II° dopo la Pasqua in Albis Depositis: Festa della DIVINA MISERICORDIA

La Misericordia non è un sentimento, è una persona, anzi: Tre. E’ la Santissima Trinità che ci offre l’“ultima tavola di salvezza” – dice il Signore a santa Faustina – così da unirci alla morte e risurrezione di Gesù. Il culto della Divina Misericordia, che significa lotta al peccato, è dunque questione di vita e di morte: è “la fine del mondo” e, insieme, il fine del mondo.

L’Ottava di Pasqua si conclude oggi ed è il periodo che va dal giorno di Pasqua alla domenica successiva, detta Domenica in Albis Depositis(la seconda domenica del Tempo di Pasqua) e dall’anno 2000 è anche la festa della Divina Misericordia, istituita da San GIOVANNI PAOLO II°.
La richiesta fu fatta direttamente da Gesù, in tante apparizioni a Suor Faustina Kowalska (1905-1938, Polonia), canonizzata proprio da PAPA WOJTYLA – Karol il Grande – , nell’anno 2000.

La Santa proveniva da una famiglia molto umile ed aveva studiato poco e, dopo aver lavorato come domestica presso alcune famiglie benestanti, a 20 anni entrò nella Congregazione delle Suore della Beata Vergine Maria della Misericordia.

Tutto incominciò il 22 febbraio del 1931 nel convento di Plock in Polonia, dove Suor Faustina Kowalska vide il Signore nella sua cella vestito di una veste bianca.
Dopo un istante Gesù le disse: Dipingi un’immagine secondo il modello che vedi, con sotto scritto: “Gesù confido in Te! Desidero che Questa immagine venga venerata prima nella vostra cappella, e poi nel mondo intero. Prometto che l’anima, che venererà questa immagine, non perirà. Prometto pure già su questa terra, ma in particolare nell’ora della morte, la vittoria sui nemici. Io stesso la difenderò come mia propria gloria”

Il confessore, a cui la religiosa confidò questa impressionante esperienza, ovviamente pose le sue riserve interpretando queste parole nel senso di una immagine da imprimere nell’anima.
Ma mentre suor Faustina lasciava il confessionale la voce di Gesù ritornò e cominciò decisamente a proporre un culto: “La mia Immagine c’è già nella tua anima. Io desidero che vi sia una festa della Misericordia. Voglio che l’immagine che dipingerai col pennello, venga solennemente benedetta nella seconda Domenica di Pasqua; questa Domenica deve essere la festa della Misericordia. Desidero che i sacerdoti annuncino la mia grande Misericordia per le anime dei peccatori. Il peccatore non deve aver paura di avvicinarsi a Me”.

E’ da rilevare che il culto della Divina Misericordia è strettamente collegato con l’Eucarestia, sia nella celebrazione liturgica che nell’esposizione del Santissimo.
Ricordiamo che suor Faustina si chiama del Santissimo Sacramento e che moltissime volte ha avuto esperienze mistiche profonde durante l’Adorazione.

Lungo un percorso educativo in crescendo, Gesù propone un culto in cui preghiera, parola e azione diventano realtà indissolubilmente legate, e quindi un culto che dalla celebrazione passi alla vita e dalla vita ritorni alla celebrazione: carità orante e operante in profonda unità, come uno è il grande comandamento dell’Amore, verso Dio e verso il prossimo.

Scriveva R. Tagore: “Sognai, e vidi che la vita è gioia; mi destai, e vidi che la vita è servizio. Servii, e vidi che nel servire c’è gioia”.

Chiediamo a Dio di aprire il cuore alla misericordia perché il nostro servizio alla verità conduca tutti alla gioia dell’incontro.


Preghiera

Dio, Padre misericordioso,
che hai rivelato il Tuo amore nel Figlio tuo Gesù Cristo,
e l’hai riversato su di noi nello Spirito Santo, Consolatore,
Ti affidiamo oggi i destini del mondo e di ogni uomo.
Chinati su di noi peccatori,
risana la nostra debolezza,
sconfiggi ogni male,
fa’ che tutti gli abitanti della terra
sperimentino la tua misericordia,
affinché in Te, Dio Uno e Trino,
trovino sempre la fonte della speranza.
Eterno Padre,
per la dolorosa Passione e la Risurrezione del tuo Figlio,
abbi misericordia di noi e del mondo intero!
 Amen                                                       

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S. Teresa Benedetta della Croce


Padre di misericordia,
che sei costante
nel tuo amore
per noi e a ogni ritorno
della festa di Pasqua ravvivi la
fede del popolo a te consacrato,
accresci il tuo dono di
vita perché tutti i tuoi figli
comprendano quale Spirito
li abbia generati e
quale sangue prezioso
li abbia redenti.

COMUNITA´ PASTORALE
S. TERESA BENEDETTA DELLA CROCE
Parrocchie:
Cuore Immacolato di Maria – Madonna di Lourdes
S. Maria Assunta – Sacro Cuore di Gesù
SS. Pietro e Paolo – S. Giuseppe Artigiano
LISSONE

                                        

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