QUARESIMA 2017, tempo di silenzio… per ascoltare: CONOSCERE L’AMORE di CRISTO
“Proporrere gli Esercizi Spirituali significa invitare ad un’esperienza di Dio, del suo amore e della sua bellezza…Chi vive gli Esercizi ritorna rinnovato, trasfigurato alla vita ordinaria, al ministero, alle relazioni quotidiane, portando con sé il profumo di Cristo… Un buon corso di Esercizi Spirituali contribuisce a rinnovare, in chi vi partecipa ”.
Data:
20 Marzo 2017
“Proporrere gli Esercizi Spirituali significa invitare ad un’esperienza di Dio, del suo amore e della sua bellezza…Chi vive gli Esercizi ritorna rinnovato, trasfigurato alla vita ordinaria, al ministero, alle relazioni quotidiane, portando con sé il profumo di Cristo… Un buon corso di Esercizi Spirituali contribuisce a rinnovare, in chi vi partecipa ”.
( PAPA FRANCESCO)
QUARESIMA tempo di … SILENZIO PER ASCOLTARE.
Sono tante, forse troppe le parole che ruotano attorno a noi a tal punto che fatichiamo ad ascoltare e ascoltarci davvero. La comunità cristiana è fondamentalmente una comunità che ascolta e si mette perciò nell’umile atteggiamento di chi riconosce di non sapere tutto, di non bastare a se stesso, di essere “povero” alla presenza di Dio e degli altri. Per ascoltare dobbiamo saper tacere e fare silenzio in noi: solo così possiamo far spazio nel nostro cuore alla parola del Signore per entrare in dialogo con lui. Il silenzio è l’anima di ogni preghiera; è apertura a Dio, alla comunità, alla profondità del proprio essere: a chi sa tacere e fare silenzio tutto parla, tutto è eloquente. Le parole che davvero contano sono come il seme buono che cade nella terra: in segreto, nel silenzio della terra, germina e matura. Così il silenzio interiore è condizione perché la Parola possa germogliare nei nostri cuori e portare frutto
In questo anno dove siamo stati invitati, nel mese di gennaio, a conoscere l’Esortazione apostolica Evangelii Gaudium di PAPA FRANCESCO, ascoltiamo l’invito che PAPA FRANCESCO ci rivolge nell’Esortazione apostolica al n. 264.
La prima motivazione per evangelizzare è l’amore di Gesù che abbiamo ricevuto, l’esperienza di essere salvati da Lui che ci spinge ad amarlo sempre di più.
Però, che amore è quello che non sente la necessità di parlare della persona amata, di presentarla, di farla conoscere? Se non proviamo l’intenso desiderio di comunicarlo, abbiamo bisogno di soffermarci in preghiera per chiedere a Lui che torni ad affascinarci. Abbiamo bisogno d’implorare ogni giorno, di chiedere la sua grazia perché apra il nostro cuore freddo e scuota la nostra vita tiepida e superficiale. Posti dinanzi a Lui con il cuore aperto, lasciando che Lui ci contempli, riconosciamo questo sguardo d’amore. Che dolce è stare davanti a un crocifisso, o in ginocchio davanti al Santissimo, e semplicemente essere davanti ai suoi occhi! Quanto bene ci fa lasciare che Egli torni a toccare la nostra esistenza e ci lanci a comunicare la sua nuova vita! Dunque, ciò che succede è che, in definitiva, «quello che abbiamo veduto e udito, noi lo annunciamo» ( cfr1Gv 1,3).
La migliore motivazione per decidersi a comunicare il Vangelo è contemplarlo con amore, è sostare sulle sue pagine e leggerlo con il cuore. Se lo accostiamo in questo modo, la sua bellezza ci stupisce, torna ogni volta ad affascinarci. Perciò è urgente ricuperare uno spirito contemplativo, che ci permetta di riscoprire ogni giorno che siamo depositari di un bene che umanizza, che aiuta a condurre una vita nuova. Non c’è niente di meglio da trasmettere agli altri. Prendi un tempo di riflessione e preghiera personale silenziosa.
Lascia che le parole del Vangelo risuonino nel nostro cuore e chiediamo Signore lo spirito contemplativo e di preghiera di cui parla PAPA FRANCESCO nell’introduzione.
PROGRAMMA della SETTIMANA di ESERCIZI SPIRITUALI : “ Conoscere l’amore di Cristo”.
Lunedì 20: “Amare ogni uomo”, lettera agli Efesini 3,14,21
Martedì 21: “Amare fino a morire”, Vangelo di Giovanni 12,23-33
Mercoledì 22: “Amare con misericordia”, lettera agli Efesini 2,1-5
Giovedì 23: “Amare per costruire un mondo nuovo”, Vangelo di Marco 3,13-17
Venerdì 24: Serata Penitenziale.
DOVE?
Parrocchia Madonna di LOURDES, Via Bacelli alle ore 21.
RELATORE: Don SERGIO STEVAN
Don Sergio Stevan nasce nel 1957 a Seveso – Parrocchia San Pietro Martire.
E’ ordinato sacerdote nel 1983.
Come primo incarico è Vicario parrocchiale presso Vignate e responsabile della Scuola Vocazionale di Saronno.
In seguito, dal 1988 al 2005 ricopre l’incarico di Direttore spirituale al Collegio Arcivescovile “A. Castelli” di Saronno; Animatore spirituale nella Casa Madre degli Oblati Diocesani a Milano dal 1996.
Dopo essere stato Parroco a Settimo Milanese nella Comunità Pastorale Santa Maria del Rosario attualmente è Parroco nella Comunità Pastorale San PAOLO di GIUSSANO.
E’ autore di diversi libri su tematiche spirituali e vocazionali.
Don Sergio Stevan
Non accettate nulla come verità che sia privo di amore.
E non accettate nulla come amore che sia privo di verità!
L’uno senza l’altra diventa una menzogna distruttiva.
(S. Teresa Benedetta della Croce).
COMUNITA’ PASTORALE S. TERESA BENEDETTA della CROCE
Parrocchie:
Cuore Immacolato di Maria – Madonna di Lourdes
S. Maria Assunta – Sacro Cuore di Gesù
S Giuseppe Artigiano – SS. Pietro e Paolo
LISSONE
Ultimo aggiornamento
20 Marzo 2017, 08:27