“La gente, chi dice che sia il Figlio dell’uomo?” (cfr. Mt 16,13-19)
Signore da chi andremo: “Tu hai parole di vita eterna” ( cfr. Gv 6,68)
” Per me il vivere è Cristo e il morire un guadagno “ (cfr. Fil 1,21)
Sabato 29 giugno nella Solennità di San Pietro e San Paolo, Patroni della Prepositurale, due autentici pilastri della Chiesa e testimoni coraggiosi del Vangelo, i quali provenendo da percorsi diversi, si sono riuniti nella unica Chiesa di Cristo e subirono il loro martirio a Roma.
Le figure di S. PIETREO e S. PAOLO.
Tra gli apostoli, testimoni oculari della vita, delle parole e delle opere di Gesù, scelti e inviati da Lui per essere suoi testimoni e maestri nel suo nome, Pietro per volontà espressa di Cristo occupa un posto e un significato specialissimo.
Gesù scelse Pietro come punto di riferimento per la fede e la vita religiosa dei suoi discepoli. “Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa” ( cfr Mt 16, 18) ; e “Io ho pregato per te che la tua fede non venga meno. Per cui conferma i tuoi fratelli“, dice il Signore a Pietro.
Gli Apostoli riconobbero a Pietro il ministero della presidenza su tutti loro.
Dopo che Gesù ascese al cielo, Pietro guidò la vita e le attività dei Dodici ed è testimone, fondamento, pietra ferma e forte della fede di tutti i credenti: è la roccia su cui Gesù edificò la ” sua Chiesa “, il fondamento dell’ unità nella comunità di fede dei credenti.
Dopo aver annunciato il Vangelo a Gerusalemme, Pietro si recò ad Antiochia e poi a Roma. La città di Roma era il centro del mondo allora conosciuto e viverci fu un modo per esprimere l’universalità del vangelo di Gesù e di incoraggiare la diffusione del cristianesimo in tutto il mondo.
Pietro fu il primo Vescovo e l’impronta che ha dato alla Chiesa, é il ruolo di essere riferimento per tutte le altre chiese, garanzia di autenticità e di unità cattolica della fede e della vita di tutti i cristiani.
Come oseremmo avvicinarci a lui, noi che siamo peccatori, anzi grandi peccatori, e i nostri peccati sono più numerosi della sabbia del mare ?
Per questo Dio ci ha dato questi apostoli, che sono uomini e peccatori, anzi grandi peccatori, che hanno imparato dalla loro personale esperienza quanto dovevano essere misericordiosi nei confronti degli altri. Colpevoli di grandi colpe, concederanno alle grandi colpe un perdono facile e con la misura con la quale è stato misurato per loro, misureranno per noi.
L’apostolo Pietro ha commesso un grande peccato, anzi forse non ce n’è di più grande. Ha ricevuto per questo un perdono, così pronto e facile, tanto da non aver perso nulla del privilegio del suo primato.
San Paolo è senz’altro il più grande missionario di tutti i tempi, non conobbe personalmente Cristo, ma per la Sua folgorante chiamata sulla via di damasco, ne divenne un discepolo fra i più grandi, perorò la causa dei pagani convertiti, fu l’apostolo delle Genti; insieme a Pietro diffuse il messaggio evangelico nel mondo mediterraneo di allora; con la sua parola e con i suoi scritti operò la prima e fondamentale inculturazione del Vangelo nella storia.
E Paolo, che aveva scatenato una persecuzione senza limite contro la Chiesa appena nata, fu condotto alla fede dalla chiamata del Figlio di Dio in persona ; e in cambio di tanti mali viene colmato di beni così grandi da divenire ” lo strumento eletto per portare il nome del Signore dinanzi ai popoli, ai re e ai figli di Israele “ ( cfr At 9, 15)
S. Pietro e S. Paolo sono i nostri maestri : così diversi, così legati a Cristo, siano di esempio per noi ogni giorno, affinché ci apriamo al mistero del Cristo e sappiamo vivere scelte improntate al servizio degli ultimi.
E’ l’occasione per rinnovare l’amore per la nostra comunità pastorale S. Teresa Benedetta della Croce , per riscoprire l’esempio e la protezione dei Santi Patroni, e per chiederci cosa possiamo fare per il bene della comunità.
Mons. Sergio Ubbiali
In questo giorno festeggiamo e diremo il nostro ” grazie” speciale a Mons. Sergio Ubbiali nel 40.mo anniversario della sua ordinazione sacerdotale e del suo mandato presso la nostra Comunità Pastorale.
E’ un giorno per ringraziare il Signore per sua la persona e il suo ministero sacerdotale.
E’ un giorno per ravvivare e suscitare in noi l’apprezzamento effettivo ed affettivo per lui e per il suo magistero sacerdotale mediato da un linguaggio semplice, diretto e accessibile a tutti.
PROGRAMMA
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Domenica 30 giugno.
Ore 9,45: Processione con Mons. S. Ubbiali. Partenza dall’Oratorio di San Carlo.
Ore 10,00: S. Messa Solenne di ringraziamento celebrata da Mons. Sergio Ubbiali nel 40°anniversario di sacerdozio e di presenza lissonese.
La S. Messa Solenne sarà animata dalla Corale G. Verdi.
Seguirà alle ore 12,30 il pranzo con le autorità cittadine, i parenti, il presbiterio e gli amici presso il Ristorante ” Duomo”.
COMUNITA´ PASTORALE S. TERESA BENEDETTA DELLA CROCE
Parrocchie:
Cuore Immacolato di Maria – Madonna di Lourdes
S. Maria Assunta – Sacro Cuore di Gesù
SS. Pietro e Paolo – S. Giuseppe Artigiano
LISSONE