Don G.B Inzoli: Per una missione evangelica

 

Don Gianbattista Inzoli

Don Gianbattista Inzoli é ritornato in Italia dalla sua Parrocchia in Sayan – Perù e sarà  tra di noi, domenica  16 febbraio, per celebrare in Chiesa Prepositurale la S. Messa delle ore 10,00.
Don GB Inzoli é stato
dal 1993 al 1999 Vicario parrocchiale a Lissone ed ora Parroco “ fidei donum”  in Perù. Ci parlerà e ci renderà partecipe della questa sua esperienza missionaria di annuncio del vangelo e di condivisione con i poveri.  

 

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La ” sua gente”

Il ” Suo” Pensiero

Si fa chiaro in me il fatto che la ragione piú grande della mia presenza in Perù è la passione per il Vangelo, e la passione perché questo Vangelo sia affidato ai poveri, predicato, annunciato, consegnato umilmente come la Parola che illumina la vita, cura, medica le ferite, arricchisce lo spirito di ogni uomo e di ogni donna.
Questo mi è chiaro soprattutto quando ricevo il dono di poter incontrare questi poveri , di poterli ascoltare, e di entrare in confidenza.
Per cui ho pensato di scrivervi alcune delle riflessioni che sto facendo, perché può essere utile per comprendere il senso della missione e della evangelizzazione.
Ecco quella che può essere per me una piccola riflessione sulla missione , a qualunque latitudine e longitudine ci possiamo incontrare.
La fatica dei piccoli numeri
La pratica del vangelo mi porta a leggere spesso, commentare alcune pagine per fare una catechesi, per condividere un cammino di formazione….. e mi è capitato di spiegare la parabola del grano di “mostaza” (senape) E’ una parabola che parla della piccolezza del regno di Dio.
La missione molte volte è fatta di cose molto piccole, di piccoli incontri.
La piccolezza è una delle cose che devi assolutamente imparare nella vita.
A volte in Italia siamo abituati a numeri un poco maggiori, a iniziative con una certa risposta…. Anche se non tutte le realtà sono uguali, qui, in questi tempi i piccoli incontri sono importanti.
A volte stai delle ore in attesa di “servire “ a qualcuno, altre volte fai molti kilometri e attendi molto tempo prima che qualcuno si muova e si affacci, a volte fai un lungo lavoro e scopri che è servito a poco….
Ma questo è il senso del grano di mostaza, piccolissimo, ma destinato , per una potenza tutta sua a divenire un albero grande per accogliere anche i passeri del cielo…..
Ho detto che non è la missione in America Latina, in Perú, che mi ha insegnato questo, certo è che qui a volte assume con maggiore forza la legge dei piccoli numeri, degli incontri personali. Ma sono convinto che non è tempo perso, non sono energie sprecate.
Mi rendo conto che la spiritualità del Beato Charles de Foucauld, la spiritualità dell’incarnazione e del nascondimento nelle pieghe della storia ha una suo valore in questo tempo dove molti ricercano solo rapporti di forza per “contare” per “apparire” per “essere qualcuno”… per fare opinione….
Quella del potere è una tentazione che sta sopita come brace sotto la cenere. E che può uscire ad ogni momento…
In questo tempo a volte mi sento straniero in terra straniera e non sempre riesco a dissimilare la fatica del vestire la veste dello straniero che si sente ospite, a volte vorrei inconsciamente essere lo straniero che tiene maggior potere e che quindi conta di piú. I soldi sono un rischio per chi, come noi missionari ne abbiamo un poco di piú degli altri.
Quello che per noi risulta sufficiente per vivere , per loro è moltissimo.
Scegliere la via della debolezza non è facile, ( cfr 1 cor 1,27-28) “quello che è debole per il mondo, Dio lo ha scelto per confondere i forti; quello che è ignobile e disprezzato per il mondo, quello che è nulla, Dio lo ha scelto per ridurre al nulla le cose che sono,”
Scegliere di essere debole della debolezza della carità non è per nulla facile, perché vorrei molte volte che alcuni valori alcune decisioni divenissero forti. Ma per evangelizzare è importante spogliarsi della forza e rivestirsi della debolezza, perché la verità quanto piú è grande tanto piú è debole.
E come sempre l’anima brianzola che misura i risultati e che vuole lavorare molto, qui si scontra con la verità del vangelo che chiede di rivestirsi della debolezza per essere annunciatore.

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Chiesa Parrocchiale della Nuestra Senora de la Merced

Appuntamento
Domenica  16 febbraio, in Prepositurale: S. Messa ore 10,00. 
Don Gb Inzoli ci renderà partecipe della questa sua esperienza missionaria di annuncio del vangelo e di condivisione con i poveri. 
Scheda di Don Gianbattista Inzoli
Don GB é nato a  Milano il 31 maggio 1961, compie gli studi dell’obbligo a Cesano Maderno e nel 1975 entra in seminario dove frequenta il liceo e poi la teologia.
Ordinato diacono l’8 dicembre 1984 viene successivamente ordinato presbitero l’8 giugno 1985.
Nel settembre 1993 viene destinato alla Parrocchia San Pietro e Paolo a Lissone, dove rimane sempre come collaboratore per la pastorale giovanile da principio nell’oratorio Maschile e poi successivamente anche per il femminile e per i due oratori delle Parrocchie Cuore Immacolata di Maria e San Giuseppe Artigiano, parrocchie che facevano parte dell’Unità Pastorale Lissone.
Dal 1 Novembre 2010 è destinato Fidei Donum a Sayan in Peru’, diocesi di Huacho.

 

COMUNITA´ PASTORALE S. TERESA BENEDETTA DELLA CROCE

Parrocchie:

Cuore Immacolato di Maria – Madonna di Lourdes 
S. Maria Assunta – Sacro Cuore di Gesù

SS. Pietro e Paolo – S. Giuseppe Artigiano

LISSONE

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