E’ vita, è futuro di Don Tiziano Vimercati – Parroco

 

Non si celebra la Giornata per la Vita, da ben quarantuno anni, per fare una crociata contro qualcuno o per pronunciare condanne.  Certo non si può tacere sulle offese e i numerosi delitti che ogni giorno offendono la dignità umana.  Dovrebbero turbarci profondamente le notizie che ci ricordano quanto poco sia considerata la vita dell’uomo.

Un bambino ucciso a botte dal compagno della madre e la sorellina ferita gravemente; bambini maltrattati dalle maestre; donne picchiate e uccise dai loro uomini; una donna cinese è stata insultata e sbeffeggiata pesantemente da un uomo in un supermercato; clochard preso di mira e dato alle fiamme, per gioco e per noia, da due ragazzi; uomini, donne e bambini incarcerati per la loro fede religiosa, per l’impegno politico, perché contrari al potere dispotico del dittatore di turno; uomini criminalizzati perché hanno cercato di compiere un po’ di bene aiutando chi sta soffrendo; o l’aborto, che è pur sempre un dramma, e che può lasciare tracce profonde e dolorose; l’odioso crimine della pedofilia che distrugge la vita di troppi bambini.        

Padre Alex Zanotelli, missionario comboniano in Sudan e Kenia, ora a Napoli nel rione Sanità, ha espresso un pensiero che condivido pienamente. Interrogato circa un episodio di blasfemia, dileggio del sacramento dell’eucaristia e quindi del corpo di Cristo, così ha risposto: il corpo di Cristo lo stanno profanando adesso rifiutando i migranti, gente che fugge da situazioni insostenibili.

Mi piace questa frase perché tiene insieme ciò che un cristiano non deve mai separare: il suo amore per Cristo e l’amore per i fratelli. Non ci può essere il primo senza il secondo.  L’amore verso Dio senza l’amore verso i fratelli, è falso. Non rispettare la vita e la dignità di ogni uomo per un cristiano vuol dire profanare il Corpo di Cristo. Ma ci sono anche tante cose belle, gesti dove il corpo di Cristo è onorato. Dobbiamo imparare a vederli, ad apprezzarli, e sostenerli il più possibile.

Possono essere anche gesti molto semplici, quotidiani, gesti che esprimono amore e dedizione. Un uomo che sa amare teneramente la compagna, e per lei è pronto a qualsiasi sacrificio, che però non è visto come sacrificio ma gioia perché esprime un grande amore. Così una mamma e un papà che sono pronti a tutto per i propri figli, e lo fanno come la cosa più naturale del mondo.

Genitori che non litigano e non si insultano di fronte ai figli, che li amano al punto da rimproverarli quando serve e di non concedere tutto ciò che vogliono; che sanno dire, insieme, dei chiari no, e che soprattutto insegnino a rispettare anche i poveri e gli ultimi. Non c’è bisogno di nessuna parola quando i figli vedono i genitori amare i nonni con tanta riconoscenza e gratitudine.

Quanti volontari si impegnano ogni giorno, in modo umile e semplice, al fianco di malati, anziani, disabili. Quanti per rendere più bella la nostra città, per donarci una vita migliore, per regalarci un sorriso.
Quanti dedicano tempo ed energie per educare i ragazzi, negli oratori come catechisti, nei campi sportivi e nelle palestre come allenatori (pur sempre educatori), nelle scuole come insegnanti che hanno a cuore ogni ragazzo.
Quanti, ancora oggi, accettano la fatica il rischio di impegnarsi in politica con retti propositi, desiderosi di servire il bene comune e non per interessi personali o per carriera.

Coloro che si impegnano per favorire l’accoglienza della vita nascente anche quando ci sono delle difficoltà, come i volontari che oggi incontriamo sui sagrati delle nostre chiese per la vendita delle primule. Tanti altri esempi possiamo fare, per fortuna.

A tutti diciamo grazie, anche se il grazie più vero è seguire questi esempi, essere persone che amano la vita, che hanno capito che vale la pena vivere anche quando si soffre, quando le fatiche e le incomprensioni sembra che ci schiaccino, quando si ha la tentazione di lasciar perdere, di ritenere che non valga più la pena darsi da fare, e che tanto tutto è inutile.

A tutti l’augurio di saper guardare avanti, con fiducia, e, come dice il tema di questa Giornata per la Vita, questa E’ Vita, è futuro.

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Alcune volte si vuole limitare o eliminare 
il valore supremo della vita e ignorare 
i diritti dei bimbi a nascere. 
L’aborto non è mai una soluzione. 
Quando si parla di una madre incinta, 
parliamo di due vite: 
entrambe devono essere preservate e rispettate 
perché la vita è un valore assoluto.
(PAPA FRANCESCO)

COMUNITA´ PASTORALE S. TERESA BENEDETTA DELLA CROCE
Parrocchie:
Cuore Immacolato di Maria – Madonna di Lourdes
S. Maria Assunta – Sacro Cuore di Gesù
SS. Pietro e Paolo – S. Giuseppe Artigiano
LISSONE

 

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