“ I bambini hanno il diritto di crescere in una famiglia, con un papà e una mamma”.
Oggi “ il matrimonio e la famiglia sono in crisi . Viviamo in una cultura del provvisorio, in cui sempre più persone rinunciano al matrimonio come impegno pubblico “. Questo porta a “ una devastazione spirituale e materiale”.
“Vi prego di pregare intensamente lo Spirito Santo, affinché illumini i Padri Sinodali e li guidi nel loro impegnativo compito” è l’invito rivolto da PAPA FRANCESCO a tutti i cristiani del mondo per la 3° Assemblea Generale Straordinaria del Sinodo dei Vescovi, conclusasi qualche settimana fa a Roma mentre già si pensa alla prossimo appuntamento, fissato da scelte sinodali, per l’Ottobre del 2015.
Da ciò si comprende come sia sempre la volontà della Chiesa nel volere dare risposte adeguate agli uomini e alle donne del nostro tempo, sempre più coinvolti, come sono, nei quotidiani e gravi problemi della vita matrimoniale e familiare.
In questo contesto di crisi, appare urgente per la Chiesa, proporre il Vangelo della famiglia, come valido supporto alle dinamiche sociali e culturali che la coinvolgono.
L’importanza del tema ha fatto si che il Santo Padre ha deciso di stabilire per il Sinodo dei Vescovi un itinerario di lavoro in due tappe:
la prima, l’Assemblea Generale Straordinaria del 2014, volta a indagare e a raccogliere testimonianze e proposte dei Vescovi per annunciare e vivere credibilmente il Vangelo della famiglia;
la seconda, l’Assemblea Generale Ordinaria del 2015, per cercare linee operative per la pastorale della persona umana e della famiglia.
La delicatezza dei temi trattati nel recente Sinodo, pone serie riflessioni su argomenti inediti come la diffusione delle coppie di fatto, e tali rimangono escludendo a priori l’idea del matrimonio, le unioni civili tra persone dello stesso sesso, ed è notizia di questi giorni, la conseguente richiesta di adozione dei figli.
Anche l’influenza dei media sulla cultura popolare nei confronti delle relazioni all’interno delle nuove famiglie, incide notevolmente sui ruoli sempre più appannati e meno riconosciuti , il diffondersi del fenomeno delle madri surrogate (utero in affitto), le tendenze di pensiero che svalutano la permanenza e la fedeltà del matrimonio, la comunione ai divorziati, a altri temi ancora, ai quali la Chiesa è chiamata a rispondere attraverso il “Direttorio Pastorale per la famiglia” istituito negli anni novanta, il quale si prefigge progetto educativo e pastorale più snello più pressante comprensivo, essenziale per il cammino di fede dei cristiani.
Da sempre nel corso dei secoli la Chiesa si è occupata e preoccupata della famiglia, fin dalle prime comunità cristiane e cioè da quando apparvero i cosi detti “codici familiari” Lettere Apostoliche, in cui la grande famiglia del mondo antico si identifica come luogo della solidarietà più profonda tra mogli e mariti, tra genitori e figli, tra ricchi e poveri, in particolare va ricordata la famosa Lettera agli Efesini, la quale individua nell’amore nunziale tra uomo e donna “il mistero grande” che rende presente nel mondo, l’amore di Cristo e della Chiesa.
Questa grande verità porta a pensare all’attuale problematica delle unioni civili di persone dello stesso sesso, essa non ha niente in comune con il matrimonio che è un Sacramento della Chiesa Cattolica identificandosi come “ intima comunità di vita e di amore coniugale, fondata dal Creatore e strutturata con leggi proprie” esso “ nasce dall’atto umano da quale i due coniugi mutuamente si danno e si ricevono”.
Tali verità lasciano poco spazio anche a grandi stravolgimenti normativi e teologici, ma la Chiesa, maestra di accoglienza e di rispetto verso tutti, troverà, come sempre, nei futuri appuntamenti sinodali, la sintesi e l’unità nelle proprie certezze evangeliche.
APPUNTAMENTO
Di questi importanti temi trattati ne Sinodo della Famiglia ne parlerà Don Tiziano Sangalli, Segretario di sua Em Rev. Card. Dionigi Tettamanzi, Venerdì 21 novembre ore 21 presso la Parrocchia S. Maria Assunta.
Vi aspettiamo numerosi
Per poterci donare a Dio con amore
dobbiamo riconoscerlo
come Colui che ama.
( S. Teresa Benedetta della Croce)
COMUNITA´ PASTORALE S. TERESA BENEDETTA DELLA CROCE
Parrocchie:
Cuore Immacolato di Maria – Madonna di Lourdes
S. Maria Assunta – Sacro Cuore di Gesù
SS. Pietro e Paolo – S. Giuseppe Artigiano