Don Marco De Bernardi con ” i suoi ragazzi” in Prepositurale 

Per vivere le promesse dell’ordinazione si richiede una precisa disposizione del cuore insieme a una testimonianza chiaramente percepibile e ben visibile; infatti, il prete, come ogni uomo, è fatto d’interiorità  e di esteriorità. L’amore pastorale chiede di occuparci dell’altro, degli altri, della comunità a prescindere dai motivi umani e a farcene carico con amore. (Mons. F. Moraglia  Patriarca di Venezia)

“Ciao don”.
E’ sempre stato molto bello sentire i ragazzi negli Oratori della nostra Comunità Pastorale che salutavano così il loro prete d’oratorio, il luogo dove i ragazzi, in forma molto spontanea si mettono in relazione coi loro educatori, i preti, le suore, gli animatori… Ed è stato bello poter condividere questa grande passione educativa!
Quando poi questo è legato anche ad una vita vissuta totalmente per Dio, nel ministero sacerdotale o nella vita religiosa, allora le forze si raddoppiano.
In questi quattro anni di condivisione con l’operare di Don Marco ci hanno fatto maturare nella consapevolezza che l’oratorio non è solo una struttura ma è un clima che si crea: un clima che dipende molto dalle persone, dalle parole dette, ma anche da quello che tante volte si vorrebbe dire e non si riesce.
Spesso la preoccupazione delle attività, delle cose da fare e da organizzare, rischia di far perdere la qualità della  proposta, l’obiettivo principale che è, come diceva Don Bosco, “portare i giovani a Cristo”.
Per Don Marco l’aver portato negli Oratori con tanta dedizione, molte fatiche, l’aver cercato di proporre  per far crescere e maturare nella fede i bambini, i ragazzi, gli adolescenti e i giovani non è stato sempre facile, ma piano piano arrivano i risultati, e poi solo a distanza di anni, uno si accorge dei passi da gigante che sono stati compiuti.
Certo partire è sempre creare un vuoto, ma la certezza di essere segni di una vita vissuta per Dio a servizio dei fratelli è la forza di un sostegno fraterno al di là del tempo e dei luoghi.

Ed ora, Don Marco, allarga le tue ali;
apri il tuo cuore e la mente allo Spirito.

Spalanca l’anima al futuro, e vola, vola
verso la luce della Comunità Pastorale
S. Maurizio in Cassano Magnago.

Come l’aquila sul ciglio della vetta,
ora che anche tu l’ hai raggiunta,
affronta il vuoto e l’avventura.

Ai tuoi piedi, le valli;  di fronte a te,
l’azzurro e l’infinito; nelle tue mani,
un avvenire di pastore di un nuovo gregge in attesa.

E, dietro di te, da questo luogo che ti fu Chiesa,
focolare e rifugio, il nostro costante ricordo,
il nostro augurio affettuoso.

” Grazie Don Marco”, 
 “ Facciamo il tifo per te! ”…
…Ciao Don!
a nome di tutti i ragazzi degli oratori.

Come già annunciato nelle S. Messe di domenica 9 giugno, il Vescovo ha chiesto a Don Marco De Bernardi, da quattro anni nella nostra Città di Lissone, di entrare a far parte dei presbiteri della Comunità Pastorale S. Maurizio in Cassano Magnago (Varese) dal 1 settembre p. v.
Don Marco ha accolto con spirito di ubbidienza e di gioia lo proposta del Vicario già lo scorso 6 giugno, avendo già conoscenza della realtà articolata e bella di Cassano Magnago e riconoscendo lo particolare vicinanza alla casa dei genitori.
Cassano Magnago è una cittadina di circa ventiduemila abitanti, composta di tre parrocchie (S. Giulio, S. Pietro e S. Maria del Cerro) che ormai da alcuni anni lavorano nella pastorale d’insieme.
Forte dell’esperienza umana e pastorale fatta a Lissone, per cui deve ringraziare tutti, don Marco ha già assicurato di mettersi d’impegno nella nuova destinazione, portando sempre nel cuore questi anni lissonesi.
La Comunità Pastorale S. Teresa Benedetta della Croce in Lissone avrà modo di esprimere con un “grande grazie” lo riconoscenza per lo generosa dedizione che Don Marco ha saputo donarci in questi anni.

COMUNITA´ PASTORALE S. TERESA BENEDETTA DELLA CROCE
Parrocchie:
 Cuore Immacolato di Maria – Madonna di Lourdes
S. Maria Assunta – Sacro Cuore di Gesù
SS. Pietro e Paolo – S. Giuseppe Artigiano
LISSONE