Azione Cattolica – Dec. Lissone – Scuola della Parola, 5° Incontro: Lottare con l’armatura di DIO. Video della Lectio

La preghiera nello Spirito ci darà molto più di quanto potremmo mai chiedere o pensare. Una persona che non è familiare con la preghiera, deve all’inizio semplicemente educarsi alla preghiera. In seguito, lo Spirito stesso agirà in lui perché preghi. Lo Spirito opera in noi affinché preghiamo interiormente, senza parole. Ma poi lui convoglia queste preghiere del cuore nella realtà della nostra comprensione, perché siano impiegate da quella comprensione. Una tale preghiera incessante aumenta il nostro contenuto della vita e moltiplica i nostri tesori in cielo. La pazienza e la mitezza poi sembrano venire in modo naturale, perché il Signore è vicino.

Quinto Incontro

Lottare con l’armatura di DIO
( Ef. 6, 10-20)

G. Nel nome del Padre e del figlio e dello Spirito Santo.
T. Amen
G. Il Signore sia con voi.
T. E con il tuo spirito

Invocazione allo Spirito Santo di Santa Caterina da Siena.

O Spirito Santo, vieni nel mio cuore:
per la tua potenza attiralo a te, o Dio,
e concedimi la carità con il tuo timore.

Liberami, o Cristo, da ogni mal pensiero:
riscaldami e infiammami del tuo dolcissimo amore,
così ogni pena mi sembrerà leggera.

Santo mio Padre, e dolce mio Signore,
ora aiutami in ogni mia azione.
Amen.

  1. Preghiamo.
    O DIO creatore e salvatore dell’universo, la tua Chiesa piantata come vite feconda dagli Apostoli di tuo Figlio in ogni parte della terra, in te solo affonda le radici della sua sicurezza; tu ascolta la sua accorata preghiera: proteggila nelle tempeste del mondo, rendila rigogliosa di nuovi germogli e lieta di frutti sovrabbondanti.
    Per Cristo nostro Signore
    T. Amen

IN ASCOLTO DELLA PAROLA

Proclamazione della Parola
Lettera di San Paolo Apostolo agli Efesini 6, 10-20

   Per il resto, rafforzatevi nel Signore e nel vigore della sua potenza. Indossate l’armatura di Dio per poter resistere alle insidie del diavolo. La nostra battaglia infatti non è contro la carne e il sangue, ma contro i Principati e le Potenze, contro i dominatori di questo mondo tenebroso, contro gli spiriti del male che abitano nelle regioni celesti.
    Prendete dunque l’armatura di Dio, perché possiate resistere nel giorno cattivo e restare saldi dopo aver superato tutte le prove. State saldi, dunque: attorno ai fianchi, la verità; indosso, la corazza della giustizia; i piedi, calzati e pronti a propagare il vangelo della pace. Afferrate sempre lo scudo della fede, con il quale potrete spegnere tutte le frecce infuocate del Maligno; prendete anche l’elmo della salvezza e la spada dello Spirito, che è la parola di Dio.   
     Il combattimento con l’armatura di Dio In ogni occasione, pregate con ogni sorta di preghiere e di suppliche nello Spirito, e a questo scopo vegliate con ogni perseveranza e supplica per tutti i santi. E pregate anche per me, affinché, quando apro la bocca, mi sia data la parola, per far conoscere con franchezza il mistero del Vangelo, per il quale sono ambasciatore in catene, e affinché io possa annunciarlo con quel coraggio con il quale devo parlare.

Parola di DIO

 

Per il video della Lectio Divina di Don Luigi Galli Stampino clicca qui.

 

Tempo di meditatio

Dall’Esortazione apostolica di PAPA FRANCESCO “ Gaudete et Exsultate”.

     La Parola di Dio ci invita esplicitamente a «resistere alle insidie del diavolo» (Ef 6,11) e a fermare «tutte le frecce infuocate del maligno» (Ef 6,16). Non sono parole poetiche, perché anche il nostro cammino verso la santità è una lotta costante. Chi non voglia riconoscerlo si vedrà esposto al fallimento o alla mediocrità. Per il combattimento abbiamo le potenti armi che il Signore ci dà: la fede che si esprime nella preghiera, la meditazione della Parola di Dio, la celebrazione della Messa, l’adorazione eucaristica, la Riconciliazione sacramentale, le opere di carità, la vita comunitaria, l’impegno missionario. Se ci trascuriamo ci sedurranno facilmente le false promesse del male.

      In questo cammino, lo sviluppo del bene, la maturazione spirituale e la crescita dell’amore sono il miglior contrappeso nei confronti del male. Nessuno resiste se sceglie di indugiare in un punto morto, se si accontenta di poco, se smette di sognare di offrire al Signore una dedizione più bella. 

