La DUE GIORNI dei MOCHI – photogallery
30 aprile – 1 maggio, una data attesa da tanto tempo dai chierichetti della comunità pastorale S.
Data:
4 Maggio 2013
30 aprile – 1 maggio, una data attesa da tanto tempo dai chierichetti della comunità pastorale S. Teresa Benedetta della Croce. Una data in cui si è svolta la fantastica due giorni chierichetti nel cuore verde della Brianza e precisamente nella casa del Pime – Villa Grugana – a Merate, caricata quest’anno di un significato tutto particolare per la ricorrenza dell’Anno della fede.
Don Marco ha preparato questo appuntamento per quasi un anno ed è stato ” premiato” da una partecipazione numerosa: dieci chierichette con suor Monica, venti chierichetti, dieci cerimonieri e gli instancabili Fabio,Umberto e Matteo. Importantissima e molto apprezzata è stata la presenza dei genitori di Don Marco e di Emanuela che hanno gestito la cucina e hanno preparato dei pasti squisiti.
Dopo la sistemazione Padre Peo ha spiegato la storia di questa casa. Da questo ” angolo della Brianza” molti missionari partono per portare il Vangelo in tutto il mondo e alla fine del loro peregrinare tornano qui per il riposo eterno nel cimitero vicino alla villa. significativo il fatto che su ogni lapide vi vengono indicate le missioni dove hanno portato con coraggio e ardore la missio ad gentes tanto da giungere fino agli estremi confini della terra.
Dopo la fantastica cena a base di pasta con le polpette (deliziose), wurstel, purè e piselli è iniziato lo straordinario giocone notturno.
Dietro villa Grugana c’é un parco con un bosco che si è prestato benissimo per l’occasione.
Formate le sei squadre partecipanti, due di chierichette e quattro di chierichetti, al pronti-via sono partite, torcia alla mano, alla ricerca di alcuni personaggi inquietanti: la morte, il prete, l’arcivescovo, il cacciatore, il chierichetto, il frate e la suora.
Oltre a scovarli dovevano rispondere a terribili domande; da non credere che, come sempre succede, hanno avuto la meglio le chierichette.
A notte fonda, ore 23,30, una partecipata adorazione Eucaristica a conclusione della giornata per ringraziare Gesù per i suoi doni.
Poi, finalmente verso l’una di notte, tutti i letti hanno terminato di cigolare e il silenzio ha regnato sovrano fino alle 7 del mattino.
Dopo un’abbondante colazione abbiamo visto il film “Voglio essere profumo” del regista lissonese Prof. Filippo Grilli, che narra la storia di Alessandro Galimberti, lissonese e seminarista, anche lui era stato chierichetto come noi … che, colpito da una grave malattia, è morto prima di poter celebrare la S. Messa.
Al termine delle proiezione di questo bellissimo film, abbiamo ricevuto la visita dei genitori di Alessandro, MariaGrazia e Luigi, che hanno portato la sua testimonianza e parlato di lui.
Una cosa crediamo sia emersa con forza da questa esperienza: non dobbiamo mai stancarci di sorridere davanti al grande dono della VITA.
Molti sono gli scritti che Alessandro ci ha lasciato, ne abbiamo letti alcuni ma uno, che ci ha portato Luigi, lo abbiamo tenuto per leggerlo nel pomeriggio al termine della S. Messa nel Santuario della Madonna del Bosco a Imbersago.
Arrivata l’ora di pranzo ci siamo abbuffati con pasta al ragù, cotoletta alla milanese e patate al forno preparati della nostre ec……cccccezzionali cuoche.
Dopo pranzo abbiamo risistemato i locali e fatto il secondo grande gioco che se non sbaglio si chiamava “gerarchia”.
Alle 15:30 ci siamo avviati al Santuario della Madonna del Bosco (15 minuti a piedi) dove alle 17, con la presenza e la partecipazione di molti genitori ed amici, Don Marco ha celebrato la S. Messa di ringraziamento.
Ecco il testo scritto da Alessandro letto al termine della S. Messa con Don Marco emozionato.
Grazie Signore perché mi chiami per nome.
Grazie Signore perché posso sempre, in ogni momento
esserti vicino e parlarti di tutto quello che voglio
sapendo che mi hai chiamato vicino a te
per servirti e per essere felice di stare con te.
Aiutami a sentire oggi
la tua voce che mi chiama alla gioia
e sconfiggi in me ogni paura
che possa farmi allontanare da Te.
Donami come Samuele,
la forza di poter dire in ogni istante delle mia vita:
Parla Signore che il tuo servo ti ascolta.
Amen
I Mochi con Fabio, Umberto e Matteo, responsabili del gruppo, ringraziano Don Marco per queste bellissime iniziative e per il servizio che ha svolto in questi primi anni da sacerdote in mezzo a noi.
GRAZIE … DON MARCO …
… a settembre non ci lasciare soli…!!!!!!!!!
COMUNITA´ PASTORALE S. TERESA BENEDETTA DELLA CROCE
Parrocchie:
Cuore Immacolato di Maria – Madonna di Lourdes
S. Maria Assunta – Sacro Cuore di Gesù
SS. Pietro e Paolo – S. Giuseppe Artigiano
LISSONE
Ultimo aggiornamento
4 Maggio 2013, 16:51