Per conoscere e seguire Gesù di Don Tiziano Vimercati – Parroco

 

 

Il messaggio evangelico è un annuncio di speranza: vuol essere un invito ad alzare la testa, a guardare oltre, a non chiudersi nell’immediato, e cercando di non lasciarci schiacciare dal peso della vita, dalle sofferenze e dai dolori che di solito la costellano. Vivere nella speranza di ciò che ci attende: la realizzazione della promessa della vita eterna, stare per sempre con il Signore.             

Occorre conoscere il messaggio di speranza che il vangelo ci consegna: il nostro vescovo Mario, dopo averci ricordato che il contenuto del vangelo è la speranza, ci indica alcuni percorsi di assimilazione e di conoscenza necessari per far risuonare in noi la forza della Parola. C’è un impegno personale, indispensabile: il vangelo lo devo leggere, conoscere, meditare. Il libro della Bibbia, per un cristiano, è il compagno di viaggio, luce per il cammino della vita.

In un’opera di alta spiritualità, Racconti di un pellegrino russo, il protagonista  inizia così il primo racconto, mettendo così bene in luce che cosa per lui è davvero importante: Per grazia di Dio sono uomo e cristiano, per azioni grande peccatore, per vocazione pellegrino della specie più misera, errante di luogo in luogo. I miei beni terrestri sono una bisaccia sul dorso con un pò di pan secco e, nella tasca interna del camiciotto, la Sacra Bibbia.

Null’altro. Tutti dovremmo possederne almeno una copia, piuttosto sgualcita perché letta e riletta, e che ci accompagni dove andiamo. Non è così, lo so. Ormai non mi sorprendo più.      

Di solito, del vangelo, si conosce qualche episodio, qualche miracolo, qualche frase qua e là, non sempre corretta alle volte. E’ davvero difficile, anche se ciò stupisce, trovare una persona che abbia letto interamente il vangelo.

Quando incontro i fidanzati che intendono sposarsi, quando preparo qualche adulto per ricevere il sacramento della cresima, quando qualche giovane mi chiede che cosa è importante per un cristiano io dico sempre che è necessario scegliere Gesù, conoscerlo, leggere il vangelo, meditare la sua parola per arrivare a dire: mi sta bene, lo seguo, gioco la mia vita su di lui. E suggerisco, in modo semplice e concreto, di leggere ogni giorno un brano, anche breve, di vangelo.

E’ così che il cristiano si lascia educare al pensiero di Cristo, come ci ha insegnato il cardinal Scola. Pensare come pensava Gesù, parlare e agire come parlava e agiva Lui.

Continueremo, la prossima settimana, nella presentazione dei percorsi di conoscenza che il vescovo propone alle comunità diocesane. 

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COMUNITA’ PASTORALE S. TERESA BENEDETTA della CROCE
Parrocchie:
Cuore Immacolato di Maria – Madonna di Lourdes
S. Maria Assunta – Sacro Cuore di Gesù
S Giuseppe Artigiano – SS. Pietro e Paolo
LISSONE

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