Preghiera corale (salmo 3)

Signore, quanti sono i miei avversari! 
Molti contro di me insorgono.

Molti dicono della mia vita:
“Per lui non c’è salvezza in Dio!”.
Ma tu sei mio scudo, Signore,
sei la mia gloria e tieni alta la mia testa.

A gran voce grido al Signore
ed egli mi risponde dalla sua santa montagna.
Io mi corico, mi addormento e mi risveglio: 
il Signore mi sostiene.

Non temo la folla numerosa che intorno a me si è accampata.
Sorgi, Signore! Salvami, Dio mio!
Tu hai colpito tutti i miei nemici, 
hai spezzato i denti dei malvagi.

La salvezza viene dal Signore:
sul tuo popolo la tua benedizione.

Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo.
Amen

Oratio
  1. Con animo lieto acclamiamo al signore che ha esaltato gli umili perché a tutti gli uomini fossa dato di sperare.
    T. Tu sei, signore, la nostra speranza.
    L. Tu che gli afflitti hai chiamato beati

    T. Consola che piange e conforta i perseguitati.
    L. Accompagna nella sua via chi è costretto ad abbandonare la casa e la patria

    perché trovi nell’esilio accoglienza fraterna.
    L. Mostrati misericordioso con coloro che sono misericordiosi.

    T. Benedici chi soccorre i bisognosi con le preghiere e con le opere
Proposta di actio
  1. Il Signore ci ha donato la sua Parola. Accogliamola con gioia e lasciamoci plasmare da essa. La nostra comunione si rafforzi e ci renda tutti testimoni vivi e credibili del Vangelo, attori di speranza nelle nostre case e sulle strade che percorriamo ogni giorno.
    Sia la Parola di Dio lampada per i nostri passi e luce per il nostro cammino.
    T. Sia la parola di Dio lampada per i nostri passi e luce sul nostro cammino.
    Amen.

Padre nostro che sei nei cieli….

Benedizione.

 

Il cammino che insieme abbiamo compiuto aveva lo scopo di alimentare e arricchire la nostra fede. La Parola di DIO che abbiamo ascoltato in questi cinque incontri con Don Luigi Galli Stampino, che ringraziamo per le istruttive Lectio Divine , ci interpellano direttamente mettendo sempre al centro del nostro credere la persona di Gesù che ci chiede di essere suoi discepoli-missionari. Affinché maturi in noi una fede “ veramente ecclesiale e missionaria” riteniamo sia importante affinare il nostro sguardo nei confronti dei fratelli; creare occasioni di comunione e di dialogo con loro sulla vita alla luce della Parola; vivere insieme l’Eucaristia; affinare il senso di “carità” come stile quotidiano di vita.

Preghiera
(Card. Carlo Maria Martini)

Signore Gesù, mia vita, mio tutto,
Tu mi chiedi di dare gratuitamente
quanto gratuitamente mi hai donato
nella Chiesa ambrosiana
dove mi hai chiamato a seguirTi.

Aiutami a condividere con gli altri i doni ricevuti
nello spirito del dialogo e dell’accoglienza reciproca.
Fa’ che io riesca a farmi prossimo
per tutti coloro cui Tu mi invii,
specialmente i più deboli e bisognosi
e quelli che sono più difficili da amare.

Mi stimola in questo l’esempio di tanti santi
che nella storia hai dato alla Chiesa:
anche alla loro intercessione mi affido
perché sia vigile e responsabile
nella lettura dei segni del tempo
e testimoni il primato del Padre nel mio lavoro quotidiano
e nei rapporti familiari e sociali.

Aiutami ad essere sobrio cercando in tutto l’essenziale,
che piace a te e mi fa vicino ai Tuoi poveri,
liberandomi da maschere e difese tranquillizzanti.
Dammi amore vero alla Tua Chiesa,
che riconosco mia madre di grazia,
perché mi ha generato alla fede in Te e nel Padre Tuo
mediante il dono del Consolatore.

E fa che da una viva e forte esperienza
di comunione ecclesiale
scaturisca nel mio cuore il bisogno
di testimoniare ad altri, con generosità e passione,
la bellezza del dono che Tu hai fatto a me,
insieme a tutti coloro che vivono l’ansia missionaria
per il tuo Regno.

E tu, Vergine Madre Maria,
che ti sei fatta terreno dell’avvento di Gesù
nell’ascolto umile e accogliente dell’Angelo

E sei stata attenta, tenera e concreta
nel comunicare ad Elisabetta la gioia di quanto avevi ricevuto,
aiutami ad essere come te vigile ed impegnato nell’accoglienza
e nella trasmissione del dono che viene da Dio.

Amen.

 

 

 

 

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