24-25 Aprile – A Torino la Notte Bianca della Fede: L’Amore più Grande

La notte bianca che non finisce mai …Una nuova città, la dimensione della notte, la fatica del cammino, la gioia della festa, la forza della testimonianza, il segno misterioso della Sacra Sindone, la santità a portata di occhi e cuore, l’esperienza forte della fede e della carità.

Data:
24 Aprile 2015

La notte bianca che non finisce mai …
Una nuova città, la dimensione della notte, la fatica del cammino, la gioia della festa, la forza della testimonianza, il segno misterioso della Sacra Sindone, la santità a portata di occhi e cuore, l’esperienza forte della fede e della carità.
La morte e risurrezione del Signore Gesù sono stati il passaggio dalle tenebre alla luce, dal buio della notte alla luce di una vita nuova.
Tutto l’amore di Dio si è manifestato nel dolore del Crocifisso.

Toccare con mano questo dolore, in un certo senso attraversarlo – così come si attraversa la notte – è la richiesta esigente che verrà fatta a tutti quelli che parteciperanno, in modo che possano comprendere di essere amati nel modo più grande dal Signore. Ognuno, riscoprendo con stupore di aver ricevuto il dono di questo amore, potrà scegliere in modo nuovo di spendersi e dare la vita per i propri amici e fratelli.
E’ proprio davanti alla Sindone che potranno rendersi conto di quanto grande sia l’amore di Dio, perché quel Lino “parla” di un crocifisso sofferente che ha dato la vita e ora è vivo.
La notte mostrerà dunque una luce che ogni notte rischia di nascondere ma che sarà evidente se si lascerà spazio allo stupore che nasce dalla  fede.

MODALITÀ DI INCONTRO E PROGRAMMA.
Sono una cinquantina i giovani ADO della Comunità Pastorale S. Teresa Benedetta della Croce che partecipano a questa ” Notte Bianca”.
Partiranno nel pomeriggio in corriera da Lissone per raggiungere l’Area Vitali nel Parco Dora a Torino (presso la Chiesa  del Santo Volto; ingresso da via Borgaro ang. via Nole).
Ore 20.30:  la festa di accoglienza.
Alle ore 21.30: la “preghiera di ingresso nella notte”, che sarà presieduta dall’Arcivescovo di Torino, Mons. Cesare Nosiglia.
Sarà il momento in cui si introdurrà il tema dell’incontro  ” L’Amore più grande “ e si creerà il clima per vivere la notte nello stile dell’ascolto.
La preghiera darà avvio alla camminata verso la basilica di Maria Ausiliatrice che sarà fatta insieme secondo un ordine prestabilito e servirà per orientare i successivi percorsi di testimonianza.
La camminata sarà animata da canti, gesti, preghiera, dialogo e silenzio.
Ci sarà una sosta altamente simbolica in piazza Maria Ausiliatrice davanti alla statua di san Giovanni Bosco e alla facciata della Basilica che contiene le urne di don Bosco, madre Mazzarello, Domenico Savio. Da lì si partirà per vivere gli incontri che sono segni dell’amore che fa crescere, si prende cura, fa la pace, vola alto.
Sono previsti due incontri di quaranta minuti circa, organizzati sotto la forma esperienziale, in quattro luoghi del centro cittadino.
I luoghi sono:
l’Oratorio di Valdocco e la Basilica di Maria  Ausiliatrice (don Bosco);
l’Opera del Cottolengo;
il Santuario della Consolata (dove sarà presentata la figura del beato Pier Giorgio Frassati); l’Arsenale della Pace (Sermig).
Dopo i due incontri previsti (a partire dall’1.30 ca.) si avvicinerà al luogo di ritrovo per l’ingresso nel Duomo di Torino e per la visita alla Sacra Sindone.
Sarà il momento culminante della “notte bianca della fede”, preparato dal silenzio del percorso che ogni pellegrino compie per avvicinarsi al sacro Lino.
Davanti alla Sindone si chiederà di riconoscere i segni dell’«Amore più grande», quelli di un uomo flagellato, coronato di spine e inchiodato alla croce, che poi ha lasciato la sua immagine impressa in un lenzuolo che lo ha avvolto.
Al termine del percorso saranno invitati a tornare negli oratori, nei seminari o in varie strutture religiose che li accoglieranno per ” un meritato riposo ” .
Seguirà il ritorno a Lissone , nella nostra Comunità Pastorale. 

 

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Il morire con Cristo sulla Croce
per Risorgere con LUI
si traduce in una realtà –
per ogni fedele e specialmente per ogni sacerdote –
nel sacrificio della Messa.
In chi lo celebra o vi partecipa con fede viva
si verifica esattamente quello che è accaduto sul Golgota.
S. Teresa Benedetta della Croce

COMUNITA´ PASTORALE S. TERESA BENEDETTA DELLA CROCE
Parrocchie:
Cuore Immacolato di Maria – Madonna di Lourdes 
S. Maria Assunta – Sacro Cuore di Gesù
SS. Pietro e Paolo – S. Giuseppe Artigiano
LISSONE

Ultimo aggiornamento

24 Aprile 2015, 00:05