel momento in cui Gesù ci ha chiamato e ci chiama per nome.

 

I commenti sono chiusi.