QUARANTORE 2015: 12- 15 Febbraio
“Gesù chiamò i discepoli perché stessero con Lui”.
Data:
12 Febbraio 2015
“Gesù chiamò i discepoli perché stessero con Lui”. La comunione di vita con Gesù è il vero fondamento della comunità. I discepoli diventeranno “messaggeri dello stare-con-lui”.
Eccola qui la Chiesa, il sogno di Dio. Quella vera, quella voluta dal Signore, quella che dovrebbe diventare il modello per ogni scoperta, per ogni progetto.
E alcune cose devono fare i discepoli: stare col Maestro, frequentarlo, pregarlo, ascoltarlo e meditare le sue parole per essere in grado di annunciare la sua Parola e cacciare la parte oscura che contagia il mondo e la vita.
Queste giornate, nei vari momenti comunitari e di adorazione, dovranno condurci a una più profonda comprensione dello “ stare con LUI” davanti a Gesù Eucaristia, centro e cuore di tutta la vita del Cristiano.
Nel difficile contesto attuale abbiamo un immenso bisogno di sentire che il messaggio cristiano è un messaggio di gioia e di speranza!
In queste giornate di preghiera, d’innanzi al Signore presente nel Santissimo Sacramento dell’altare, vogliamo riflettere sul tema della gioia nello “ stare con Lui”, di cui abbiamo bisogno in questi “ momenti “ particolari della vostra vita.
L’aspirazione alla gioia è impressa nell’ intimo dell’essere umano. Al di là delle soddisfazioni immediate e passeggere, il nostro cuore cerca la gioia profonda, piena e duratura, che possa dare “ sapore” a tutta l’esistenza.
E ogni giorno sono tante le gioie semplici che il Signore ci offre: la gioia di vivere, la gioia di fronte alla bellezza della natura, la gioia di un lavoro ben fatto, la gioia del servizio, la gioia dell’amore sincero e puro.
E se guardiamo con attenzione, esistono tanti altri motivi di gioia: i bei momenti della nostra vita familiare, l’amicizia condivisa, la scoperta delle proprie capacità personali e il raggiungimento di buoni risultati, l’apprezzamento da parte degli altri, la possibilità di esprimersi e di sentirsi capiti, la sensazione di essere utili al prossimo.
E poi l’acquisizione di nuove conoscenze mediante gli studi, la scoperta di nuove dimensioni attraverso viaggi e incontri, la possibilità di fare progetti per il futuro.
Ogni giorno, però, ci scontriamo anche con tante difficoltà e nel cuore vi sono preoccupazioni per il futuro, al punto che ci possiamo chiedere se la gioia piena e duratura alla quale aspiriamo non sia forse un’illusione e una fuga dalla realtà.
Molti di noi si interrogano: è veramente possibile la gioia piena al giorno d’oggi?
E questa ricerca percorre varie strade, alcune delle quali si rivelano sbagliate, o perlomeno pericolose.
Ma come distinguere le gioie veramente durature dai piaceri immediati e ingannevoli?
Come trovare la vera gioia nella vita, quella che dura e non ci abbandona anche nei momenti difficili?
In realtà le gioie autentiche, quelle piccole del quotidiano o quelle grandi della vita, trovano tutte origine in DIO, anche se non appare a prima vista, perché DIO è comunione di amore eterno, è gioia infinita che non rimane chiusa in se stessa, ma si espande in quelli che Egli ama e che lo amano.
DIO ci ha creati a sua immagine per amore e per riversare su noi questo suo amore, per colmarci della sua presenza e della sua grazia.
DIO vuole renderci partecipi della sua gioia, divina ed eterna, facendoci scoprire che il valore e il senso profondo della nostra vita sta nell’essere accettato, accolto e amato da Lui, e non con un’accoglienza fragile come può essere quella umana, ma con un’accoglienza incondizionata come è quella divina: io sono voluto, ho un posto nel mondo e nella storia, sono amato personalmente da Dio.
E se DIO ci accetta, ci ama e noi ne diventiamo sicuri, sappiamo in modo chiaro e certo che è bene che noi ci sia, che esistiamo.
Questo amore infinito di Dio per ciascuno di noi si manifesta in modo pieno in Gesù Cristo “che chiamò i discepoli perché stessero con Lui”.
Stare con Lui nasce sempre una grande gioia interiore.
Trovare e conservare la gioia spirituale nasce dallo stare con il Signore, che chiede di seguirlo, di fare la scelta decisa di puntare tutto su di Lui.
Non dobbiamo avere paura di consegnare la nostra vita a Cristo, il Pastore bello e buono che si prende cura ogni giorno delle sue pecorelle, il Maestro che sa parlare ai nostri cuori educandoci ai veri valori della vita, il buon Samaritano che continua a farsi carico delle nostre infermità versandovi sopra il vino della speranza e l’olio della consolazione.
