Lettera natalizia di fratel Fabio Mussi: Aspettando i regali di NATALE – prima parte

Dalla redazione, in pillole, una scheda sul Camerun terra missione di fratel Fabio MUSSI. 

Il Camerun viene definito l’Africa in miniatura perché presenta tutti i tipi di ambiente e di clima dell’Africa: a sud-ovest si affaccia sul Golfo di Guinea con zone boscose, al centro ci sono foreste con umidità e piogge, al nord-ovest le montagne, all’estremo nord la zona della savana. fatel_fabio_mussi_2014
La miseria è diffusa e la corruzione investe molti settori dell’economia. La capitale Yaoundé, con circa 1.700.000 abitanti, è la seconda città più importante sia sotto il profilo demografico che economico (dopo Douala, la capitale commerciale). L’economia è rivolta più che altro all’agricoltura: il 70% della popolazione è impiegato in questo settore. Esistono più di 200 ceppi linguistici bantu, mentre le lingue ufficiali sono il francese e l’inglese. La maggioranza della popolazione è cristiana (53%), soprattutto nella fascia centro meridionale (cattolici 38%, protestanti 15%); seguono poi l’islam (22%) e l’animismo (15%).
Le missioni del PIME sono situate nella capitale e nell’estremo nord del Paese, ed è in questo contesto rurale e urbano della Diocesi di Yagoua, dove opera il “nostro “ Fratel FABIO MUSSI.

Lettera natalizia 2018 di fratel Fabio MUSSI e la sua equipe di Yagoua.

Yagoua  1 Dicembre 2018  

          Aspettando i regali di Natale

          In Italia c’è ancora l’usanza di fare dei regali in occasione del Santo Natale. E’ una tradizione centenaria che fa sempre piacere. Fino a qualche tempo fa, i bambini scrivevano una “lettera a Babbo Natale” chiedendo i regali che si aspettavano di ricevere.

           Qui nella Regione dell’Estremo Nord del Camerun non esiste questa tradizione, tanto più che ci troviamo in un ambiente con un massimo di 20% di cristiani. Tuttavia noi, se potessimo, vorremmo ricevere qualche regalo particolare. Per questo scriviamo, come dei bambini, questa lettera per informarvi di cosa succede da noi, ma anche esprimendo i 6 regali che ci aspettiamo.

          Sono forse troppi? Non siamo così ingenui da sperare che arriveranno tutti, ma siamo sicuri che qualcosa arriverà…

           Vorremmo che per questo Santo Natale, oltre ai consueti regali, ci ricordassimo a vicenda, e pregassimo l’uno per l’altro, sentendoci uniti, nonostante la distanza fisica che ci separa.

              Malgrado le difficoltà presenti in ogni parte del mondo, in questa “magica” notte nella quale, più di 2.000 anni fa, ci è stato fatto il DONO più grande che potessimo mai sperare di ricevere, un bambino chiamato “Gesù”.

Buon Natale e felice anno nuovo 2019!

Continua…

Fabio e l’equipe di Yagoua 

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Chi sei, dolce Luce, che ricolmi il mio essere
e rischiari l’oscurità del mio cuore?
Mi conduci per mano come una madre e non mi abbandoni,
altrimenti non saprei muovere più nemmeno un passo.

Tu sei lo spazio che circonda il mio essere e lo prende con sé.
Se si allontanasse da te,precipiterebbe nell’abisso del nulla
nel quale tu lo elevi all’essere.

Tu, più vicino a me di me stessa e più intimo del mio stesso intimo,
eppure inafferrabile e inconcepibile, incontenibile in un nome:
Spirito Santo-Amore Eterno.
( S. Teresa Benedetta della Croce )

COMUNITA´ PASTORALE S. TERESA BENEDETTA DELLA CROCE
Parrocchie:
Cuore Immacolato di Maria – Madonna di Lourdes
S. Maria Assunta – Sacro Cuore di Gesù
SS. Pietro e Paolo – S. Giuseppe Artigiano
LISSONE

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