I Cristiani che ci hanno preceduto: I SANTI della Chiesa e i DEFUNTI delle Famiglie.
Queste sono ricorrenze “di speranza “.
Data:
29 Ottobre 2014
Queste sono ricorrenze “di speranza “. “ L’assemblea festosa dei nostri fratelli” rappresentano la parte eletta e sicuramente riuscita del popolo di Dio; ci richiama al nostro fine e alla nostra vocazione vera: la santità, cui tutti siamo chiamati non attraverso opere straordinarie, ma con il compimento fedele della grazia del battesimo.
“ La pace dei Santi dona loro, Signore” recitano le orazioni delle liturgie di questi giorni.
Ma a leggere la vita dei Santi non è che si possa proprio dire che abbiano avuto una vita “pacifica”.
E non solo i santi martiri, ma anche coloro che si sono spesi in modo instancabile in quello o quell’altro ambito della vita degli uomini.
E se è vero quanto dice s Teresa di Gesù bambino: “passerò il mio cielo a fare del bene sulla terra”, pare proprio che neanche in Paradiso ci sia molto da stare in pace!
La pace dei Santi è per san Francesco la perfetta letizia di cui frate Leone scrive al cap. VIII dei Fioretti.
E’ la pace che abita il cuore di tutti coloro che prendono una decisione e la mantengono, dopo aver riflettuto e pregato sul da farsi, nonostante il perseguimento del fine richieda grande fatica o il superamento di costose prove – dice Sant Ignazio di Loyola.
In definitiva potremmo paragonare questa pace del cuore alla calma che regna nel profondo degli abissi, anche quando la superficie del mare è sconvolta dall’ imperversare dell’uragano e dal rincorrersi impetuoso dei cavalloni.
Certo, chiediamo questa pace per i santi e i nostri cari morti: “l’eterno riposo…”, ma chiediamola anche per noi, alle prese ogni giorno con le scelte piccole e grandi che inquietano il nostro cuore.
Sono questi i giorni della speranza, della preghiera umile e grata per i cristiani ” di casa‟ che ci hanno lasciato, soprattutto in questo anno.
Il 1° novembre – memoria di tutti i santi – la Chiesa esulta e canta la sua fede nella resurrezione.
Il 2 novembre – commemorazione di tutti i defunti – la Chiesa ricorda, prega e rinnova la sua fede nell’immensa bontà del Signore per la “gente di casa‟ che già sono davanti al giudizio di Dio.
L’eterna gioia dona loro, o Signore,
e splenda ad essi la luce perpetua.
Riposino in pace.
Amen.
“Ama il prossimo tuo come te stesso”.
So che dipende sempre da me e non da lui…
si deve permettere ad ognuno di essere così com’è…
dobbiamo renderci veramente liberi dagli altri e
insieme dobbiamo lasciarli liberi.
( S. Teresa Benedetta della Croce)
COMUNITA´ PASTORALE S. TERESA BENEDETTA DELLA CROCE
Parrocchie:
Cuore Immacolato di Maria – Madonna di Lourdes
S. Maria Assunta – Sacro Cuore di Gesù
SS. Pietro e Paolo – S. Giuseppe Artigiano
LISSONE
Ultimo aggiornamento
29 Ottobre 2014, 06:35