Mercoledì 3 agosto è morto a Roma, all’età di 66 anni per un male incurabile, il Vescovo Mansueto Bianchi, Assistente Ecclesiastico Nazionale dell’Azione Cattolica, già Vescovo di Volterra, Vescovo Emerito di Pistoia. Ordinato sacerdote il 29 giugno 1974, Mons. M. Bianchi era nato a Santa Maria del Colle in provincia di Lucca, il 4 novembre 1949.
Aveva lasciato la Diocesi di Pistoia il 5 aprile 2014, quando era stato nominato da PAPA FRANCESCO Assistente Ecclesiastico Nazionale dell’Azione Cattolica Italiana.
A Mons. Bianchi era stata diagnosticata, all’inizio del mese di marzo 2016, una forma tumorale che ha rivelato, nonostante un importante intervento chirurgico, tutta la sua aggressività.
In questo tempo di malattia, il Vescovo non ha mai perso lucidità e più volte ha affermato di voler offrire la sua sofferenza per il bene dell’Azione Cattolica Italiana che ha considerato un dono per il suo ministero episcopale.
In due anni la Presidenza Nazionale, il Consiglio Nazionale e gli aderenti che in varie e numerose circostanze hanno avuto la possibilità di incontrarlo, hanno trovato in mons. Bianchi un punto di riferimento discreto e rispettoso ma capace di offrire un contributo di grande significatività: per l’amore e il riferimento costante alla Parola di Dio; per la passione e la conoscenza della vita della realtà ecclesiale; per il desiderio di servire con coraggio la persona del Papa e il sogno di Chiesa che Egli ha delineato nella “Evangelii Gaudium”.
A tal proposito, la Presidenza Nazionale e Diocesana, desidera esprimere una parola di grande riconoscenza anzitutto al Santo Padre FRANCESCO ed al Segretario di Stato S.Em. Card. Pietro Parolin, che in modo discreto e costante si sono sempre informati delle condizioni di Mons. Bianchi.
Molte volte, nei più di quattro mesi durante i quali la malattia ha gradualmente rivelato la sua gravità, Mons. Bianchi ha affermato di essersi sentito sorretto dalla preghiera di molte persone: gli aderenti e assistenti dell’associazione; i sacerdoti, religiosi e laici delle diocesi italiane; un ampio numero di vescovi, sacerdoti e moltissimi laici con i quali Mons. Bianchi ha vissuto rapporti di sincera amicizia. Lui stesso si è detto stupito e grato per la forza che da tale preghiera ha ricevuto.
Siamo certi che tale comunione non si sia interrotta con la sua morte.
Anche sezione dell ‘AC della Comunità Pastorale S. Teresa Benedetta della Croce si unisce alla grande famiglia dell’AC che è in Italia, ed eleva preghiere di suffragio per Mons. M. Bianchi, che il Signore ha voluto chiamare a sé .
Il dolore per la perdita di un Pastore buono che è stato amico, fratello e padre, guida discreta e sicura, riferimento sapiente e maestro di autentica e bella vita nello Spirito, è illuminato dalla certezza che il Signore risorto gli avrà già concesso il premio dei giusti e lo avrà introdotto nella gioia pasquale della domenica senza tramonto.
La sua intercessione continuerà a rendere feconda la vita dell’Azione Cattolica.
E’ guardando a Gesù Risorto che potremo, seppure in modo diverso, continuare a camminare insieme a lui.
Réquiem aetérnam dona eis, dómine, et lux perpétua lúceat eis, requiéscant in pace.
Amen.
COMUNITA´ PASTORALE S. TERESA BENEDETTA DELLA CROCE
Parrocchie:
Cuore Immacolato di Maria – Madonna di Lourdes
S. Maria Assunta – Sacro Cuore di Gesù
SS. Pietro e Paolo – S. Giuseppe Artigiano
LISSONE