Eravamo nel 1975. Madre Teresa, mentre parlava alle sue suore, prese una matita lunga cinque centimetri e, tenendola in mano fra il pollice e l’indice, disse: “Guardate quello che sono, una matita di Dio. Un mozzicone di matita con cui Dio scrive quel che vuole. Io non sono niente. Lui è tutto. Non faccio niente da sola. E’Lui che fa”.
Perché tra i più poveri dei poveri! E’ la nostra storia di uomini che rifiutano di capire e soprattutto di impegnarsi per chi è meno fortunato di noi. Che la consapevolezza di questo nostro rifiuto generi il desiderio di partire. Questa volta non per Calcutta ma per le strade di un Vangelo che diventi sempre più uno stile di vita.
Oggi domenica 21 aprile, alle ore 15,30, al Palazzo Terragni va in scena il musical “La matita di Dio”.
Questo spettacolo che racconta, in musica ed in prosa, la vita di Madre Teresa di Calcutta attraverso i suoi pensieri, le preghiere, la sua gente, il suo lavoro, la sua vita, con particolare riferimento agli aspetti più semplici e più umili: l’amore per i poveri, il lavoro, il valore nella diversità tra gli uomini, la sua gente, il suo sorriso gioioso nell’affrontare i problemi più tristi.
Il musical vuole recuperare teatralmente, offrendoli al pubblico, i segmenti e sentimenti “cantati, ballati e recitati” della vita di una piccola donna che è da considerare fra le più grandi del mondo.
La semplicità è una delle sue armi preferite per combattere la povertà.
Questo Musical sulla vita di Madre Teresa di Calcutta, proposto dalla Compagnia teatrale dell’Oratorio della Bareggia, che fa parte della Pastorale giovani della nostra Comunità S. Teresa Benedetta della Croce, é a favore del Cav – Centro aiuto alla vita – per nobile progetto ” Obiettivo nuova vita”, ha coinvolto, giovani, ragazzi e adulti della parrocchia.
Non è stato solo un lavoro “tecnico”, ma un percorso interiore e spirituale in cui tutti hanno messo a disposizione degli altri i propri talenti.
Come nell’insegnamento di Madre Teresa ciascuno di loro si è prodigato per essere una “piccola matita” nelle mani di Dio.