XXVII° Giornata Mondiale del Malato di Don Tiziano Vimercati – Parroco

 

Nel messaggio per la XXVII Giornata Mondiale del Malato,che si celebra l’undici di febbraio, nella festa della Madonna di Lourdes, PAPA FRANCESCO ricorda la figura di Santa Madre Teresa di Calcutta.
Questa santa della carità, dice il PAPA, “… ci aiuta a capire che l’unico criterio di azione dev’essere l’amore gratuito verso tutti senza distinzioni di lingua, cultura, etnia o religione. Il suo esempio continua a guidarci nell’aprire orizzonti di gioia e di speranza per l’umanità bisognosa di tenerezza, soprattutto per quanti soffrono”.

Tutti abbiamo bisogno di tenerezza e di gesti d’amore. Riceverli e donarli.  In ogni momento della vita.

Perché tutti siamo poveri, indigenti, non bastiamo a noi stessi. Abbiamo bisogno di relazioni vere e profonde, più del pane che ci nutre. Riconoscere questo non vuol dire considerarsi incompleti o imperfetti, ma scoprire che tessere relazioni sincere con gli altri rende la nostra vita straordinariamente bella e degna di essere vissuta.
E ci libera da certe presunzioni di essere perfetti e di non avere bisogno di nessuno.
Se abbiamo sempre bisogno di gesti di tenerezza e di amore, quando siamo anziani e malati questo bisogno si fa impellente, ineludibile.
La malattia e la tarda età portano con sé la paura, l’incertezza su ciò che ci attende, ci possono far sentire soli perché gli altri non sembra comprendano la paura di chi è malato e non hanno il coraggio di parlare con loro con chiarezza e senza imbarazzo. 

Una carezza, un abbraccio, un gesto gratuito di vicinanza, senza troppe parole, esprime che il malato mi è davvero caro. Con questi gesti semplici che nascono da un cuore aperto diciamo di essere a disposizione, che ci mettiamo al suo servizio, che può contare su di noi.

Come fece Gesù durante l’Ultima cena quando prese un catino, un asciugamano ai fianchi, e lavò i piedi ai suoi discepoli: sono vostro, la mia vita è vostra, il mio amore è per voi.

Un medico, malato terminale di cancro, scrisse bellissime parole d’amore per la donna con cui aveva vissuto.
Credo che abbia potuto scrivere quelle splendide parole perché sentiva ancora forte e vero l’amore della sua donna, una tenerezza che l’ha accompagnato fino alla fine.
Abbiamo camminato sulla terra tu e io e non abbiamo mai saputo quale futuro i giorni ci avrebbero portato.

Qualcuno dice che la morte è proprio la fine, ma il mio amore per te non può mai morire. Se la solitudine ti opprimerà, in qualche notte d’inverno quando cade la neve, ricordati: anche se la morte mi ha raggiunto, il mio amore per te non finirà mai.

 

“Forte come la morte è l’amore”, dice la Bibbia nel Cantico dei cantici.

Molto belle anche le parole della canzone che Simone Cristicchi ha presentato l’altro ieri al festival di Sanremo:  Abbi cura di me.
Dimmi dove vorresti andare
Abbracciami se avrai paura di cadere che nonostante tutto noi siamo ancora insieme. Abbi cura di me 
qualunque strada sceglierai, amore Abbi cura di me, abbi cura di me che tutto è così fragile.
Adesso apri lentamente gli occhi e stammi vicino perché mi trema la voce come se fossi un bambino aa fino all’ultimo giorno in cui potrò respirare, tu stringimi forte e non lasciarmi andare.
Abbi cura di me. 

“Forte come la morte è l’amore”, dice la Bibbia nel Cantico dei cantici.

Caro lettore/ce se desideri leggere il testo intero del Messaggio di PAPA FRANCESCO clicca qui.

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Padre di misericordia, fonte di ogni dono perfetto,
aiutaci ad amare gratuitamente
il nostro prossimo come Tu ci hai amati.
Signore Gesù,
che hai sperimentato il dolore e la sofferenza,
donaci la forza di affrontare il tempo della malattia
e di viverlo con fede insieme ai nostri fratelli.
Spirito Santo, amore del Padre e del Figlio,
suscita nei cuori il fuoco della tua carità,
perché sappiamo chinarci sull’umanità piagata
nel corpo e nello spirito.
Maria, Madre amorevole della Chiesa
e di ogni uomo, mostraci la via tracciata dal tuo Figlio,
affinché la nostra vita diventi in Lui
servizio d’amore e sacrificio di salvezza
in cammino verso la Pasqua eterna.

COMUNITA´ PASTORALE S. TERESA BENEDETTA DELLA CROCE
Parrocchie:
Cuore Immacolato di Maria – Madonna di Lourdes
S. Maria Assunta – Sacro Cuore di Gesù
SS. Pietro e Paolo – S. Giuseppe Artigiano
LISSONE

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