La Comunità Pastorale accoglie la reliquia del Beato PAPA PAOLO VI°

    Mercoledì 18 Febbraio 2015, in Chiesa Prepositurale alle ore 8,30 è un’occasione particolare per accogliere la reliquia, sostare, pregare, riflettere, ringraziare colui che fu nostro Arcivescovo dal 1954 al 1963, quando fu eletto successore di PAPA GIOVANNI XXIII° come Vescovo di Roma col nome di PAPA PAOLO VI°.

Data:
15 Febbraio 2015


 

 

Mercoledì 18 Febbraio 2015, in Chiesa Prepositurale alle ore 8,30 è un’occasione particolare per accogliere la reliquia, sostare, pregare, riflettere, ringraziare colui che fu nostro Arcivescovo dal 1954 al 1963, quando fu eletto successore di PAPA GIOVANNI XXIII° come Vescovo di Roma col nome di PAPA PAOLO VI°.
Molti lissonesi conservano ricordi personali di PAPA PAOLO VI°I: certo fu un vero Pastore, un segno della presenza del Signore in mezzo al suo popolo.
Riservato, ma capace di infondere fiducia, incoraggiamento, speranza, in anni non facili. ”Guida e maestro” della Chiesa ambrosiana è definito.

Portò a compimento il Concilio Vaticano II°, aperto dal suo predecessore, con grande capacità di mediazione, garantendo la solidità dottrinale cattolica in un periodo di rivolgimenti ideologici ed aprendo fortemente verso i temi del Terzo mondo e della pace la “tutela della fede” e la “difesa della vita umana”.
Particolarmente significativo fu il suo primo viaggio, in Terrasanta nel gennaio 1964.
In occasione di questa visita abbracciò il patriarca ortodosso di Costantinopoli Atenagora I, recatosi anch’esso in Palestina appositamente per questo incontro. Il rapporto tra i due portò a un riavvicinamento tra le due chiese scismatiche, suggellato con la Dichiarazione comune cattolico-ortodossa del 1965.
Il tema del celibato sacerdotale, sottratto al dibattito della quarta sessione del concilio, divenne oggetto di una sua specifica enciclica, la Sacerdotalis Caelibatus del 24 giugno 1967, nella quale PAPA MONTINI riconfermò quanto decretato in merito dal Concilio di Trento.
Molto più complesse furono le questioni del controllo delle nascite e della contraccezione, trattate nella Humanae Vitae del 25 luglio 1968, la sua ultima enciclica.
Indisse la “Giornata per la pace”; compì numerosi viaggi nei cinque continenti, per rendere presente la figura del successore di i Pietro.
Durante il viaggio in terra filippina, a Manila, nel 1970, fu ferito al costato in un attentato all’aeroporto.
Proprio le due magliette con macchie di sangue, le stesse che furono portate in Piazza S. Pietro durante la cerimonia di beatificazione il 19 ottobre a Roma, saranno oggetto della nostra venerazione.
Raccolte in un reliquiario confezionato dalla scuola Beato Angelico di Milano, saranno esposte alla venerazione dei fedeli, come memoria, ringraziamento, occasione per rinnovare e fortificare la fede di fronte a un Pastore che ebbe rapporti profondi con la nostra città.

Appuntamenti con le celebrazioni in onore della reliquia nella giornata di mercoled’ 18 Febbraio 2015:

– ore 8,30, in Prepositurale: S. Rosario meditato su testi di Paolo VI                     
– ore 9.00: Celebrazione della Messa e rito del Bacio della reliquia                              
– ore 10,30: Santa Messa alla Casa di riposo e Bacio della reliquia                                        
– ore 15.00, Parrocchia S. Maria Zaccaria: Rosario meditato e bacio della reliquia. 
Sul reliquario del Beato PAOLO VI°,  sul retro è inciso questo messaggio : La Verità rimane ferma, e la carità ne irradia il suo splendore”,  oltre ad essere una frase incisiva rappresenta quasi una profezia del suo Pontificato.
Nella presente opera, la fermezza della Verità è resa dall’effetto materico della raggiera posteriore: la lastra è in metallo bronzato, lavorata a cesello e sbalzata sui due lati, richiama la Roccia e ne esprime la solidità. 
Lo splendore della Carità è invece rappresentato dalla raggiera anteriore.  
Il Cardinale Angelo Scola ha deciso di affidare le reliquia del Beato Paolo VI, in arrivo nella Comunità Pastorale S. Teresa Benedetta della Croce, ai giovani della U.N.I.T.A.L.S.I.

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Dopo la notte buia,
splende davanti a noi
la fiamma viva dell’Amore.
S. Teresa Benedetta della Croce

COMUNITA´ PASTORALE S. TERESA BENEDETTA DELLA CROCE
Parrocchie:
Cuore Immacolato di Maria – Madonna di Lourdes 
S. Maria Assunta – Sacro Cuore di Gesù
SS. Pietro e Paolo – S. Giuseppe Artigiano
LISSONE

Ultimo aggiornamento

15 Febbraio 2015, 05:46