Festa dei popoli di Don Tiziano Vimercati – Parroco

Ho parlato più volte dell’accoglienza dei profughi e dei migranti. 

Qualcuno dice: troppo. Non credo. In ogni caso penso abbiate capito che mi sono sforzato di chiedermi quale sia l’atteggiamento più evangelico, le linee guida che dovrebbero sostenere la nostra azione, la consapevolezza che la questione è da affrontare con lo sforzo, la competenza e la responsabilità di tutti. Le scelte operative spettano ai governi: si chiede che siano rispettose delle leggi, della Costituzione stessa, che non si manipolino per un tornaconto immediato, scelte rispettose della dignità dei poveri, con tanta umanità.

Oggi però vorrei segnalare qualcosa di bello, qualcosa che ci dice che ci stiamo già incontrando, e da tempo, con uomini e donne di altre culture e parti del mondo. E che ci stanno dicendo che nella vita bisogna sempre cercare il meglio, anche se costa, e che è sempre possibile sperare in un mondo migliore.

Sabato 22 e Domenica 23 settembre, nella nostra città, si terrà la prima edizione della Festa dei Popoli. Sono molto grato a chi ha pensato a questo momento, a coloro che lo hanno preparato, a coloro che si impegneranno nel prossimo fine settimana. E’ una splendida occasione di incontro, di conoscenza, di condivisione, vedremo i loro volti, li vedremo giocare a calcio, potremo assaggiare i loro cibi, bere le loro bevande.

In questi due giorni, presso l’oratorio di San Giuseppe Artigiano, desideriamo guardare alla presenza delle tante persone che vengono da altre parti del mondo con occhi diversi, privi di pregiudizi, senza lasciarsi suggestionare dalle paure alimentate ad arte, da posizioni ideologiche, da convinzioni mai pensate veramente e che poggiano sul nulla o su luoghi comuni. Il programma preciso lo trovate in fondo a questo foglio: attraverso tornei di calcio, tavolate dell’amicizia, musica, aperitivi al thè con sapori d’oriente, vivremo momenti di incontro, di conoscenza, di amicizia, se ci sono le diffidenze potranno svanire, magari ci scopriremo fratelli. Non perdiamo questa occasione.

Lo voglio ripetere a noi cristiani: sono fratelli, sono il volto di Cristo che ancora oggi passa per le nostre strade.

Non lasciamolo passare senza incontrarlo. E neanche senza vedere il volto concreto dell’uomo, di questi uomini che oggi il Signore ha messo sulla nostra strada.

A tutti mi sento di dire: guardiamo a questi uomini e donne per quello che sono: uomini e donne come noi, desiderosi di vivere in modo dignitoso, di amare ed essere amati, di avere almeno una speranza per il futuro, come noi. Sono troppo ingenuo? Ha senso esprimersi così quando sembra che ormai molti pensano proprio il contrario?

Almeno cerco di seguire la strada che mi può portare a qualcosa di buono, e soprattutto cerco di seguire ciò che il vangelo e la mia coscienza mi suggerisce. 

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Questo tempo chiede di vivere da protagonisti, 
la vita è bella se la viviamo fino in fondo,
non lasciamo che siano altri a decidere per noi.
  (Papa Francesco )

COMUNITA’ PASTORALE S. TERESA BENEDETTA della CROCE
Parrocchie:
Cuore Immacolato di Maria – Madonna di Lourdes
S. Maria Assunta – Sacro Cuore di Gesù
S Giuseppe Artigiano – SS. Pietro e Paolo
LISSONE

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