Nell’anno del GIUBILEO della MISERICORDIA 2015-2016 eccovi un nuvo ” Progetto”  dalla Comunità Pastorale S. Teresa Benedetta della Croce: Genitori NONPERCASO.
” E’ difficile educare per i genitori che vedono i figli solo la sera, quando ritornano a casa stanchi dal lavoro. Quelli che hanno la fortuna di avere lavoro! E’ ancora più difficile per i genitori separati, che sono appesantiti da questa loro condizione. Vi siete separati per tante difficoltà e motivi, la vita vi ha dato questa prova, ma i figli non siano quelli che portano il peso di questa separazione, non siano usati come ostaggi contro l’altro coniuge, crescano sentendo che la mamma parla bene del papà, benché non siano insieme, e che il papà parla bene della mamma. Per i genitori separati questo è molto importante e molto difficile, ma possono farlo. Ecco allora una domanda: come educare? ” ( PAPA FRANCESCO)
Figli si nasce… genitori si diventa!

Fare il genitore è uno dei “mestieri” più difficili del mondo…
C’è un bisogno sempre più crescente da parte dei genitori di avere spazi di riflessione e di aiuto per sentirsi dei genitori più adeguati, per riuscire a vivere il loro ruolo con maggior competenza e consapevolezza, per migliorare la relazione con i propri figli.
Offrire alle famiglie spazi e tempi per prendersi cura del loro “ESSERE GENITORI” è un dovere dal quale le agenzie educative (scuole, oratori, associazioni…) non possono esimersi.
Scegliere di “prendersi cura” della famiglie significa per la Parrocchia, per l’oratorio, per la Comunità scegliere di essere presenti e pronti a tendere la mano alle famiglie, consapevoli del complesso compito educativo che la vita gli affida ogni giorno.
In questo panorama educativo complesso, nascono come “mani tese” i due percorsi di sostegno alla genitorialità:
         Progetto “Genitori NONPERCASO” che si sviluppa in due serate tematiche aperte ai genitori, all’interno delle quali incontrare altri genitori, partire da sé per rimettersi in gioco in modo divertente, ma significativo per la propria persona.
         Sportello Genitori “Ti ascolto”, che si traduce in uno spazio di accompagnamento educativo dove un’educatrice accoglierà le emozioni, le esperienze e i bisogni dei genitori per riattribuire insieme a loro significati nuovi, per ricercare dentro di sé risorse e strumenti, per interrogarsi sul proprio modo di “essere educatori”.
Spazi e tempi che si sviluppano sul terreno della normalità, della quotidianità, dell’essere “educatori” e genitori di bambini, ragazzi che hanno il diritto di ESSERE EDUCATI da persone che s’ interrogano, si mettono in discussione, che si convincono che l’amore non basta per crescere i figli, ma che si può fare di più e lo si può fare solo INSIEME!

Nell’immagine: Dottssa Carola Castoldi,  conduttrice degli incontri

Un genitore cristiano sa di non essere da solo nel raccogliere la sfida di dare alla propria creatura la forma di un uomo.
Attorno a sé sa di poter trovare sostegno e conforto nella comunità cristiana, che come “famiglia di famiglie” (PAPA FRANCESCO)
Accompagna i passi di crescita umana e cristiana dei piccoli e il compito educativo dei genitori nelle diverse stagioni della vita, diventando – accanto ai genitori e con loro – una “comunità educante” ( Vescovo Angelo Scola)
E sa che Dio, come padre e madre, non solo è riferimento autorevole ed esempio per ogni compito educativo (cfr C. M. Martini, Dio educa il suo popolo), ma è anche sostegno e conforto dei genitori, che sono pur sempre figli suoi!
La proposta di un percorso genitori e di uno sportello si affianca ad altre proposte già presenti sul territorio, ma si caratterizza per una particolare intuizione che ha meritato la lode a Carola discutendo la tesi: non è la famiglia che si deve rivolgere alla professionista, incontrandola nel suo studio; ma è la professionista che viene nei luoghi di vita (in questo caso la Parrocchia e l’oratorio) ad incontrare le famiglie, conservando tutta la sua professionalità, ma abbattendo i “muri” dell’aspetto formale che creano talvolta distanza e imbarazzo, favorendo l’incontro e il dialogo.

Nella foto di repertorio:
Don Andrea Molteni – Vicario della Parrocchia Madonna di Lourdes –
Lissone

Gli Appuntamenti

Vi aspettiamo numerosi… non mancate.