11 Febbraio: l’Immacolata Concezione e Giornata del Malato

    “… cercate sempre di essere sguardo che accoglie, mano che solleva e accompagna, parola di conforto, abbraccio di tenerezza.

Data:
10 Febbraio 2014

 

 

“… cercate sempre di essere sguardo che accoglie, mano che solleva e accompagna, parola di conforto, abbraccio di tenerezza. Non scoraggiatevi per le difficoltà e la stanchezza, ma continuate a donare tempo, sorriso e amore ai fratelli e alle sorelle che ne hanno bisogno.” (Papa Francesco).

E’ passato un anno da quel 11 febbraio 2013, data che rimarrà impressa nella storia non soltanto della Chiesa.
Quel giorno il Pontefice teneva un concistoro per i decreti di canonizzazione di alcuni santi.
Tutto sembrava filare secondo consuetudine fin quando PAPA BENEDETTO XVI°, incominciò a leggere qualcos’altro. Era una dichiarazione in latino, mentre qui leggiamo la traduzione in lingua italiana, che il Papa aveva steso di proprio pugno con cui spiegava: “ Sono ben consapevole che questo ministero, per la sua essenza spirituale, deve essere compiuto non solo con le opere e con le parole, ma non meno soffrendo e pregando”. Tuttavia, nel mondo di oggi, soggetto a rapidi mutamenti e agitato da questioni di grande rilevanza per la vita della fede, per governare la barca di san Pietro e annunciare il Vangelo, è necessario anche il vigore sia del corpo, sia dell’animo, vigore che, negli ultimi mesi, in me è diminuito in modo tale da dover riconoscere la mia incapacità di amministrare bene il ministero a me affidato”.
Un anno fa l’annuncio delle dimissioni dalla cattedra di PIETRO di PAPA BENEDETTO XVI° era arrivata a sorpresa.  Ma per capire la loro logica bisognava guardare anche , alla data sul calendario, che non sembrava essere per niente casuale.
Ieri, come oggi, infatti per la Chiesa è la festa liturgica della Madonna di Lourdes, nell’anniversario delle più celebri apparizioni mariane.
Per volontà di Giovanni Paolo II° dal 1992 l’11 febbraio è anche la Giornata mondiale del malato. Inoltre l’ 11 febbraio ricorre l’anniversario dell’istituzione dello Stato della Città del Vaticano con i Patti Lateranensi (1929). Oggi ricorrono ben 85 anni dalla sua firma.
La prima apparizione  della Madonna Immacolata a Lourdes a Santa Bernadetta.  
Si tratta di un momento di  grazia  che  Maria  dona  all’umanità  intera  apparendo  a  una  persona  umile, povera e semplice.
L’11 febbraio del 1858 a Lourdes ci fu la prima delle diciotto apparizioni della Vergine a Bernadette Soubirous. Dopo il primo incontro con la “signora vestita di bianco”, Bernadette fu gradualmente preparata a ricevere i messaggi del cielo. Il 24 febbraio Maria chiese “penitenza” e il giorno dopo con circa trecento persone presenti Bernadette, in segno di penitenza, scavò nella terra bevendo l’acqua fangosa e mangiò dell’erba, secondo le indicazioni di Maria.
Il 1° marzo ci fu il primo miracolo quando una donna, Caterina Latapie, immerse il braccio slogato nell’acqua della fonte, recuperandone totalmente l’uso. Il 25 marzo finalmente Maria rivela la sua identità al mondo: “Io sono l’Immacolata Concezione”.
Maria chiede sempre nelle apparizioni penitenza e preghiera. Si tratta di ritornare a servire il Signore e i fratelli in semplicità, umiltà e carità. Santa Bernadette ha vissuto la sua vita nella sofferenza e nel nascondimento del convento di  clausura.
Per noi oggi c’è un invito pressante a tener viva la preghiera e la dedizione alla Chiesa come comunità credente e pellegrinante sulla terra.
Inoltre le apparizioni di Lourdes hanno dato vita ad un Santuario visitato da moltissime persone sofferenti nel corpo e nello spirito. Un luogo dove la sofferenza di milioni di uomini e di donne non sfocia nella disperazione ma nell’affidamento materno a Maria che intercede presso Gesù.
Un nostro gruppo si trova oggi in pellegrinaggio nel Santuario Mariano.
L’11 febbraio è stata, non casualmente, scelta nel 1992 da Giovanni Paolo II° per istituire la Giornata Mondiale del Malato.
Il tema  nell’anno 2014 è:  “Fede e carità: Anche noi dobbiamo dare la vita per i fratelli” ( cfr 1Gv 3,16) si propone di sottolineare l’importanza di educare ad una cultura del dono di sé gli operatori pastorali e sanitari, le stesse persone ammalate e sofferenti (“ricchezza per la Chiesa” secondo le parole dello stesso PAPA FRANCESCO), le famiglie e tutta la comunità cristiana.
La vita dell’uomo è un dono ricevuto che trova la sua pienezza e il suo completamento solo quando viene ridonata con generosità ai fratelli.
Ma perché questo sia possibile, occorre che ci lasciamo formare dallo Spirito del Vangelo alla carità e alla misericordia, vera profezia in una società che conosce forti accenti di egocentrismo, e che talvolta è segnata fortemente dalla cultura dell’avere, del consumare e dello sprecare.