Non dobbiamo avere paura di fare spazio a DIO nei nostri cuori.
Non dobbiamo avere paura di costruire la nostra esistenza su Cristo, la pietra angolare.
Non dobbiamo avere paura di testimoniare dovunque la nostra fede in Cristo crocifisso, morto e risorto per la nostra salvezza.
Gesù è l’unica àncora a cui ci possiamo aggrappare in ogni momento della nostra vita.
Gesù continua ad essere con noi nei segni sacramentali del Pane e del Vino consacrato, secondo la promessa fatta ai suoi discepoli: “Io sono con voi fino alla fine del mondo”. ( cfr Mt 28, 18-20 )
Proprio per questo come Comunità Pastorale S. Teresa Benedetta della Croce in queste Giornate Eucaristiche – Quarantore – ci impegniamo a pregare per tutte le persone del mondo, vicine e lontane dalla fede, ma in particolar modo per quelle della nostra Comunità Pastorale… Nella Pace, nella Gioia di stare con CRISTO EUCARISTIA.
Sia pace, anche oggi, per la Chiesa.
Sia pace per ogni comunità che la Domenica celebra l’Eucaristia.
Sia pace per ogni famiglia, fondata sul sacramento dell’amore.
Sia pace per ognuno di noi che si nutre di Cristo Eucaristia.
Amen.
Momenti Comunitari.
Venerdì 13 febbraio, in Prepositurale, ore 16.00: Apertura delle Quarantore e adorazione personale fino all’orario della messa.
Sempre venerdì 13 Febbraio, presso la parrocchia Madonna di Lourdes, alle ore 20,30: incontro e momento di adorazione per gli adolescenti della Comunità.
Sabato 14 , in Prepositurale: ore 21-22: Adorazione guidata per i giovani pe
Domenica 15, ore 16.00: Celebrazione di chiusura e Benedizione Eucaristica.
Momenti Parrocchiali
Parrocchia Prepositurale
Venerdì 13 febbraio, ore 16: Apertura Quarantore.
Adorazione eucaristica fino all’orario della messa.
Sabato 14 Febbraio: ore 9,30 – 11,30 e 16.00 – 17,45 Adorazione eucaristica
Parrocchia Madonna di Lourdes
Sabato 14 Febbraio: Adorazione Eucaristica dalle ore 9 alle 11 e dalle ore 15.30 alle 18.
Parrocchia Sacro Cuore di Gesù
Apertura, venerdì 13 Febbraio alle ore 18.00: S. Messa, seguita da Adorazione Eucaristica.
Sabato 14 Febbraio alle ore 8.00, S. Messa seguita dall’ Esposizione Eucaristica, dalle Lodi e da Adorazione personale fino alle 11.00
Alle ore 18.00 Esposizione Eucaristica; alle ore 19.00 S. Messa
Parrocchia Cuore Immacolato di Maria
Venerdì 13, ore 19.00: Esposizione e Adorazione continuata fino alle ore 20,30; ore 20.30: S. Messa.
Sabato 14, ore 14.00: Esposizione e adorazione fino alle ore 17.45;
Ore 16.30: Adorazione comunitaria guidata; ore 17.45. S. Messa delle ore 18.00.
Parrocchia S. Maria Assunta
Giovedì 12 Febbraio:
Santa Messa ore 8.30 esposizione fino alle ore 10.00
Ore 17 esposizione ed adorazione per i bambini e i ragazzi
Ore 18.30 vesperi e riposizione
Venerdì 13 Febbraio:
Ore 8.30 Santa Messa e esposizione fino alle ore 10.00
Ore 17.00 esposizione ed adorazione per bambini e ragazzi
Ore 18.30 vespri e riposizione
Ore 21.00 – 22.00 adorazione
Sabato 14 Febbraio:
Ore 9.00 lodi ed esposizione
Ore 11.00 adorazione medie
Ore 12.00 riposizione
Domenica 15 Febbraio – Ore 16.00: in Chiesa Prepositurale
Celebrazione di chiusura e Benedizione Eucaristica per tutta la Comunità Pastorale S. Teresa Benedetta della Croce – Lissone.
Dopo la notte buia,
splende davanti a noi
la fiamma viva dell’Amore.
S. Teresa Benedetta della Croce
COMUNITA´ PASTORALE S. TERESA BENEDETTA DELLA CROCE
Parrocchie:
Cuore Immacolato di Maria – Madonna di Lourdes
S. Maria Assunta – Sacro Cuore di Gesù
SS. Pietro e Paolo – S. Giuseppe Artigiano
LISSONE
Ultimo aggiornamento
12 Febbraio 2015, 01:09