Anche quando sembra impossibile amare di Don Tiziano Vimercati – Parroco

Don Tiziano Vimercati – Parroco

Parole conosciute quelle del vangelo d’oggi. Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi (Gv 15).
In molti sostengono che l’amore è il centro del messaggio cristiano: ci può stare, se però intendiamo l’amore di Dio che si china su di noi e ci fa amare l’un l’altro del suo stesso amore. Preferisco, più che fare considerazioni più o meno astratte, parlare di un uomo che ha fatto della sua vita un dono d’amore: Jean Vanier, morto martedì di questa settimana.


Una vita intera accanto ai più fragili, all’umanità ferita, in particolare a chi è mentalmente fragile. Di lui si può dire che era animato dal forte desiderio di incontrare Gesù dove oggi si trova, nascosto nel più debole e nel più povero.
O in situazioni estremamente difficili, dove sembra non esserci neanche la speranza.

Una sua frase che mi mette in crisi, ma che mi ha sempre aiutato, sia a capire meglio il vangelo, sia a metterlo in pratica: Uno non sa veramente cosa vuol dire amare, finché non ha dovuto amare delle persone difficili, se non addirittura impossibili da amare. Vorrei che questa frase mettesse tutti in crisi, e aiutasse tutti a vivere fino in fondo il vangelo.

L’amore di Gesù arriva fino all’impossibile: comprende gli amici ma anche i nemici; quelli che ricambiano il bene ricevuto e quelli che non solo sono

ingrati ma che ricambiano con il male; è un amore che non si cura di quante volte deve perdonare; è un amore disposto a essere crocifisso. L’impossibilità dell’amore cristiano. Ma che ci è reso possibile dalla grazia che il Signore in continuazione ci dona.

Riporto semplicemente qualche parola di Jean Vanier, invitandovi a riflettere.
Ci farà bene.
Tutto il mistero del cristianesimo è di amare l’altro. Ci sono cristiani che vorrebbero una Chiesa più chiusa, circondata di muri, ma il cristianesimo non è questo. Non è la paura dell’altro. Gesù e il cristianesimo sono l’apertura all’altro, verso ogni essere umano. S’impara così la saggezza che c’è in ogni essere umano… Ciascun essere umano è importante… Occorre conservare e proteggere la nostra umanità… La comunità non è un luogo sicuro ma una missione nella quale le persone si amano tra loro. In questo modo, una

comunità è un luogo di liberazione… I più deboli nella chiesa, i meno presentabili e quelli che nascondiamo sono indispensabili per la chiesa e devono essere onorati… L’Amore non è fare cose straordinarie, ma fare cose ordinarie con tenerezza. Finché si era soli si poteva credere di amare tutti quanti.

Quest’ultima frase mi fa pensare alla concretezza dell’amore, all’illusione che ci può essere quando con troppa facilità pensiamo di dover amare tutti: ama piuttosto che ti ritrovi accanto, così com’è, anche se impossibile da amare.       

              

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L’Amore
non è fare cose straordinarie o eroiche,
ma fare cose ordinarie con tenerezza.
Jean Vanier



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