La VOCE del PREVOSTO – EXPO Milano 2015: Nutrire il pianeta, energia per tutti.

Don Tiziano Vimercati – Prevosto della Comunità

Dopo il concerto di giovedì sera in Piazza Duomo, con Andrea Bocelli e numerosi altri artisti, venerdì è stata inaugurata la grande Esposizione Universale Expo-Milano 2015.
“Nutrire il pianeta, energia per tutti” è lo slogan scelto per questa edizione dell’Esposizione Universale.
Anche PAPA FRANCESCO è intervenuto con un proprio messaggio in diretta.

E’ veramente tanta l’attesa e la curiosità attorno a questo evento, che tutti affermano essere di grandissima importanza.
In questo senso rappresenta un piccolo segnale anche l’elevato numero di biglietti venduti dalla parrocchia stessa e dalla Caritas.
Interessante il messaggio che il papa ha inviato.
Sono grato per la possibilità di unire la mia voce a quanti convenuti per questa inaugurazione, la voce del vescovo di Roma che parla a nome del popolo di Dio pellegrino nel mondo, di tanti poveri che fanno parte di questo popolo e con dignità cercano di guadagnarsi il pane con sudore. Vorrei farmi portavoce di questi fratelli e sorelle, cristiani non, che Dio ama come figli e per cui ha dato la vita e spezzato il pane che è carne del suo figlio fatto uomo. Lui ci ha insegnato a chiedere a Dio padre dacci oggi il nostro pane quotidiano.
Il PAPA si fa portavoce di tutti poveri, senza alcuna distinzione.
Ricorda la fatica, spesso esagerata, per guadagnare il pane quotidiano. 
Continua poi il PAPA: Expo è “un’occasione propizia per globalizzare la solidarietà, cerchiamo di non sprecarla ma valorizzarla pienamente. Ci unisce il tema di Expo, anche di questo dobbiamo ringraziare il Signore per la scelta di un tema così importante ed essenziale, purché sempre accompagnato dalla coscienza dei volti dei milioni di persone che oggi hanno fame e oggi non mangeranno in modo degno di un essere umano”.
Si parla tanto di globalizzazione; penso che questo processo sia inevitabile.
Però, che sia globalizzata anche la solidarietà, che ci sia attenzione verso tutti gli uomini del mondo, che non ci siano zone dove si vive nella miseria e nella mancanza di dignità.
E’ giusto il progresso, ma che sia per tutti.
Bello l’invito che il PAPA  rivolge a coloro che visiteranno l’Expo.
Mentre visiterete i padiglioni tenete presenti i volti di milioni e milioni di persone che soffrono la fame: … presenza nascosta che in realtà deve essere vera protagonista dell’evento, volti di uomini e donne che hanno fame e si ammalano e persino muoiono per alimentazione troppo carente o nociva. Il papa ha poi ricordato il paradosso dell’abbondanza che persiste ancora malgrado gli sforzi fatti e alcuni risultati raggiunti.                
C’è ancora e domina la cultura dello spreco e dello scarto e un modello di sviluppo non sostenibile.
L’Expo potrebbe diventare anche l’occasione per rivedere il nostro modo di vivere, per un radicale cambiamento di mentalità, e per prendere coscienza che le nostre scelte e il nostro lusso incidono sulla vita dei più poveri.
Dice ancora il PAPA: E’ una grande sfida: smettere di abusare dei giardini che Dio ci ha affidato, perché tutti possano mangiare dei frutti di questo giardino. Dio ci dona la vera energia per la vita, l’amore per condividere il pane quotidiano. E che non manchi il pane e la dignità del lavoro a ogni uomo e donna.
Auguriamoci che questo evento sia davvero lo stimolo per una riflessione sul diritto di tutti ad accedere alle risorse del creato, che per tutti ci sia il pane quotidiano.