A tutto campo

    La prima felicità di un ragazzo è sapersi amato! (Don Bosco).

Data:
26 Agosto 2013

 

 

La prima felicità di un ragazzo è sapersi amato! (Don Bosco).
 Ama il tuo oratorio: partecipa con il tuo sorriso e la tua simpatia!!!

Sono gli ultimi giorni di vacanza.  
Preghiamo per il papà di Don Andrea Molteni per la grave malattia che lo ha colpito.
Preghiamo per Don Marco De Bernardi dal prossimo 1 settembre non sarà più presente nelle nostra Comunità Pastorale perché destinato nella Comunità Pastorale S. Maurizio in Cassano Magnago.
Il nostro ” Grazie” nella festa di apertura del nuovo anno oratoriano il 22 settembre.
Preghiamo affinché lo Spirito Santo ci invii un altro giovane sacerdote per condurre i giovani, i nostri Oratori e per santificare le famiglie.
Preghiamo per i nostri educatori e gli animatori degli oratori che sono già  al lavoro per preparare l’inizio col botto del prossimo anno pastorale giovanile nei nostri sei oratori della Comunità Pastorale.

A TUTTO CAMPO  è lo slogan dell’anno oratoriano 2013-2014 e farà da sfondo alla Festa di apertura degli oratori Domenica 22 settembre 2013

IL TEMA
Accettiamo la sfida e facciamo del mondo il nostro campo!
” A TUTTO CAMPO” è lo slogan dell’anno oratoriano 2013-2014: tutto il bene che è stato seminato nel mondo non ci sarà estraneo, desterà il nostro interesse e noi apporteremo il tesoro prezioso che abbiamo ricevuto, ci metteremo del nostro perché il mondo sia migliore e le relazioni fra le persone autentiche e vere.
Noi crediamo che l’incontro con Gesù sia la vera “chiave” che apre a una vita piena e felice, a una vita buona che di per sé esce allo scoperto in tutta la sua bellezza e che può continuamente ” crescere e portare frutto”.
Buttiamo giù ogni muro che ci separa dalle altre persone, che non ci fa stare in mezzo a tutte le situazioni della vita, e impariamo a condividere con gli altri quello che abbiamo di più prezioso: la nostra fede convinta nel Signore Gesù, nel Figlio di Dio fatto uomo, morto e risorto.
In oratorio l’iniziativa pastorale “Il campo è il mondo – vie da percorrere incontro all’umano” trova così la sua attuazione nella proposta che renderà i nostri oratori ancora più attenti a ” tutta la vita”  dei ragazzi, imparando dalle loro esperienze, utilizzando il loro linguaggio, interpretando i loro bisogni e i loro desideri, e proponendo, con simpatia, l’incontro con il Signore Gesù, come strada per crescere e realizzare una vita buona e felice!
A TUTTO CAMPO: sogniamo un oratorio così… aiutaci anche a tu  a realizzare questo desiderio!!!
1. Un oratorio bello. In oratorio viviamo relazioni belle (il bello è la manifestazione del bene), relazioni sincere, gratuite, relazioni che suscitano stupore, che fanno la differenza.
2. Un oratorio accogliente, ospitale, benevolo.  In oratorio le porte non le chiudiamo a nessuno che chiede sinceramente di venire: ogni persona è rispettata nella sua dignità; ci vogliamo bene e impariamo a voler bene. In oratorio si coltiva l’arte di accogliere, di incontrare l’altro: ognuno è benvoluto, atteso, stimato, amato. Ogni volto è una cometa!
3. Un oratorio pensoso, ricco di idee. In oratorio non diamo niente per scontato; diamo la caccia all’ovvio; ci facciamo sempre tante domande; ci chiediamo il perché di tutto.
4. Un oratorio intelligente.  In oratorio non facciamo cose banali, superficiali per attirare la gente; non seguiamo le mode; facciamo cose speciali, controcorrente; guardiamo quello che c’è nel cuore delle persone, non quello che appare. Quello che c’è in fondo al cuore non muore mai.
5. Un oratorio aperto, senza porte. In oratorio ci prendiamo cura di tutti; andiamo su tutte le strade del nostro paese alla ricerca di tutti: tutti sono cercati, tutti sono desiderati. Senza uno sguardo che accoglie, nessun essere umano potrebbe vivere.
6. Un oratorio attivo, impegnato. In oratorio lavoriamo insieme, gli educatori e gli animatori fanno squadra; si cammina in cordata. In oratorio nessuno viene per buttare via il tempo o perché non sa dove andare o che cosa fare; tutti ci prendiamo una responsabilità da svolgere, un servizio da compiere per il bene di tutti. Tutti sono in campo nessuno è in panchina!
7. Un oratorio gratuito. In oratorio conta di più chi conta di meno; il più grande è il più piccolo; l’altro è un volto da scoprire, accarezzare, contemplare. In oratorio c’è il rifiuto totale della violenza; non ha spazio la forza; non sono osannati i vincenti, si riparte sempre dagli ultimi perché l’oratorio è di tutti!
8. Un oratorio che cammina dentro la storia. In oratorio ci facciamo trasportare dal vento della solidarietà; teniamo in mano il bastone del pellegrino e portiamo con noi anche la bisaccia del cercatore, del mendicante, per scoprire la verità di Dio nelle pieghe della storia, per comprendere il senso degli avvenimenti, per costruire un mondo più solidale, più fraterno, più in pace. La pace incomincia da noi!
9. Un oratorio aperto al Mistero, sporgente, come un promontorio, sull’Assoluto. In oratorio cerchiamo spazi di silenzio e coltiviamo una attitudine contemplativa perché il cuore di ogni persona è fatto per Dio: ” Il nostro cuore è inquieto finché non riposta in Te”  (S. Agostino).
10. Un oratorio dentro la nostra città. 
La nostra Lissone è una città viva, ha un volto, un’anima: Noi le vogliamo bene;  noi vogliamo averne cura; noi vogliamo che nessuno faccia del male; noi vogliamo custodire gelosamente la memoria della nostra città di Lissone. La nostra Comunità Pastorale S. Teresa Benedetta della Croce e i nostri Oratori sono  la nostra casa, ma è anche la casa dove abita Dio!

“Non accettate nulla come verità che sia privo di amore. E non accettate nulla come amore che sia privo di verità! L’uno senza l’altra diventa una menzogna distruttiva” ( S. Teresa Benedetta della Croce)

COMUNITA´ PASTORALE S. TERESA BENEDETTA DELLA CROCE
Parrocchie:
 Cuore Immacolato di Maria – Madonna di Lourdes
S. Maria Assunta – Sacro Cuore di Gesù
SS. Pietro e Paolo – S. Giuseppe Artigiano
LISSONE

Ultimo aggiornamento

26 Agosto 2013, 05:37