Il Presepe Vivente 2015

Rappresentazione scenica della Natività Quando pensiamo a un presepe vivente, ci appare davanti agli occhi l’immagine di un gruppo di persone che, proprio come statuine dei presepi che realizziamo nelle nostre case, si adopera per riprodurre a grandezza naturale la rappresentazione della Natività di Gesù.

Data:
17 Dicembre 2015

Rappresentazione scenica della Natività

Quando pensiamo a un presepe vivente, ci appare davanti agli occhi l’immagine di un gruppo di persone che, proprio come statuine dei presepi che realizziamo nelle nostre case, si adopera per riprodurre a grandezza naturale la rappresentazione della Natività di Gesù.

E’ da qui che è partita l’idea di una simile realizzazione nella nostra Comunità Pastorale diversi anni fa, dove i figuranti avevano qui deciso di prendere una strada insolita: quella dell’animazione.
Ogni scena che viene allestita, che compone un percorso di avvicinamento alla capanna del Cristo, è una viva riproduzione della vita come era un tempo, delle attività che una volta era solito vedere ogni giorno.
I figuranti riproducono la vita quotidiana di tanti anni fa come se si trattasse di attività contemporanee, mai scomparse e mai modificate: il fabbro che batte con il martello, il falegname che sega la trave, il panettiere che cuoce le focacce, i pescatori che issano le reti, il ciabattino che incolla la suola, il predicatore che urla alle masse, il governatore che imprigiona i ladri, le lavandaie che inamidano le lenzuola, le filatrici che tessono la lana, i pastori che fanno il formaggio… ecc…
Punto focale del presepe è la scena della Natività, per cui ogni anno viene selezionata una coppia di neogenitori che partecipano con il proprio bambino, in una cornice di angioletti e zampognari.
Ecco la particolarità di questo presepe vivente, che anima l’avvicinamento alle festività natalizie di vita vera e reale, con i visitatori che si sentono parte di questo mondo antico ma ancora così vicino ai nostri cuori, che mangiano il pane appena sfornato, bevono vino appena pigiato, che toccano la lana appena filata.
E’ come tornare indietro di tanti anni, ma senza essere più semplice spettatore, quanto partecipe in prima persona della quotidianità di un tempo non poi troppo lontano.
Fede e Tradizioni dunque che si affiancano e si fondono insieme in uno Scenario incantato, creato per trasmettere a tutti un Messaggio di Pace, Amore, Speranza, Fratellanza e Misericordia… siamo o no nell’Anno giubilare della Misericodia… ma anche di Cultura e di Saperi che non possiamo e non dobbiamo dimenticare.
Il Presepe Vivente di Lissone è organizzato dalla Citta di Lissone e il Teatro dell’Aleph, in collaborazione Comunità Pastorale S. Teresa Benedetta della Croce, Gruppo Alpini Lissone, Gruppo Amici del Presepe, Gruppo Presepe San Mauro e privati cittadini. 
La nostra speranza è che questa occasione di festa sia un momento di celebrazione e di unione, che raggruppi attorno a sé sempre più persone e che ne cementi la gioia di partecipare tutti insieme, come attori e come spettatori, con una distinzione che non è poi molto netta.
L’atmosfera di amicizia e fratellanza che si respira è veramente magica, come se il tempo fosse scomparso, annullato dall’allegria e dalla vicinanza di tutti, parenti e sconosciuti, nel rivivere un momento che ha cambiato come non mai il mondo.
 

Appuntamento in piazza Fumagalli e piazza San GIOVANNI XXIII°
Domenica 20 Dicembre 2015 : dalle ore 16.30 alle ore 19.30.
Siamo tutti inviati alla rappresentazione.

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Dopo la notte buia,
splende davanti a noi
la fiamma viva dell’Amore.
S. Teresa Benedetta della Croce

COMUNITA´ PASTORALE S. TERESA BENEDETTA DELLA CROCE
Parrocchie:
Cuore Immacolato di Maria – Madonna di Lourdes 
S. Maria Assunta – Sacro Cuore di Gesù
SS. Pietro e Paolo – S. Giuseppe Artigiano
LISSONE

Ultimo aggiornamento

17 Dicembre 2015, 06:36