Care lettrici, cari lettori,
Lunedì 8 giugno 2020 è la data di termine delle lezioni per tutti gli ordini e gradi di istruzione (scuola elementare, media e superiore) e per i percorsi di istruzione e formazione professionale dell’anno scolastico 2019/2020, inevitabilmente segnati dal lockdown.
Per una Comunità Pastorale la scuola “… rappresenta una propizia opportunità per imparare a confrontarsi con il territorio … L’incontro con la scuola è per la comunità cristiana una palestra di dialogo e la concreta possibilità di agire in modo sinergico”.
Al di là di paure o polemiche riguardo alla presenza della comunità cristiana, meglio dei credenti, nella scuola, al di là di sterili ed inutili diatribe riguardo alla legittimità della presenza dell’Insegnamento della Religione Cattolica, al di là di tutto questo la Comunità cristiana non può ignorare la realtà della scuola.
In essa molti cristiani vivono, operano e si impegnano.
In essa vengono trasmessi contenuti culturali cui il cristianesimo (lo si voglia o no) ha contribuito in modo radicale.
Questa coscienza e la presenza di alunni, famiglie, docenti, non docenti o dirigenti che si dichiarano cristiani, non sono certo mancanza di rispetto per i non credenti o per chi professa altre religioni, ma vanno lette come testimonianza di valori altissimi irrinunciabili, vitali.
Ma in questo anno scolastico 2019/2020 il virus “Covid 19” ci ha imposto un cambiamento, un lockdown, senza precedenti, costringendoci alla lontananza fisica, obbligandoci ad un distanziamento sociale e religioso che ha pesato enormemente su ciascuno di noi, come persone, come genitori, come figli, come studenti.
Recarsi al lavoro, andare a scuola, andare all’oratorio, vedere gli amici, fare dello sport ed in generale tutto ciò che faceva parte della nostra quotidianità, è stato totalmente stravolto. Ci siamo trovati a vivere un tempo “sospeso” dettato dall’incertezza e dal timore, da nuove regole sociali e di vita.
Nonostante tutto questo, ci sono state luci che non si sono mai spente, voci che non hanno smesso di farsi sentire, persone e sacerdoti che si sono messi a disposizione da subito per garantire ai ragazzi una continuità didattica ed educativa.
Una vicinanza costruita giorno dopo giorno, mai scontata, che ha portato dirigenti ed insegnanti a reinventarsi su piattaforme on line, a trovare metodi diversi di insegnamento, a mettersi in discussione e a scoprire modalità creative per tenere alta l’attenzione e l’interesse da parte di tutti voi studenti.
Come Comunità Pastorale, a fine anno scolastico, non possiamo che ringraziare infinitamente gli insegnanti, i dirigenti e tutti coloro che operano nel mondo della scuola, nessuno escluso, per l’immenso lavoro fatto, per la costanza e la passione trasmessa ogni giorno agli studenti.
A questo proposito PAPA FRANCESCO nel discorso ai membri dell’UCIIM il 14 marzo 2015 affermava che: “…Insegnare è un impegno serio, che solo una personalità matura ed equilibrata può prendere. Un impegno del genere può incutere timore, ma occorre ricordare che nessun insegnante è mai solo: condivide sempre il proprio lavoro con gli altri colleghi e con tutta la comunità educativa cui appartiene”.
“Bravissimi”, quindi, anche a tutti i ragazzi, ai piccoli studenti, che siete stati presenti, costanti, vi siete adeguati a nuove modalità, spesso avete aiutato noi adulti ad utilizzare meglio la tecnologia, avete compreso il momento e ce l’avete messa tutta per tenere il passo di un tempo che non ci ha dato tante certezze.
Infine un pensiero speciale, un grandissimo ringraziamento a voi, care mamme e cari papà, carissime nonne e nonni che questo tempo vi ha chiesto di essere anche tanto altro, non più “solo” genitori, ma anche un po’ insegnanti, un po’ compagni di giochi.
Con questo saluto vogliamo augurarvi una buona estate, forse anche questa sarà un po’ diversa dalle altre, continuiamo a rispettare le regole se vogliamo davvero venirne fuori.
Speriamo di potere ritornare alle nostre vecchie abitudini, speriamo di potere tornare al parco , alle nostre attività , speriamo di poter tornare a frequentare gli Oratori Estivi della nostra Comunità Pastorale così da potere giocare a calcio, a basket, a pallavolo, fare giochi ed animazione ma, più di ogni altra cosa, speriamo che alla ripresa scolastica di settembre 2020 possiate tornare a scuola, nella scuola di tutti i giorni , degli abbracci, dei litigi, delle interrogazioni, delle verifiche … delle gioie e dei dolori, ma anche delle amicizie e delle relazioni, nella scuola e della scuola di cui abbiamo bisogno per “crescere”.
Quindi vi sollecitiamo a non sprecare il vostro tempo e le vostre giornate, fate delle cose interessanti e sforzatevi di fare qualcosa anche per gli altri, in una sola parola siate responsabili, dalla responsabilità di ciascuno di noi viene il “bene comune”.
COMUNITA´ PASTORALE
S. TERESA BENEDETTA DELLA CROCE
Parrocchie:
Cuore Immacolato di Maria – Madonna di Lourdes
S. Maria Assunta – Sacro Cuore di Gesù
SS. Pietro e Paolo – S. Giuseppe Artigiano
LISSONE