“Ragazzi, siate come candele che non hanno paura di consumarsi per gli altri!!”  ( Mons. M. Delpini nell’omelia del 3 luglio ai Pian dei Resinelli)

Da lunedì 1 luglio a mercoledì 3 luglio  alcuni chierichetti , soprattutto cerimonieri della nostra Comunità Pastorale S. Teresa Benedetta della Croce , hanno partecipato alla tre giorni chierichetti organizzata dalla diocesi ai Pian dei Resinelli.

Tre giornate intense che lasciano sempre il segno.
Il tema giuda di queste giornate è stato quello della missione prendendo come esempio la vita di Annalena Tonelli, una missionaria italiana cattolica che dedicò circa trentatré anni della sua vita come volontaria in Africa prima di venir uccisa il 5 ottobre 2003 da un commando islamico nel centro assistenziale che dirigeva in Somalia.

Molte sono le attività proposte durante la tre giorni fra cui il corso liturgico, dove i cerimonieri, che partecipano all’iniziativa come animatori, insegnano ai  più piccoli.

Il secondo giorno ha visto, nel pomeriggio, la visita di don Marco e don Antonio che hanno aiutato durante le confessioni e celebrato la S. Messa con don Alberto Colombo, responsabile del MO.CHI. per la diocesi di Milano.
Come sempre il secondo giorno si è concluso con il grande gioco notturno che vede i ragazzi avventurarsi con le torce nei boschi adiacenti “la Montanina”.

Il terzo giorno si è concluso con la S. Messa presieduta da S.E. Mons. M. Delpini, Vicario Generale per la diocesi milanese.
Uno dei nostri cerimonieri, Stefano, ha avuto l’incarico di seguire il Vescovo durante la celebrazione e racconta così la sua esperienza, come animatore, alla Montanina: “Anche quest’anno non sono mancato al mitico e attesissimo appuntamento estivo della Tre Giorni Chierichetti presso la casa Montanina. Infatti, da quando sono diventato chierichetto dieci anni fa questa è per me un’esperienza ogni anno imperdibile, ormai diventata una tradizione.
Da quattro anni  sono cerimoniere e  partecipo come animatore a questa famosa proposta del Mo.Chi., ogni volta nuova, diversa e speciale.
Che cosa mi ha spinto a fare l’animatore in questa esperienza?
Esistono diversi motivi, ma penso che il più importante  sia il desiderio di essere testimone di una grande amicizia: quella con Gesù. E’ proprio questa voglia di servire il Signore Gesù durante la S. Messa che accomuna tutti noi, chierichetti e cerimonieri, che rende la nostra amicizia con Lui ancor più unica e speciale.
Il messaggio che vi vorrei lasciare è che, come ha detto Mons. Mario Delpini durante la messa conclusiva del VII° turno della Tre Giorni, tutti noi siamo simili a delle bellissime candele che a volte hanno paura di consumarsi, e dobbiamo trovare il coraggio di lasciarci accendere dal Signore Gesù, consumando la nostra vita creando qualcosa di bello.
Vorrei ringraziare tutti coloro che ogni anno rendono possibile  questa esperienza tra cui, in particolare, don Alberto e tutti i chierichetti che ogni anno partecipano numerosi; proprio a quest’ultimi auguro di approfondire la loro amicizia con Gesù e di “accendersi” per gli altri…..magari diventando animatori alla Tre Giorni!!”
Significativo anche l’intervento, prima del congedo, di Don Alberto che ha paragonato l’opera dei sacerdoti con i giovani come quella di un innaffiatoio; i ragazzi sono simili a dei semi che ricevendo acqua cresceranno e porteranno frutto in base ai propri talenti e capacità.
L’appuntamento è per il prossimo anno e invito tutti i chierichetti e le chierichette della comunità a non lasciarsi scappare  questa opportunità.

COMUNITA´ PASTORALE S. TERESA BENEDETTA DELLA CROCE
Parrocchie:
 Cuore Immacolato di Maria – Madonna di Lourdes
S. Maria Assunta – Sacro Cuore di Gesù
SS. Pietro e Paolo – S. Giuseppe Artigiano
LISSONE