Pellegrini a Lourdes: l’Incontro con la Beata Vergine, Madre della Chiesa.
“Avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine” ( cfr.
Data:
25 Agosto 2013

“Avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine” ( cfr. Gv 13, 34)
Le autentiche apparizioni mariane hanno sempre confermato, in una originale varietà di vicende, di “messaggi” e di contenuti, la perenne validità del Vangelo, riaffermando il ruolo e la particolare vocazione di Maria Santissima, “Madre della Chiesa”.
Le nostre brave e buone mamme, ben lo sappiamo, con grande pazienza, ripetono spesso le medesime cose, richiamando i loro bambini all’ordine, all’impegno e alla obbedienza.
Analogamente – si perdoni il paragone, di sapore forse un po’ troppo infantile, ma comunque efficace – alla Vergine Santa il Signore ha affidato il mandato di indicare costantemente ai suoi figli le vie della Salvezza e di ricondurre l’umanità alla luce della Fede, perché impariamo a essere più docili agli appelli del Cielo.
A Lourdes, in un tempo segnato da crescente fiducia nella “positiva” capacità dell’uomo di risolvere da sé tutti i suoi problemi, la Madonna ricordò il carattere penitenziale della vita e la sua dipendenza da Dio, insieme alla necessità di offrire con generosità i propri sacrifici.
Da quella cittadella dei Pirenei Atlantici poco lontana da Lestelle dove si trova il Santuario di Nostra Signora di Bétharram …. sono una quindicina di chilometri di distanza, sorge Lourdes appunto , che sarebbe diventata sempre più, nei decenni successivi, un cenacolo di preghiera, luogo di incontro fraterno e di solidarietà, aperto in modo speciale ai nostri fratelli infermi e malati.
In quella Grotta santa, illuminata dalla presenza della Vergine Maria, tante anime buone che da decenni partecipano ai nostri annuali pellegrinaggi; hanno attinto e attingono tuttora conforto e sollievo, non soltanto nel fisico, ma ancor più nello spirito, ritrovando il senso della vita, segnata dalla prova e dalla Croce.
Lourdes conferma l’attenzione del Cielo per i piccoli, per i poveri in ispirito, per gli ammalati, per gli handicappati, che non sono frange emarginate, quasi “scorie” di una società – nonostante la crisi dilagante- comunque ricca, opulenta e florida.
Essi sono il tesoro più prezioso delle nostre case e della nostra comunità pastorale S. Teresa Benedetta della Croce, “angeli” di amore che intercedono, nello spirito delle Beatitudini, per i loro fratelli e che – con le loro pene, unite al sacrificio di Cristo- continuano a sostenere il mondo e a ottenerci perdono e misericordia.
Inoltre le apparizioni confermano il beneplacito di Dio verso la “devozione” popolare: quando essa è autentica, costituisce una grande risorsa, rigeneratrice della Fede; sostiene la speranza; favorisce il dono di una carità operosa.
Troppo sbrigativamente siamo portati, oggi, a cancellare forme di pietà considerate ormai superate, mentre – se accolte ed educate con sapiente pedagogia cristiana – esse rivelano una innegabile e trainante forza evangelica.
Anche Lourdes ha costituito, in questo senso, una positiva riproposta dell’intero “panorama” della Fede, anche e sopratutto in questo ” Anno della Fede” riaccendendo nei cuori l’ardore per la Eucaristia, centro e culmine dell’azione liturgica, e proponendo un itinerario alla santità -“misura alta” della vita cristiana- impegnativo ma accessibile, sostenuto dalla presenza e dalla Grazia propria della Vergine.
Le apparizioni avvalorano un altro aspetto, certamente non marginale, che affiora spesso nel quadro delle manifestazioni celesti mariane: il riferimento, diretto o indiretto, alla persona del Papa e al Magistero della Chiesa.
A Lourdes la Vergine Maria aveva confermato, nel più autorevole dei modi, il dogma, definito appena quattro anni prima dal beato PAPA PIO IX°, della Immacolata Concezione, – 1854 – garantendo, se ce n’era bisogno, la fondatezza e la verità dei pronunciamenti della Chiesa.
Ancora una volta Maria Santissima, maternamente, si pone accanto alla Chiesa, confortandola e sostenendola in questo tempo di ” profonda crisi ” della nostra società moderna, non può che suggerire, anche al nostro cuore, di rivolgerci con una fiducia ancora più profonda a Lei, Madre di Dio, perché – come nel famoso sogno di don Bosco – la nave della Chiesa, sconvolta dalle mille tempeste della Storia, si ancori ancor più saldamente alle incrollabili colonne della Eucaristia e della Immacolata.
L’adorante e fiduciosa sosta dinanzi al Tabernacolo e la devota recita del Rosario giornaliero – più che i giornalistici intrecci, fatti di complotti, strategie politiche e fantasiose previsioni di ogni genere- segnino il nostro cammino, soprattutto lungo queste delicatissime settimane che rimangono per la partenza del nostro pellegrinaggio a Lourdes in programma nella seconda decade del mese di settembre.
In questo periodo, ogni anno si vuole far vivere a tutti coloro che lo desiderano un’esperienza forte di fede e condivisione fraterna che lasci il segno nella mente e nel cuore.
La nostra proposta per questo pellegrinaggio non é per un turismo religioso mordi e fuggi, ma vogliamo offrire a tutti, e specialmente a coloro che vivono in difficoltà perché malati, anziani o disabili, il pellegrinaggio verso questo luogo mariano perché cresca la speranza e si possa scegliere ogni giorno di condividere un cammino associativo di solidarietà e di amicizia.
Il pellegrinaggio è molto diverso da un viaggio, è una esperienza singolare vissuta nella pluralità, è l’incontro del singolo con l’altro, è l’incontro degli altri con la Beata Vergine Maria, è l’incontro della Madre con ogni figlio pellegrino.
Il pellegrinaggio diventi l’occasione per osservare l’esperienza della vita da una dimensione nuova, dove a ciascuno non è più concessa l’illusione di far finta di nulla, di continuare come se nulla fosse accaduto.
L’esperienza di gioia dell’incontro vive proprio dell’entusiasmo di quanti hanno colto il profumo della Beata Vergine e lo respirano ogni giorno in una dimensione di straordinaria normalità, al fianco di chi vive le difficoltà del corpo e dello spirito.
Ecco perché non terminerà con il ritorno a casa, ma allargherà la prospettiva della vita verso orizzonti nuovi, per scoprirsi pellegrini del mondo, in cammino con la Chiesa.
… le apparizioni di Lourdes apparvero una prodigiosa conferma del dogma che aveva proclamato la Vergine ” tutta bella “, ” piena di grazia ” e priva di ogni macchia del peccato originale.
COMUNITA´ PASTORALE S. TERESA BENEDETTA DELLA CROCE
Parrocchie:
Cuore Immacolato di Maria – Madonna di Lourdes
S. Maria Assunta – Sacro Cuore di Gesù
SS. Pietro e Paolo – S. Giuseppe Artigiano
LISSONE
Ultimo aggiornamento
19 Agosto 2024, 10:28