La VOCE del PREVOSTO – L’eccessivo amore del cristiano

Don Tiziano Vimercati – Prevosto della Comunità

Dal Vangelo di Matteo: In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: “Avete inteso che fu detto: Non uccidere: chi avrà ucciso sarà sottoposto a giudizio. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello, sarà sottoposto a giudizio… Se dunque presenti la tua offerta sull’altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all’altare e va’ prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna ad offrire il tuo dono. “ (ndr Mt 5, 21-37)   

E’ un brano del discorso della montagna, letto nella messa di questa domenica.
E’ un discorso che dovrebbe davvero affascinarci per la radicalità e la chiarezza in ciò che chiede.
Mahatma Gandhi, la “grande anima”, protagonista della lotta non violenta di liberazione dell’India, rimase estremamente colpito da questa pagina di vangelo che lo introdusse alla conoscenza e alla venerazione di Gesù :“Vidi che il Discorso  della Montagna sintetizzava l’intero cristianesimo per chi intendesse vivere una vita cristiana. Fu quel discorso a farmi amare Gesù”.     
Che cosa dovrebbe affascinarci tanto in questo discorso di Gesù?
Più volte Gesù, dopo aver ricordato quanto dice la Legge, aggiunge “ma io vi dico”: è questo “ma io vi dico” che dovrebbe affascinarci perché ci ricorda l’eccessiva giustizia di Dio, perché va oltre i nostri limiti, il nostro buon senso, le convenienze sociali e il politicamente corretto.
Ci rendiamo conto di trovarci di fronte a qualcosa di bello e stupendo, forse troppo per le nostre forze ma pur sempre bello e valido.
Noi, uomini, chiamati ad essere addirittura come il Padre: Siate perfetti come perfetto è il Padre vostro celeste, questo è l’apice del discorso.
E’ questo che ci stupisce: che Dio sia grande, buono, misericordioso… va bene; ma qui ci è detto che l’uomo è chiamato ad avvicinarsi sempre di più alla figura del Padre.
Anche la settimana scorsa abbiamo parlato dell’eccessiva misericordia di Dio: ma queste parole di Gesù ci ricordano che nell’amore anche il cristiano deve superare ogni limite, andare oltre, fino all’eccesso. Ricordiamoci però che il “ma io vi dico” se da una parte contesta le nostre pigrizie e infedeltà, dall’altra ci stimola a superarle, nella tensione di essere sempre più vicini al Padre.