La VOCE di Mons. SERGIO UBBIALI – La CHIESA: Casa di DIO e Casa della preghiera
Mons. Sergio UBBIALI Chiesa del SS.
Data:
16 Ottobre 2016
Mons. Sergio UBBIALI
Chiesa del SS. PIETRO e PAOLO – La PREPOSITURALE
Nel Discorso 336 Sant’Agostino illustra come vada pensata e al contempo vissuta la straordinaria occasione nella quale i cristiani dedicano a DIO l’edificio della propria chiesa, chiamata da Agostino stesso casa della preghiera o casa di DIO.
Al riguardo sottolinea due principi di natura oltremodo fondamentale: per prima cosa il cristiano, ogni singolo cristiano, costituisce la casa di DIO («casa di DIO siamo noi stessi»), dato che DIO attraverso il dono dello Spirito «abita» in ciascuno dei credenti rendendolo capace di meravigliose opere di bene; in secondo luogo i credenti «risultano casa del SIGNORE solo quando sono compaginati dalla carità», un fabbricato diventa tale se cosa lo struttura diviene e rimane assestato in maniera affatto conveniente.
Interno della Chiesa SS. Pietro e Paolo nel 90° della Dedicazione
Pensieri di grande rilievo per avvicinarci alla festa oramai prossima nella quale onoreremo la Chiesa dedicata ai Santi Pietro e Paolo ricordandone il novantesimo anno di vita in quanto casa della preghiera e casa di DIO posta fra le nostre case.
Certo il termine casa esprime un fatto o un fenomeno comune per ciascuno, a conti fatti l’uomo esiste soltanto se protetto dalle intemperie e dai pericoli che lo minacciano.
L’allusione a quest’aspetto protettivo della casa non basta comunque a spiegarci cosa in definitiva essa identifichi, bisogna aggiungervi che la casa raffigura il luogo nel quale noi diamo un ordine al caos del mondo.
La specifica maniera, secondo la quale osserviamo il mondo, la trasmettiamo in forma percepibile nello specifico modo con il quale abitiamo la nostra casa.
Cosa sta al di fuori di noi lo rendiamo nostro, dunque lo addomestichiamo, secondo quella tipica fisionomia secondo il quale costruiamo (man mano cambiano) la nostra casa.
Nella casa di DIO il credente addomestica il mondo che muta con il tempo, nella casa di DIO egli abbraccia quel sorprendente orientamento che Dio gli dona in maniera tale che affronti con benefico vantaggio la grande avventura della vita.
Certo un DIO reale, un Dio presente in maniera reale (eucaristica) nella Sua casa, rappresenta chi dispone quella logica che consente a ciascuno un confronto giorno per giorno con gli eventi e le vicissitudini che lo toccano da vicino.
La casa di DIO evoca come non siano gli uomini chi crea dio diventandovi l’illusorio ingannevole sostituto dell’Unico DIO.
Il sacramento definisce il gesto nel quale i credenti rispondono con fiducia al DIO che orienta la vicenda di ciascuno degli uomini, nella casa di DIO il credente celebra il gesto salvifico che DIO riserva alla nascita e alla morte, il credente vi glorifica DIO per la gioia dell’immeritato perdono della colpa, onora in LUI la radice fruttuosa d’ogni solido amore sponsale.
Non accettate nulla come verità che sia privo di amore.
E non accettate nulla come amore che sia privo di verità!
L’uno senza l’altra diventa una menzogna distruttiva (Edith Stein).
COMUNITA´ PASTORALE S. TERESA BENEDETTA DELLA CROCE
Parrocchie:
Cuore Immacolato di Maria – Madonna di Lourdes
S. Maria Assunta – Sacro Cuore di Gesù
SS. Pietro e Paolo – S. Giuseppe Artigiano
LISSONE
Ultimo aggiornamento
16 Ottobre 2016, 09:04