Venerdì 30 Maggio: Pellegrini al Santuario della Misericordia.

  A conclusione del Mese Mariano di Maggio, raccogliendo un antica tradizione lissonese, andiamo pellegrini al Santuario della Misericordia in Vedano al Lambro.

Data:
29 Maggio 2014

 

A conclusione del Mese Mariano di Maggio, raccogliendo un antica tradizione lissonese, andiamo pellegrini al Santuario della Misericordia in Vedano al Lambro.
Un tempi ci si andava in preghiera fiduciosa con le nostre mamme per chiedere di salvare i loro figli impegnati nella guerra.
Oggi, rinnoviamo quel cammino per dire la nostra fiducia nella sua “ presenza materna”  nella comunità, nelle famiglie per la difficoltosa vita quotidiana di questi “ momenti ”.

E’ così che veniamo alla Madonna della Misericordia, un luogo dove la tradizione popolare vuole che, in tempo di pestilenza, molta gente fuggendo dinanzi alla strage che il terribile morbo faceva, si accampasse in mezzo ai boschi. Ma anche qui li raggiunse il flagello, per cui non sapendo a chi ricorrere, devoti come erano, si rivolsero fervorosamente alla Madonna. E la Madonna apparve sopra un albero, recando in braccio il Bambino, in atto buono e consolatore. La peste subito scomparve.
Quindi in questo Santuario Mariano il pellegrino deve sapere che può portare alla Vergine anche tutti i suoi guai e quelli del suo mondo, ma ha da aspettarsi che Lei gli possa dire: “E tu? Mi vuoi dare una mano a rispondere? Facciamo insieme quanto tu vieni a chiedere a me?”
Che bello!
Così Maria ricalca il metodo di Dio, quel Dio che si rivela come “Padre” e che ha a cuore che nulla vada perduto, ma che tutti vivano in pienezza la vita come Lui l’ha concepita.
Un Dio che non vuol fare il “tappabuchi, il…ghe pensi mi”.
Stiamo collaborando con Maria per quello che Lei ci viene a chiedere? Abbiamo la fiducia che dieci, cento, mille nuovi fedeli possono essere interpellabili per continuare quel progetto mai finito? Ma, ci chiediamo, è poi così complicato il messaggio? Come mai DIO, spesso attraverso Maria, è intervenuto nella storia chiamando a collaborare la gente più semplice e, apparentemente, più sprovveduta?
Come partire? Insieme, all’unisono? Oppure la partenza è da una singola coscienza che sente il dovere di coinvolgere altri? Convincere prima i familiari e gli amici, motivarli con la sua convinzione, coinvolgerli ciascuno in specifiche competenze pur nel comune obiettivo?
Madre mia, Maria della Misericordia venerata in questo tuo antico santuario, veniamo pellegrini per dirti GRAZIE e chiederti una GRAZIA.
Ti diciamo grazie perché  sei sempre vicina alla nostra comunità cristiana S. Teresa Benedetta della Croce che ti onora e ti ama. Lissone lo sai, è città la “ tua città” la città di Maria, se è vero che tre delle sei parrocchie sono affidate a te e un piccolo e antichissimo grazioso santuario al cuore della città è luogo di devozione affettuosa e fiduciosa a te: il santuario del Borgo.
Ti diciamo GRAZIE, Madonna della Misericordia perché ti sentiamo presente anche quanto portiamo in cuore un senso profondo di solitudine davanti alle urgenze spirituali e morali di tanti cristiani. Nel silenzio, e lo sai, Madre santa e beata, ci siamo interrogati su ciò che il Figlio tuo chiede a noi e alla nostra Chiesa, in molte occasioni. Un dialogo intimo continuo e vero che sfocia in una preghiera di luce e di confidenza.
Tante volte preghiamo con la preghiera del S. Rosario, parliamo di te, soprattutto nelle liturgie a te dedicate quando in comunità celebriamo i tuoi misteri: l’Immacolata, l’Incarnazione, la Maternità al Natale, la presentazione al tempio, l’Assunzione …. Madre nella tua dolcezza ricevi il NOSTRO GRAZIE: e se portiamo con noi il dispiacere di averti in qualche momento dimenticato e trascurato, ti chiediamo scusa.
Il tuo grande cuore ci porterà tra le tue braccia sante!
Veniamo pellegrini anche per chiederti un dono.
Un piccolo ma importante dono. Non riguarda la nostra vita perché sappiamo che mai ci lascerai soli. E’ piuttosto una speranza che portiamo in cuore e che ti confidiamo: guarda, ti pregiamo, tu guardiana della Chiesa, alla  nostra comunità “.
Guardala sempre come una porzione della Chiesa di tuo figlio. Alimenta in essa la fede per il Figlio tuo, conduci il gregge verso pascoli erbosi dove possa gustare la dolcezza del Signore. Madre della speranza suscita nei cuori dei credenti della nostra Comunità il desiderio di incontrare e conoscere Gesù Signore.
In particolare Madre mia stai accanto ai sacerdoti, religiosi e religiose che con premurosa dedizione continuano il ministero nella Chiesa di Lissone. E fa che molti siano i laici preparati a condividere la loro passione pastorale. Non lasciarli soli, questi nostri preti. Essi ti appartengono come figli amati nel Figlio tuo!
Infine MADRE ancora un dono: suscita e attendi, ti pregiamo, il sospiro profondo della verità e dell’amore di tante coscienze ancora lontane. Portali al Figlio tuo perché ti benedicano.
Sia ora sincero e vero il nostro canto che si eleva a Te, MADRE MIA, con fiducia e gioia CANTIAMO: Salve Regina!

Venerdì 30 maggio, alle ore 20,30
Pellegrinaggio a piedi al Santuario della Madonna della Misericordia, in Vedano.
ore 20: Ritrovo del “ cammino di preghiera verso il Santuario della Misericordia ” in via Fermi davanti alla Chiesa di S. Giuseppe Artigiano.
Ore 20,30: Partenza a piedi del pellegrinaggio.
Al Santuario S. Messa presieduta dal Prevosto Don Tiziano.
Al termine “ un momento di festa”.
Sono invitati tutti i ragazzi della Prima Comunione di tutta la Comunità Pastorale.

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 L’anima deve considerare l’aridità
e il buio come fausti presagi,
come segni che Iddio le sta a fianco,
liberandola da se stessa,
strappandole di mano l’iniziativa.

COMUNITA´ PASTORALE S. TERESA BENEDETTA DELLA CROCE

Parrocchie:

Cuore Immacolato di Maria – Madonna di Lourdes 
S. Maria Assunta – Sacro Cuore di Gesù

SS. Pietro e Paolo – S. Giuseppe Artigiano

LISSONE

Ultimo aggiornamento

29 Maggio 2014, 06:00