La VOCE del PREVOSTO – Le profezie adempiute

Don Tiziano Vimercati – Prevosto della Comunità

Le Sacre Scritture parlano di Gesù, sono finalizzate alla sua persona, ne preparano la venuta, ne celebrano la grandezza.
E’ Lui il protagonista, l’atteso delle genti, nessun altro.
Nel vangelo di questa domenica, Gesù dice così delle Sacre Scritture: Voi scrutate le Scritture, pensando di avere in esse la vita eterna: sono proprio esse che danno testimonianza di me. ( cfr. Giov. 5, 33-39)

                                           

Carlo Carretto, una grande figura di uomo religioso, un vero uomo di Dio, a noi contemporaneo, che visse nel deserto e concluse la vita in un eremo a Spello, scrisse che la fortuna più grande della sua vita era stata quella di aver letto la Bibbia e di aver così incontrato Cristo.
Un incontro che gli ha cambiato la vita, in modo radicale: Cristo per lui era diventato il compagno e l’amico inseparabile. 
Del resto già san Girolamo, nel IV° secolo, scrisse che “ L’ignoranza delle Scritture è ignoranza di Cristo”.
E’ chiaro anche per noi che se vogliamo davvero conoscere Gesù in qualche modo dobbiamo cercare di conoscere le Sacre Scritture, non possiamo permetterci di ignorarle, limitandoci a conoscere quei pochi brani famosi che tutti conoscono, anche chi non crede, senza mai prendere in mano il Vangelo e abbandonarsi a una lettura meditata.
Chi non lo fa non riesce nemmeno a immaginare quali tesori di bellezza e di verità si perda.
E’ più facile trovare un cristiano che ammetta di non aver mai letto, personalmente e integralmente, il Vangelo che non uno che dica invece di averlo letto.
Nel tempo di Avvento, iniziato ormai da quindici giorni, un ottimo proposito che potremmo fare è proprio di impegnarci in una lettura costante e continua della Parola di Dio, di qualche pagina del Vangelo.
Non è proprio necessario leggere interi capitoli, basta anche solo un brano, qualche volta anche una semplice frase, purché entri nel nostro cuore, la facciamo nostra e ci cambi la vita.

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 Fu quello il mio primo incontro con la Croce,
con quella forza divina che la Croce
dà a coloro che la portano.
Per la prima volta mi apparve
visibilmente la Chiesa,
nata dalla Passione del Cristo e
vittoriosa sulla morte.
E’ questa la ragione per cui,
nel prendere l’abito di carmelitana,
ho voluto aggiungere al mio nome
quello della Croce
( S. Teresa Benedetta della Croce)

 COMUNITA´ PASTORALE S. TERESA BENEDETTA DELLA CROCE
Parrocchie:
Cuore Immacolato di Maria – Madonna di Lourdes 
S. Maria Assunta – Sacro Cuore di Gesù
SS. Pietro e Paolo – S. Giuseppe Artigiano
LISSONE

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