La morte di Suor Guglielmina Gatti: ha fatto della sua vita un dono d’amore.

 

Il 21 luglio 2013 è deceduta  Suor Guglielmina Gatti,  anni 78, ( all’anagrafe Maria Luisa – Marisa) della Congregazione delle Suore della Carità dette di Maria Bambina, nostra Concittadina e parrocchiana della Parrocchia SS. Pietro e Paolo.
Giovane e robusta nella fede e nei valori cristiani appresi nella sua famiglia, in oratorio e nella Parrocchia,  nel 1956 ha iniziato il noviziato presso l’isitituo delle suore della Carità a Robbiano.

Docile e attenta a cogliere ed accogliere gli insegnamenti e gli esempi dei Santi ne fu rapita a tal punto da voler  soltanto desiderare di donare tutta se stessa, senza riserva alcuna per la salvezza delle anime.
Quattro anni più tardi fece la sua professione religiosa nella Casa Madre di Milano e successivamente ha iniziato ad operare all’interno della struttura della clinica Beata Capitanio, dove ha conseguito il diploma di scuola ospedaliera.

Quindi prende servizio effettivo in vari ospedali di Milano per approdare definitivamente all’ospedale Policlinico dove, tra le corsie e portando sollievo ai pazienti,  trascorre ben 40 anni di vita benvoluta e stimata sia dal personale ospedaliero sia dagli ammalati.
Attiva ed apprezzata collaboratrice dell’equipe del Professor Vegeto, esporto di trapianti renali presso il padiglione Zonda, Suor Guglielmina ha lo stupore di vedersi gratificata con l’assegnazione dell’ambita onorificenza della città di Milano dell’ “Ambrogino d’Oro”.
Nella sua vita conobbe Adelaide Roncalli, la Veggente della Madonna delle Ghiaie, Regina della Famiglia di Bonate Sopra.
Conoscendola molto bene, perché divenne capo-sala al Policlinico,  ne rimase colpita ed affascinata dal suo volto, perché  aveva occhi dallo sguardo profondo, d’un tale colore azzurro in cui pareva riflesso un pezzo di cielo e del volto di Maria. Si aveva proprio l’impressione che avessero visto qualcosa di superiore…
Negli ultimi anni a causa dell’età e della malattia, ha avuto bisogno di maggiori cure e della vicinanza delle sua consorelle. Da qui il suo trasferimento presso il pensionato della Congregazione a Camparada vicino a Lesmo.
Desiderosa di andare in Paradiso, spesso lo ripeteva alle consorelle, fu sempre grata per ogni gesto di delicatezza e per ogni semplice visita di parenti ed amici.
Proprio il 21 luglio, Festa del Redentore, cosciente di andare incontro allo Sposo, si è spenta accompagnata dalla preghiera e dall’affetto di tutti e le siamo grati per aver tanto ricevuto ed imparato.
La Comunità Pastorale S. Teresa Benedetta della Croce si unisce alla Congregazione delle Suore della Carità dette di Maria Bambina con le preghiere più sentite e la affidiamo alla misericordia del Padre, perché possa contemplare il volto del Signore che sulla terra ha amato e servito.

Il ricordo delle Superiora e delle consorelle.

Carissima Suor Guglielmina,
                          sono qui attorno a te – unite dallo ,stesso dolore – la tua famiglia naturale e quella religiosa per darti l’ultimo saluto prima che la tua salma lasci Camparada per il cimitero di Lissone, tua città natale, dove sarai sepolta accanto ai tuoi cari.
Con te e per te abbiamo pregato . Ora ti ringraziamo per la testimonianza religiosa di carità e di filiale abbandono alla Volontà del Padre che ci hai donato nei cinque anni trascorsi fra noi.
E’ stato soprattutto nell’ultimo periodo della tua vita – immobile in un letto – che la tua ricca spiritualità interiore si è manifestata nella sua pienezza.
Le visite delle con sorelle e dei familiari ti trovavano sempre serena e sorridente anche quando gli occhi si riempivano di lacrime per i molteplici dolori fisici e morali: desideravi vivere incondizionatamente la tua filiale adesione alla paterna Volontà di Dio e la tua partecipazione alle sofferenze di Cristo Crocifisso per il bene della Chiesa, dell’Istituto e del mondo.
La tua morte, anche se improvvisa, ti ha trovata pronta all’incontro con il Signore Gesù e ha concluso la tua lunga vita donata interamente a Dio e ai fratelli più bisognosi.
L’Ospedale Maggiore Policlinico di Milano per più di trent’anni ti ha visto solerte caposala competente, comprensiva e disponibile alle esigenze dei malati; il tuo esempio suscitava /nel personale medico e paramedico le tue stesse disposizioni di altruismo e di totale dedizione ai fratelli più bisognosi uniti a stima, rispetto, amore.
Gradualmente, ma inesorabilmente, le tue condizioni di salute ti hanno richiesto il sacrificio del tuo servizio infermieristico che è stato sostituito con quello di collaborazione ai vari servizi comunitari e all’accoglienza. Numerose sono le testimonianze di persone bisognose che hanno fatto ricorso a te sperimentando sempre disponibilità e benevolenza.
La presenza di Sua Ecc.za Mons. Francesco Grugnaro, Arcivescovo di Camerino e per tanto anni cappellano all’Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, al tuo 50,0 anniversario di Professione religiosa è stata la conferma di quanto to sia stata significativa la tua presenza in Ospedale.
Carissima Suor Guglielmina, ora possiamo affermare che hai combattuto la tua buona battaglia, hai terminato la tua corsa, hai conservato la tua fede (2Tm 4,7-8). Siamo certe che già ti è stata consegnata la Corona di Gloria che Dio riserva a chi Gli è stato fedele.
Chiediamo la tua intercessione per tutte noi e ti assicuriamo il nostro ricordo e la nostra preghiera.

Il ricordo da parte di un parrocchiano della Comunità Pastorale.

                       A nome di tutta la Comunità Pastorale S. Teresa Benedetta della Croce  vogliamo ancora una volta dirle GRAZIE.
Un grazie condiviso anche da tutte le persone che hanno avuto modo di conoscere e di sperimentare la sua dolcezza d’animo.
Il suo ricordo e la sua testimonianza rimarranno vivi nei nostri cuori.
Ci piace pensare che da lassù continuerà a vegliare e pregare con noi  e per noi.
GRAZIE, Suor Guglielmina!

 

COMUNITA´ PASTORALE S. TERESA BENEDETTA DELLA CROCE
Parrocchie:
 Cuore Immacolato di Maria – Madonna di Lourdes
S. Maria Assunta – Sacro Cuore di Gesù
SS. Pietro e Paolo – S. Giuseppe Artigiano
LISSONE

 

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