“ Polvere e stelle” è un “ momento di meditazione” proposto da Don Stefano Colombo alla 2° edizione, dopo la prima del Natale 2016 dove proponeva 12 nuove canzoni dello stesso Don Stefano e di Alessandro Casale, con un libretto di testi, disegni e un racconto di Davide Caldirola.
In questa seconda edizione ci propone : Il Mistero dell’INCARNAZIONE
“Nel principio era la Parola, e la Parola era con Dio, e la Parola era Dio” (Giovanni 1,1).
Colui che si è chinato fino a noi e ci ha sollevato ha scelto il giorno più piccolo, ma a partire dal quale i giorni cominciano ad allungarsi. Con tale sua venuta, anche senza dire niente, ci ha dato un insegnamento, come se erompesse in un forte grido: che noi impariamo a diventare ricchi in lui, essendosi lui fatto povero per noi; che ricerchiamo in lui la libertà, avendo lui preso per noi la condizione di servo; che in lui entriamo in possesso del cielo, essendo lui per noi sorto dalla terra. ( S. Agostino, Discorso 193, 13-14)
E’ il Natale di Gesù… tutto risplende di gioia e di luce, di commozione e stupore, com’è bello e giusto che sia.
Il tempo che l’ha preceduto, l’Avvento, è stato il tempo dell’attesa nel profondo silenzio per prepararci a contemplare, adorare, ascoltare questo mistero: la Parola che continua a farsi carne, a nascere per ciascuno di noi, ovunque, in tutte le periferie dei nostro borghi, nelle periferie delle nostre città, e perché no, del mondo.
Il Verbo che si fa voce soprattutto di chi non ha voce, di tutti coloro che, a qualunque latitudine, chiedono giustizia, pane, tetto, dignità e amore.
Gli orizzonti che si aprono davanti a noi, con la nascita del DIO-fatto-uomo, sono sconfinati e arditi.<
La chiave di volta che ci permette di entrare nel cuore di questo grande Mistero è nelle parole di Giovanni: “ Il verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi” ( cfr Gv 1, 14).
Il “ si fece carne” di Gesù dice tutto il realismo di questo suo venirci incontro nel quale non ha mantenuto le distanze ma si è reso in tutto e per tutto simile a noi, non ci ha semplicemente toccato, ma è entrato nel vivo della nostra umanità per poterci salvare proprio a partire da questa nostra natura fragile e bisognosa di luce e di salvezza.
Qui si rivela la Sua Gloria divina, nel fatto che Egli, figlio di DIO, Gesù, ha colmato l’abisso tra Cielo e terra umiliandosi ed abbassandosi per assumere la fragilità della nostra carne, della nostra “miseria”, risollevarci da essa e illuminarla di una verità tutta nuova.
Celebrare la nascita di Gesù, la sua Incarnazione significa celebrare anche la nostra Rinascita e riscoprire il nostro essere “ Figli di DIO”.
Sempre Giovanni nel suo prologo ce lo ricorda con queste parole: “A quanti però che l’hanno accolto, ha dato il potere di diventare figli di DIO ( CFR. Gv 1, 12).
APPUNTAMENTO
Domenica 5 Gennaio 2020 Chiesa di S. Maria Assunta – Via del Amicis – ore 18: Paglia e Stelle.
Una sosta con immagini, preghiere e in musica poseremo ancora lo sguardo del cuore sul mistero dell’ Incarnazione.
Seguirà alle ore 19,30: cena “africana” preparata dai seminaristi Michel e Justin.
Iscrizioni presso le Suore Misericordine.
Costo 10 euro.
Entrata libera e… vi aspettiamo numerosi…
COMUNITA´ PASTORALE S. TERESA BENEDETTA DELLA CROCE
Parrocchie:
Cuore Immacolato di Maria – Madonna di Lourdes
S. Maria Assunta – Sacro Cuore di Gesù
SS. Pietro e Paolo – S. Giuseppe Artigiano
LISSONE