Ogni guerra si rivela un fratricidio di Don Tiziano Vimercati – Parroco

Don Tiziano Vimercati – Parroco

Vorrei riprendere due passaggi del messaggio del papa in occasione della Giornata per la Pace.
Ricordo il titolo: La pace come cammino di speranza: dialogo, riconciliazione e conversione ecologica. Il papa afferma che tutta l’umanità aspira alla pace: Si tratta di credere che l’altro ha il nostro stesso bisogno di pace. Penso sia proprio così. Gli uomini desiderano vivere nella pace, la gente semplice e umile è questo che vuole.
La guerra la cerca chi in un modo o nell’altro ne trae vantaggio, per sete di potere, profitto economico, prestigio, a causa di ideologie feroci e disumane, per fanatismo, anche religioso. Purtroppo si può avere un’idea sbagliata della pace.
E’ da raggiungere insieme, attraverso il dialogo, il rispetto, l’accettazione dell’altro, delle diversità che in realtà arricchiscono tutti, pure delle fragilità che non devono diventare motivo di dominio. Imporre la propria idea di pace, non porta alla pace; costruire percorsi di pace attraverso le armi, non porta alla pace; la pace non può neanche essere il frutto della paura.

La paura non può che offrire, se poi lo offre, un equilibrio instabile.
L’unica scelta che possiamo compiere è riconoscersi fratelli, tutti con gli stessi diritti e la stessa grande e magnifica dignità. Incontrarsi ci aiuta a capire che l’altro non è poi così diverso da me, che il colore del sangue è uguale per tutti, che si soffre e si gioisce tutti allo stesso modo, e che è solo un inganno credere che c’è chi è solo bisognoso senza poter offrire nulla e chi invece non ha bisogno di nulla e dall’alto della sua ricchezza può solo dare.

Tutti abbiamo bisogno dell’aiuto degli altri e tutti abbiamo qualche ricchezza da donare. Dividere un popolo dall’altro, erigere muri, disprezzare i bisognosi, difendere i privilegi, non rinunciare al superfluo quando troppi non hanno neanche l’indispensabile non può che portare ai conflitti, alle guerre, alle violenze quotidiane, non meno dirompenti e dolorose delle guerre. Secondo passaggio del messaggio del Papa: In realtà ogni guerra si rivela un fratricidio che distrugge lo stesso progetto di fratellanza.

Ogni guerra è un fratricidio: è un’espressione fortissima, anche se a pensarci bene dovrebbe essere cosa normale. Ma siamo troppo abituati a dividerci, a formare gruppi e a vedere l’altro come un nemico da

Max Beckmann – La notte – 1918-1919

combattere.
La stessa espressione “fratelli” fa torcere il naso a molti.
Ecco che si fa sempre più strada, in tante parti del mondo, un modo di pensare che non ha niente a che vedere con la fratellanza e neanche l’umanità: la difesa dei cosiddetti sacri confini nazionali ma che in realtà vuol dire solo respingere i bisognosi, condannandoli alla miseria e alla morte. E un modo di agire: la demonizzazione di chi ha un pensiero diverso dove al posto di discutere del pensiero che non si condivide si combatte in modo sporco e sleale chi quel pensiero lo esprime.

E’ una lotta tra fratelli, il fratello trasformato in nemico.
Si può, però, comportarsi diversamente: questa è la nostra speranza, la speranza del cristiano ma anche di ogni uomo e di ogni donna di buona volontà.  

                                                           

EDITH_STEIN_UFFICIALE_1_m
S. Teresa Benedetta della Croce


Io non si può dire della speranza che essa ci sia o non ci sia. Essa è come la terra delle origini, che non aveva strade: è solo quando gli uomini camminano insieme, verso la stessa direzione, che nasce una strada
da ” Benvenuto futuro!

dell’ Arcivescovo di Milano,
Monsignor Mario Delpini, 

COMUNITA´ PASTORALE
S. TERESA BENEDETTA DELLA CROCE
Parrocchie:
Cuore Immacolato di Maria – Madonna di Lourdes
S. Maria Assunta – Sacro Cuore di Gesù
SS. Pietro e Paolo – S. Giuseppe Artigiano
LISSONE

                  

I commenti sono chiusi.