In MORTE di Suor MARIA LUCE – MARISA – RIBOLDI

                                                                    

 

Il Prevosto Don Tiziano Vimercati
in comunione con i Presbiteri,
religiosi, religiose, i diaconi

e tutta la Comunità Pastorale S. Teresa Benedetta della Croce 
pregano il PADRE misericordioso
perché accolga l’anima
di Suor

MARIA LUCE – MARISA – RIBOLDI

Ricordando con riconoscenza il suo lungo
e fedele ministero missionario
offrono al SIGNORE il bene da Lei compiuto.


Nel pomeriggio dell’ultimo giorno dell’anno 2014 a Montevideo, in Uruguay, è morta Suor Maria Luce Riboldi (Marisa).
Suor Maria Luce Riboldi (Marisa) era nata  a Lissone (MB) il 24 agosto 1935 ricevendo  il battesimo nello stesso giorno.
La Famiglia Riboldi  era una famiglia religiosa e molto numerosa. 
I
suoi genitori daranno alla luce ben dieci figli, di cui tre arriveranno alla consacrazione religiosa.
Oltre a lei, il maggiore come sacerdote barnabita e una sorella tra le suore di Carità dette di  Maria Bambina. 
Sin da ragazza ha sentito il fascino della spiritualità eucaristica; significativo che durante la giornata le piaceva fermarsi a lungo adorando il Santissimo Sacramento in Prepositurale, non dava importanza alle feste e alla compagnia, non pensando ancora, ad una consacrazione religiosa.
Finché un giorno, il Signore l’ha chiamata attraverso un’esperienza di sofferenza e di guarigione: “Ad lucem per crucem” commenterà una sua consorella, facendola riflettere sulla sua storia vocazionale.
Di fronte alla “evidenza” della vocazione donatale dal Signore, il discernimento sarà rapidissimo, ma sarà lungo anche il cammino per la scelta della congregazione in cui entrare, tutto ciò a motivo della sua sempre precaria salute, finché, già “cresciutella” viene a contatto con madre Margherita Maria Guaini, fondatrice delle Missionarie di Gesù Eterno Sacerdote, che le propone di entrare nella sua nuova famiglia religiosa.
Provvidenziale coincidenza, il suo sì per l’ingresso in comunità coincide nel tempo con il sì del Beato PAPA PAOLO VI° per l’approvazione definitiva della Congregazione delle Missionarie Gesù Eterno Sacerdote.
Era l’8 dicembre 1975.
Dopo la preparazione nella casa madre di Varallo Sesia, per il postulandato e il noviziato, trascorre i primi anni di professione in Italia, tra Roma e il Vaticano.
Successivamente parte per la Bolivia, accompagnando la fondazione delle case che la congregazione in quegli anni và erigendo ad Aiquile, Mizque e Cochabamba. 
I primi 25 anni, da brava lissonese, li trascorre tra i campesinos ad insegnar loro a lavorare, a seminare, a cucire, a cucinare e a badare alla casa.
Dal 1998 con alcune consorelle peruviane e boliviane é in Uruguay, superiora della comunità a servizio della casa del clero nazionale, con sede nella capitale Montevideo, al servizio dei sacerdoti sofferenti.
Poi, nel 2006, ha aiutato la fondazione di una seconda comunità uruguayana, nella parrocchia di Carmelo (Mercedes).
Nella sua vita missionaria ha sempre ascoltato chi a lei si rivolgeva per un aiuto, nonostante i suoi problemi di salute che ha affrontato sempre con la fede e con la serenità di chi ringraziava Dio anche per i momenti di sofferenza, superati i quali tornava ad essere la donna entusiasta della vita e forte come la conoscevamo tutti.
Il suo cuore era aperto a tutti ed accogliente; il suo fisico era quello di una ottantenne ma la sua mente e lo spirito erano quelli di una ventenne, pronta sempre all’accoglienza,  al confronto costruttivo, all’ascolto e alla battuta spiritosa, perché lei era così…uno spirito missionario, uno spirito altruista…uno spirito che certo ora riposa in Paradiso. 
La sua è stata una vocazione cresciuta nel suo cuore e vissuta fino in fondo tanto che una delle sue frasi preferite che facevano un po’ sorridere era: “il mio sposo è Gesù”.
Noi tutti la vogliamo ricordare così… per sempre.

Invitiamo i fedeli della Comunità Pastorale S. Teresa Benedetta della Croce,  a partecipare alla S. Messa di suffragio, Lunedi 5 gennaio 2015 in Prepositurale, alle ore 10,30.

PREGHIERA

O Santissima Trinità, Dio di eterna misericordia, Ti adoriamo e Ti benediciamo per aver tanto amato il mondo da sacrificare per noi il tuo Unico Figlio, Gesù.
Ti ringraziamo per aver rivelato alla tua Serva Madre Margherita Maria Guaini il valore redentivo del Sangue che Gesù ha sparso per la salvezza del mondo; per averci dato in Lei un’innamorata di Gesù Sacerdote e Vittima nell’Eucaristia; un’anima profondamente consapevole del valore del sacerdozio battesimale, e generosa nell’offrire la sua vita per il Papa, la Chiesa e la santificazione dei Sacerdoti.
Per intercessione di Madre Margherita Maria che, sempre unita a Maria Santissima, ha adorato il Sangue di Cristo per il bene dei Sacerdoti e dell’umanità, concedi ora a noi la grazia, che umilmente Ti eleviamo,  di accogliere nostra sorella MARIA LUCE – MARISA – RIBOLDI tra i beati in Gesù Cristo nell’attesa che si compia il Lei il glorioso mistero della resurrezione.

A te, Signore, umilmente raccomandiamo 
nostra sorella MARISA,
perché, come nella sua vita mortale
è stata sempre amata da TE d’immenso amore,
così ora, liberata da ogni male,
entri per TUA grazia, nel riposo eterno.
Amen

 

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La notte di Natale e la notte della croce
sono un’unica notte.
Verrà il tempo della sofferenza e della morte,
per ogni uomo.
Quando sarà, la fiducia in Dio rimarrà incrollabile?
Saremo disposti ad accogliere qualsiasi cosa dalla Sua mano?
Saremo ancora capaci di dire «Sia fatta la tua volontà!
( S. Teresa Benedetta della Croce)

COMUNITA´ PASTORALE S. TERESA BENEDETTA DELLA CROCE
Parrocchie:
Cuore Immacolato di Maria – Madonna di Lourdes 
S. Maria Assunta – Sacro Cuore di Gesù
SS. Pietro e Paolo – S. Giuseppe Artigiano

 

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