Appuntamenti per la Comunità in questa Festa Liturgica.

In Chiesa Prepositurale:  Santa Messa alle ore 16,30.
E’ il momento nel quale la Comunità Pastorale, riunita attorno al nostro Prevosto Don Tiziano Vimercati, prega in favore dei sofferenti.
Nel medesimo tempo è occasione nella quale i cristiani ammalati, disabili, sofferenti si riuniscono per offrire la propria preghiera e la propria vita per invocare dal Signore e da Maria le grazie necessarie alla Chiesa per vivere in modo autentico e fedele la propria missione.
Sono invitati non solo gli ammalati, gli anziani e coloro che desiderano di tutta la città ma anche le varie Associazioni. 

Parrocchia Madonna di Lourdes, patrona della nostra Parrocchia 
Ore 20,45: Santa Messa e processione all’interno della Chiesa.
Ci riuniamo nella chiesa Parrocchiale di fronte al Cristo presente nell’Eucaristia per chiedere di essere riempiti del Dono dello Spirito santo e di poter diventare un dono per gli altri.
Inoltre impariamo da Maria,  donna Eucaristica, per ritornare a vivere la domenica come Giorno del Signore che pone al centro di tutto l’Eucaristia, la fede e la carità.

Preghiera a Nostra Signora di Lourdes.

Maria, tu sei apparsa a Bernardetta nella fenditura di quella roccia.
Nel freddo e nel buio dell’inverno,
hai fatto sentire il calore di una presenza,
la luce e la bellezza.
Nelle ferite e nell’oscurità delle nostre vite,
nelle divisioni del mondo dove il male è potente,
porta speranza
e ridona fiducia!

Tu che sei l’Immacolata Concezione,
vieni in aiuto a noi peccatori.
Donaci l’umiltà della conversione,
il coraggio della penitenza.
Insegnaci a pregare per tutti gli uomini.

Guidaci alle sorgenti della vera Vita.
Fa’ di noi dei pellegrini in cammino dentro la tua Chiesa.
Sazia in noi la fame dell’Eucaristia,
il pane del cammino, il pane della Vita.

In te, o Maria, lo Spirito Santo ha fatto grandi cose:
nella sua potenza, ti ha portato presso il Padre,
nella gloria del tuo Figlio, vivente in eterno.
Guarda con amore di madre
le miserie del nostro corpo e del nostro cuore.
Splendi come stella luminosa per tutti
nel momento della morte.

Con Bernardetta, noi ti preghiamo, o Maria,
con la semplicità dei bambini.
Metti nel nostro animo lo spirito delle Beatitudini.
Allora potremo, fin da quaggiù, conoscere la gioia del Regno
e cantare con te:
Magnificat!

Gloria a te, o Vergine Maria,
beata serva del Signore,
Madre di Dio,
Tempio dello Spirito Santo!

Amen!

 

COMUNITA´ PASTORALE S. TERESA BENEDETTA DELLA CROCE
Parrocchie:
Cuore Immacolato di Maria – Madonna di Lourdes 
S. Maria Assunta – Sacro Cuore di Gesù
SS. Pietro e Paolo – S. Giuseppe Artigiano
LISSONE

Ultimo aggiornamento

10 Febbraio 2014, 23:33